Fotogallery Trenta7: per amore dell’antitesi
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Dosano chic mascolino e minimalismo raffinato nei pellami le scarpe della primavera-estate 2013 di Trenta7
Dosano chic mascolino e minimalismo raffinato nei pellami le scarpe della primavera-estate 2013 di Trenta7
Calzerebbero a puntino i passi di ogni garçonne elegante. Le scarpe di Eleonora Moccia, cuore e mente creativa della linea Trenta7, tracciano infatti un gioco di sottile malizia. Al di là delle ovvie caratterizzazioni di genere maschile e femminile. Laurea in psicologia e fiducia incrollabile nella propria visione estetica, un corso presso il Cercal (Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera) le offre il necessario bagaglio di conoscenze tecniche. E la premessa a importanti collaborazioni con Moschino, Pollini e Rochas. Ma è il 2012 a segnare la svolta. Con la decisione di spendersi tutta in un nuovo progetto che la rispecchi alla lettera.
In meno di un anno Trenta7 ha guadagnato consensi e visibilità di primo piano. Un meritato successo che, come accade per la collezione primavera-estate 2013, raccoglie i frutti di una precisa poetica di stile. Risolvere le opposizioni, creare dialogo e armonia tra mondi distanti; da qui il gusto per le silhouette alla maschietta e l'attenzione a calibrare bellezza e comodità, forma e funzione. Il titolo programmatico di Reversal, inteso come a rovescio, sublima la volontà di rifarsi all'immaginario virile con dettagli riconoscibili. Fibbie che mimano le chiusure della cartella impiegatizia; tomaie di francesine svuotate e recise in sandalo; modulazioni in bianco e nero che traducono visivamente l'archetipo della cravatta sulla camicia. In una gamma di materiali tra i più fini, dalla nappa al denim inconsueto.
© Riproduzione riservata
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