Fotogallery Francesca Liberatore: purismo tattile
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Austerità del disegno e materiali dimessi per la primavera-estate 2013 di Francesca Liberatore
Austerità del disegno e materiali dimessi per la primavera-estate 2013 di Francesca Liberatore
Getta un ponte ideale fra due immaginari d'ispirazione Francesca Liberatore. La stilizzazione che semplifica e rende contemporaneo il fascino delle divise vietnamite e la musa surrealista di Claude Cahun, dal cui archivio si mutuano scatti in bianco e nero da stamparsi su tessuti volutamente umili. Jersey e fodera sintetica, specie per la serie di capispalla di ruvida eleganza, senza omettere la passione consueta per la pelle. Bluse allacciate e pantaloni di gamba fluida fanno da premessa rilassata agli abiti, che accarezzano le forme senza eccesso di costrizione. La combinazione di garze e seta vi aggiunge una nota di matericità molto tattile, secondo una palette di colori opachi che acuisce l'impressione di calcolata povertà dell'insieme. Rinuncia al superfluo che bada alla sostanza e riflette sulla precarietà dell'atteggiamento consumista.
© Riproduzione riservata
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