Fotogallery Annalisa e Giovanni: due cuori e un mercatino
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Salvare un oggetto dall'abbandono e dall'indifferenza è la loro missione. Annalisa Nieddu e Giovanni Capri sono maghi dell'acquisto in bancarella e la loro raccolta è un concentrato di pezzi vintage molto sfiziosi. Belli da possedere sì, ma anche da condividere con gli amici. «Per questo abbiamo in serbo un sito che vi stupirà».
Salvare un oggetto dall'abbandono e dall'indifferenza è la loro missione. Annalisa Nieddu e Giovanni Capri sono maghi dell'acquisto in bancarella e la loro raccolta è un concentrato di pezzi vintage molto sfiziosi. Belli da possedere sì, ma anche da condividere con gli amici. «Per questo abbiamo in serbo un sito che vi stupirà».
La prima impressione è tutta per questa bella casa dalle parti del quartiere Isola, a Milano. Pavimento in legno, bianco che predomina, ma niente di troppo asettico che raggeli l'accoglienza. «Sono gli oggetti che dànno colore, è il segreto di questo spazio» rivela Annalisa, che nella vita fa la set designer e condivide con suo marito Giovanni la passione per il riciclo. Lui stesso confessa: «La mia stanza di adolescente era una sorta di magazzino. Avevo mensole zeppe di chincaglieria anni '70, in plastica, preferibilmente arancione». Oggi, da valente architetto , questo profondo rispetto per la vita delle cose non accenna a svanire. «Conserviamo pezzi che vengono da passati traslochi, altri li abbiamo lasciati a casa di amici. Però non ci separiamo mai da quelli appartenuti a persone care. La tazza del nonno, il servizio di piatti della mamma. Anche solo un bicchiere di chi non ti è più accanto ma che quando bevi, in un gesto semplice e quotidiano, ti sembra possa rivivere».
Ogni scusa è buona per scovare chicche dell'usato, insomma. Non c'è viaggio all'estero o gita fuori porta che non contempli un salto al mercatino di turno, un'attività che con buffo e maccheronico inglese i due definiscono "mercating". «A Verona per esempio i prezzi sono ancora convenienti. Noi comunque prima di perderci tra le bancarelle, fissiamo un limite di spesa. Il gioco sta nel trovare più oggetti carini possibili senza spendere una fortuna». Merito del suo lavoro, Annalisa ha naturalmente fiuto per affari di questo tipo. Eppure la sensibilità nella scelta va oltre il mero dato economico. «Dare una seconda possibilità ad un giradischi inceppato e coperto di polvere, aggiustandolo con pazienza, è il piacere più grande».
Chissà se la penserà allo stesso modo il pupo che è in arrivo. C'è tempo per saperlo, ma mamma Annalisa è già irremovibile su un punto. «Solo giocattoli di legno e di latta, come quelli di una volta». Intanto la coppia ha in mente di condividere la propria passione con un numero di amici sempre crescente. L'idea di un mercatino online dove a vendere siano per una volta loro, con un sacco di consigli e simpatia a costo zero. Titolo del progetto? Ries-Paul-Verati (pronucia inglese, significato italianissimo).
Per saperne di più aspettiamo fiduciosi il lancio del sito , previsto a maggio. To be continued!
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