Louise Amstrup: preppy ultramoderno

Va a pescare nell'immaginario frivolo e sbarazzino delle cheerleader e dei college americani la danese Louise Amstrup . Senza omettere i colossal fantascientifici anni '50. Risultato? Un autunno-inverno 2012 invitante e lieve, in un mix sempre riuscitissimo di sportività e grazia femminile

Futuristico futuribile, ma senza strafare. Louise Amstrup allestisce una collezione che è una cartina tornasole del suo stile, sportivo con garbo, tecnico nei materiali ma godibilmente femmineo nei tagli e nelle forme. Sfila ormai a Londra da qualche stagione, ma è di origini danesi. Ha studiato invece a Düsseldorf, ed è palpabile nel suo disegno una tensione tutta nordica verso la schiettezza delle linee e il funzionalismo. Ecco allora l'uso accorto delle cerniere, che all'occorrenza mutano il cappotto in giacca, e il compiacimento nei dettagli hi-tech: bordure di neoprene, inserti di pelle lucida come rame, sottilissima tela cerata. Agli anni '50 statunitensi, quelli della cinematografia che narra fantascientifiche guerre tra i mondi e della spensieratezza giocosa delle high-school, rimandano le stampe digitalizzate, le felpe in jersey impalpabile, le camicie preppy. Con colletto dalle punte dorate o colorate a contrasto, riconoscibile citazione western. Più eleganti, invece, i modelli con baschina alla cintola e le gonne orlate da una nuvola di kidassia.

Illustrazioni: Mirko Gentile