Mistero e glamour si intrecciano nei vagoni dell'Orient Express. Salite con noi a bordo del treno più affascinante di tutti i tempi.
Ci sono grandi classici che non passeranno mai di moda e Assassinio sull'Orient Express è uno di questi. A suggellare il successo del leggendario romanzo di Agatha Christie - che 80 anni dopo la sua pubblicazione continua ad affascinare schiere di lettori - arriva la trasposizione cinematografica di Kenneth Branagh.
L'infallibile investigatore Hercule Poirot, dopo un omicidio sul prestigioso treno che sfreccia attraverso l’Europa nel cuore dell’inverno, dovrà ricorrere a tutta la sua abilità per scoprire chi, tra gli eccentrici e facoltosi passeggeri, è l'assassino di un ricco uomo d'affari.

Il regista mira a superare i fasti della prima versione della pellicola - diretta da Sidney Lumet nel 1974 - con un cast stellare (che include - oltre allo stesso Branagh - anche Johnny Depp, Penelope Cruz, Michelle Pfeiffer e Judy Dench), un'ambientazione grandiosa che richiama la raffinata eleganza degli anni d'oro dei lunghi viaggi in treno e una ricchezza di dettagli intenzionata a rendere giustizia ai libri della Regina dei gialli.

Per restare fedele alla vivida descrizione dei personaggi confinati nel lussuoso Orient Express, la scelta dei costumi è stato un aspetto fondamentale.
Branagh ha deciso di affidarsi al Premio Oscar Alexandra Byrne. «I costumi sono quasi come un romanzo giallo», afferma la costume designer. «Nel senso che pochi personaggi sono vestiti per quello che sono realmente. Abbiamo dovuto capire il passato di ciascuno di loro, sapere perché ha deciso di vestirsi come qualcun altro e di quali risorse doveva disporre per fare ciò. Devi darti un insieme di regole in base alle quali prendere le decisioni, quindi abbiamo effettuato molte ricerche».

Oltre alla fase di ricerca, la costruzione dei costumi ha previsto altri step: la Byrne ha creato una tabella di riferimenti incrociati con la sceneggiatura e ha ideato i ?tabelloni dell'umore'. «Non sempre sono immagini storiche, spesso si tratta di immagini di qualcosa che riguarda in qualche modo un personaggio o un punto della storia o un momento emotivo nel film. Ho raccolto un'infinità di immagini che poi ho selezionato e fissato sui tabelloni, focalizzando meglio le idee. Sono un interessante strumento visivo che ti aiuta ad avere un dialogo con gli attori per creare il look dei personaggi».
Inoltre la costumista è andata a recuperare alcuni tessuti originali dell'epoca nell'ottica di copiarne i motivi e le texture per accentuare la veridicità del look. «Ancora si riescono a trovare scampoli di tessuti originali degli anni '30 del ?900: quando li maneggi, sono lisi e si sgretolano, ma ti danno l'idea del peso del tessuto e del colore da cercare».
Assassinio sull'Orient Express, i costumi più del film e le proposte moda ispirate alla pellicola

Una delle sfide maggiori affrontate dalla Byrne ha riguardato i costumi di Michelle Pfeiffer che interpreta i panni della ricca vedova americana Caroline Hubbard. «Vestirla è stato divertente e difficilissimo. Si è trattato di creare un personaggio pieno di contraddizioni che risultano fuorvianti. La donna deve essere credibile, straordinaria, ma credibile. Quando la conosciamo, dobbiamo credere in lei e ci deve piacere».

Per riuscire nell'intento, la costume designer ha optato per un guardaroba molto sontuoso, fatto di abiti fascianti, maglieria, gioielli vistosi, sciarpe di seta perfettamente annodate al collo, inserti e accessori fur, come la stola che indossa con fare sensuale su un lungo abito da sera.
Assassinio sull’Orient Express, i look ispirati a Michelle Pfeiffer
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Per delineare il personaggio di Penélope Cruz, l'appassionata missionaria Pilar Estravados, la parola d'ordine è stata "praticità". «È una donna che vuole negare la sua femminilità. In un magazzino di costumi in Canada ho trovato dei pantaloni molto larghi da viaggio, che mi sono sembrati perfetti, dato che per una donna degli anni '30 indossare pantaloni era come una dichiarazione di stile, ma questi pantaloni sono molto pratici e per nulla provocanti».
Assassinio sull’Orient Express, i look ispirati a Penélope Cruz
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Di tutt'altro piglio è la Daisy Ridley nei panni di Mary Debenham, una donna decisamente moderna che per vivere lavora come governante e ha un debole per la fotografia. Il suo guardaroba è composto da pochi capi, che è costretta a sovrapporre per proteggersi dal freddo quando il treno viene bloccato da una valanga.
Assassinio sull’Orient Express, i look ispirati a Daisy Ridley
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