Etienne Deroeux: purismo della linea

Bauhaus e architettura contemporanea isprirano l'Autunno-Inverno 2013 di Etienne Deroeux

Esercitarsi nella perfezione della linea. È il motto che ispira il giovane Etienne Deroeux, una laurea a Anversa e già tre anni di collezioni per un marchio che fa della semplicità studiatissima un principio irrinunciabile. Ne nascono modelli di una facilità apparente, agili e discreti, che celano un complesso lavorio nei volumi e nelle proporzioni. Prima del concetto, però, fondamentale è l'esperienza di un abito che va innanzitutto indossato e riempito di fisicità. Ecco allora il rifiuto del sintetico a vantaggio di sete italiane, tele artigianali e pellami, e la volontà di riscoprire le tecniche di antichi atelier francesi.

La collezione per l'Autunno-Inverno 2013 si avvale di una qualità che fa invidia alla couture, componendosi di soli cento pezzi numerati per ogni capo. Sono drappeggi e tagli asimmetrici, grafismi di stampe appena sussurate a definire lo spirito di un nuovo minimale, che guarda alle architetture di oggi e alla grande lezione estetica del Bauhaus. Per un guardaroba composto ma ricco di suggestione, elegante e attualissimo.

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