A touch of pink: il make up della sfilata Dior Autunno Inverno 24-25 raccontato da Peter Philips
Quando Dior organizza una sfilata lo fa in grande stile, tutto è spazioso, costruito con precisione. L’accesso al backstage ci catapulta subito nel cuore della realizzazione dei beauty look.
Alla guida del team c’è Peter Philips Creative e Image Director per Dior Make up che collabora a stretto contatto con la designer della Maison, Maria Grazia Chiuri che, questa volta, porta in passerella i codici di Miss Dior, il suo mondo iconico e riconoscibile dalla femminilità giocosa e al medesimo tempo attuale.
Quale è l’idea di partenza per la creazione del beauty look della sfilata di oggi?
Normalmente la designer Maria Grazia Chiuri mi passa un brief specifico, questa volta invece c’è stata più possibilità di sperimentazione e abbiamo deciso di partire da due idee: luce e colore. Come base siamo partiti da una pelle molto ben preparata con skincare e fondotinta super leggero. Nello specifico per preparare la pelle ho usato Dior Capture Totale Le Sérum e Dior Capture Totale Hyalushot nella zona degli occhi. Poi ho applicato Dior Forever Glow Star Filter come primer illuminante e uniformato l’incarnato di tutte le modelle con Dior Forever Skin Glow che ho anche utilizzato per illuminare gli zigomi e l’arco di Cupido sulle labbra. Infine Dior Forever Skin Correct per i ritocchi e la rifinitura delle piccole imperfezioni.
La star di questo beauty look è il pigmento rosa: raccontaci di più.
Mi sono ispirato al mondo di Marc Bohan (ndr designer per Dior sul finire degli anni cinquanta) ed alcuni foulard creati in quel periodo con pattern colorati ed elegantissimi. La collezione on stage ha una palette di beige, panna e colori statement con alcuni graffiti Miss Dior. Quando penso a Miss Dior mi viene in mente il profumo e il colore dei petali delle rose di cui è composto. Il particolare rosa - definito raspberry pink - scelto per il trucco occhi è stato applicato come se fosse un petalo poggiato sulle palpebre.
Ci puoi descrivere meglio come lo hai realizzato?
Ho miscelato il pigmento in modo da renderlo omogeneo e applicabile. Con un pennello poi sono partito dall’angolo interno dell’occhio lasciando la pennellata di colore movimentata e imprecisa proprio per renderla più a contrasto con la regolarità della pettinatura, uno chignon molto classico con un finish contemporaneo realizzato da Guido Palau e il suo team.
Per te quali sono i punti forti del beauty look?
La pelle radiosa e luminosa e la capacità di ogni volto di risplendere di luce propria. La mia idea era di rappresentare un buon punto incontro tra skincare e make up. Inoltre il punto di colore così definito dà quel tocco inaspettato e deciso che attira lo sguardo.
Come possiamo immaginare questo make up scenografico in un make up da indossare nel quotidiano?
Usando questo particolare colore come blush, ad esempio, dona subito un effetto fresco al volto oppure come eyeliner oppure ancora come un punto unico di colore al centro dell’occhio nella rima inferiore per dare un twist particolare anche al make up più classico.
Crediti ph.: Dimples Agency
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