Malatesta Maison de Charme: una dimora marchigiana da sogno
Una location onirica, un po' scandinava, un po' shabby e un po' retrò, nel cuore dell'Appennino Umbro-Marchigiano. Scopritela con noi
Malatesta Maison de Charme vive su una collina dalla quale prende il suo nome ed è stato per moltissimi anni il luogo dei soggiorni vacanzieri della nobile famiglia Malatesta. Oggi rivive grazie all'amore di Claudia, cilena, e Carlo, padovano, che hanno scelto di sognare insieme in una location onirica che li rappresenta.
Ci troviamo sulle colline dell'Appennino Umbro-Marchigiano, dove il profumo della salsedine adriatica sembra fluttuare nell'aria e l'occhio è disteso davanti ad un paesaggio che sembra dipinto da Piero della Francesca.
Il sole filtra dalle finestre che Claudia ha volontariamente vestito con tende velate e gli interni si illuminano di una luce che accoglie corpo, mente e anima. E' un luogo che fa battere il cuore, che parla di tradizione ma anche di design, dove si mescolano ricordi arrugginiti e il profumo delle erbe di campo appena colte.
Malatesta Maison de Charme
...
«Non avevamo mai visitato le Marche - ci racconta Claudia - e non conosco la motivazione che ci ha spinti a scoprirla, ma per questo vecchio casolare abbandonato da più di 40 anni è stato amore a prima vista. La semplicità della sua architettura e la vista mozzafiato su tutta la valle del cesano ci ha fatto sognare. Così, dopo tre anni di restauro ci siamo trasferiti qui, a Montaiate, insieme a nostra figlia Isabel e ai nostri cani Teo e Lilla».
Gli interni di Malatesta Maison de Charme sono molto contemporanei, con un twist retrò a renderli singolari. Il lungo tavolo in legno chiaro trattato si accosta a sedute di design scandinavo, insieme ad una vecchia cassettiera vintage sullo sfondo. Legno grezzo, pelle, velluto, lino e seta si fondono in un contesto prestigioso, dove la mente si abbandona a un gusto estetico che infonde benessere.
«Malatesta - continua Claudia - è la nostra casa ed è così che vogliamo che i nostri ospiti la vivano. Proprio per questo abbiamo deciso di rendere gli spazi comuni molto ampi e aperti, per permettergli di viverli in totale tranquillità. Siamo felici di vivere in campagna, di avere un quotidiano e prezioso contatto con la natura, di accogliere i viaggiatori insieme alle loro avventurose storie. La città non ci manca quasi mai, ma quando ne abbiamo voglia la andiamo a cercare».
Lo avete già annotato nella pagina dei "luoghi del cuore"?
© Riproduzione riservata