Marianna Cimini: dolce compostezza
Strutturato nelle linee, carezzevole nei materiali. Scoprite l'Autunno Inverno 2014 di Marianna Cimini
Strutturato nelle linee, carezzevole nei materiali. Scoprite l'Autunno Inverno 2014 di Marianna Cimini
ESATTEZZA E SPONTANEITÀ
Arriva dalla Costiera Amalfitana Marianna Cimini. Diplomatasi all'Istituto Marangoni di Milano, inizia a farsi le ossa nel gruppo MaxMara prima di disegnare un'importante capsule collection per Fay. Nel 2012, poi, la svolta di un marchio tutto suo. Specchio di una precisa nozione di stile, capace di fondere semplicità funzionale, citazioni d'antan, attenzione meticolosa ai materiali. Si tratta però di un rigore preliminare, subito pronto a dissolversi nelle morbidezze e nelle seduzioni del colore.
RI-COSTRUZIONI
Ce lo conferma a collezione per l'Autunno Inverno 2014, che s'intitola Frammenti- quelli di un amore finito in pezzi. Per superarlo e guardare avanti, il cappotto Goodbye è proprio quello che ci vuole: di taglio impeccabile, dal rosa delicato al verde acido, s'indossa come una coccola in pura lana pettinata. Più agili i pantaloni, con piega al mezzo, recisi ben al di sopra della caviglia. Le bluse sfumano in un fondo di baschina o si disegnano come una cappa; gonne al ginocchio e colletti da educanda, infine, per suggerire un bon ton d'altri tempi. Diverse le consistenze materiche, dalle più calde e pesanti alla leggerezza civettuola del voile in seta. Le stampe? Un solo motivo a puzzle, che omaggia i mosaici incompiuti di Gio Ponti. E per godersi a pieno la ritrovata libertà, il look si completa con gli accessori Freedom Flight, rigorosamente prodotti in Italia.
© Riproduzione riservata
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