Fotogallery Patrick Li: disciplina minimale
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Plissé, tagli al coltello e bianchi assoluti per la primavera-estate 2013 di Patrick Li
Plissé, tagli al coltello e bianchi assoluti per la primavera-estate 2013 di Patrick Li
Nato in Cina, è però all'università di Brighton e al Royal College of Art che Patrick Li si affina negli studi di moda. Muove primi passi di tutto rispetto da Hussein Chalayan e Victor & Rolf, per poi lanciarsi nell'avventura di una linea personale. I riferimenti per l'immaginario stilistico sono presto individuati: purezza grafica, cubismo agli esordi, architettura d'avanguardia. Nella collezione primavera-estate 2013 questi elementi si fondono in una visione tagliente e vibrante, con una silhouette che si mantiene sempre precisa e modernista. Merito di plissettature scultoree e costruzioni origami, che comunicano l'idea di una calcolata asimmetria. Rinuncia al fronzolo esornativo che coinvolge la palette, ristretta a campiture di bianco assoluto- con il concorso di qualche tocco di grigio sasso, verde erba, avorio (colori ispirati dalle sue passeggiate cittadine, conferma lo stesso Patrick). L'uso di seta e pelle, in giustapposizione, arricchisce il discorso materico nel senso di un armonico contrasto.
© Riproduzione riservata
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