Un nuovo capitolo di Grazia Icons dedicato alle donne di stile. Scoprite (o ri-scoprite) i look più belli di Kylie Minogue
La figura di Kylie Minogue in teoria dovrebbe essere facile da codificare secondo gli stilemi della Pop Star internazionale: l’ascesa immediata da giovanissima dopo il consueto screen time nella soap più popolare dell’epoca, i singoli zuccherosi al numero uno delle classifiche, il sorriso perfetto che si trasforma in arma sensuale a piacimento, gli amori tragici e travolgenti.
Ma c’è qualcosa della cantante australiana che rimane sempre come fuori fuoco, nonostante il suo viso pulito e la sua vitalità portino sempre a pensare che lei sia così, come la vedi.

Bomber e camicia jeans MSGM, dolcevita ACNE STUDIOS
È questa dose di mistero che deve aver affascinato registi come Leos Carax (Holy Motors) e cantanti come Nick Cave a volerla nei loro progetti: la Kylie che si trasforma da adolescente in bomber e ballerine, cotonatissima e innocua mentre canta I Should Be So Lucky, a Call Girl in Confide In Me, ballata struggente e ipnotica che nel video la vede protagonista di un servizio di Hot Line dove i colori fluo e acidi catturano l’attenzione di chi guarda senza via di scampo.

Top a collo alto e minigonna nera AU JOUR LE JOUR

Top con ruches MISS SIXTY
Da qui alla prossima trasformazione il passo è breve. Kylie diventa Elisa Day, ossessione e vittima sacrificale di Where The Wild Roses Grow, il brano oscuro di Nick Cave & The Bad Seeds che immaginano la cantante come l’Ophelia di Millais, morta nel fiume circondata da fiori. Un ruolo che la rese nota e amata anche al pubblico della musica alternativa degli anni novanta e che cristallizza il suo volto pallido e perfetto nell’immaginario dark.


Top e pantaloni con apertura SIMONA CORSELLINI, scarpe CASADEI
È a 32 anni, nel 2001, però che arriva la vera e propria consacrazione mondiale. Ce la ricordiamo tutti: cappuccio bianco, rossetto rosso fuoco, ciuffo biondo sugli occhi e una delle melodie più catchy mai sentite prima. Kylie anticipa l’album Fever con il singolo Can’t Get You Out Of My Head e arriva al numero uno in più di venti paesi contemporaneamente.
Tutte le ragazze vogliono i suoi abiti futuristici, chiunque canticchia il ritornello, nelle discoteche e nei locali estivi non si balla altro. Anche gli altri singoli non sono da meno e ad ogni video il look di Kylie evolve interpretando i trend del momento e lanciandone altri.

Tank top OROBLU, tuta ribaltata STELLA MCCARTNEY, boots LOUIS VUITTON, slip MSGM
Nel video di Love At First Sight, ad esempio, indossa un semplice tank top bianco con i mitici cargo pants abbassati quel tanto da mostrare l’elastico dello slip, una combo molto di moda negli anni zero, ma che lei rivitalizza e rende moderna grazie all’ombretto azzurro usato in modo netto sulle palpebre, l’abito con le frange e gli stivali a punta rossi di It’s In Your Eyes diventano da subito oggetti del desiderio, i pantaloni a zampa con cinturone di Come Into My World, un must da avere.

Abito N°21, slip ROSAMOSARIO, décolletées nere SERGIO ROSSI
Passando dalla dance ai ritmi più soft di Body Language anche i tessuti che indossa si fanno più rarefatti: body tecnici e tute superattillate, trasparenze, tulle. Tutto deve seguire le linee del corpo e essere d’aiuto alle coreografie, sempre centrali nei video e negli show della cantante.
La forza e la positività che Kylie trasmette con la sua musica è rispecchiata dalla sua vita e delle sue scelte. Con X del 2007, infatti, Kylie torna con un album di inediti dopo aver sconfitto il cancro al seno e averne parlato pubblicamente per sensibilizzare alla prevenzione i suoi fan. E ancora, con il singolo All The Lovers (Aphrodite, 2010) si proclama dea dell’amore oltre che affermata gay icon in un video che la vede a capo di una sorta di torre umana formata da ragazzi e ragazze che si baciano e ondeggiano con lei a ritmo di musica, mentre indossa un completo intimo ispirato a quelli di Madonna e stivali di Pierre Hardy con ginocchiere.

Giacca in pelle ROY ROGERS, top OSERÉE, jeans PT01, sandali silver SERGIO ROSSI
Quest’anno Kylie ha compiuto 50 anni e sarebbe impossibile elencare tutti i suoi successi e tantomeno analizzare tutti i suoi look. Oggi più che mai però ci piace celebrarla come icona di stile unica, la perfetta ‘Principessa del Pop’ ma con quell’edge, che le ha permesso di essere sempre rilevante e un’ispirazione alla quale ancora guardiamo quando vogliamo indossare qualcosa e sentirci davvero delle star.
Credits:
Foto: Alessandro Oliva
Assistant: Paolo Leonori
Fashion: Giulia Bernardi
Assistant: Caterina Piatti
MUA: Alessia Stefano
Hair: Melly Sorace
Producer: Giulia Pivetta
Sitting Editor: Sara Moschini
© Riproduzione riservata