Antiossidanti: cosa sono e perché inserirli nella beauty routine
Sono molecole potenti in genere di origine naturale. Sono poi sintetizzate in laboratorio e inserite nelle formule dei trattamenti per viso e corpo. Gli antiossidanti sono un must per difendere la pelle dal processo di invecchiamento. Continuate a leggere l'articolo per scoprirne di più.
Antiossidanti e radicali liberi
Per spiegare il ruolo degli antiossidanti, è necessario prima raccontare quello dei radicali liberi, responsabile di rughe, rughette e aspetto spento. «L'invecchiamento - afferma Carlotta Del Canale, Technical Marketing Manager di Comfort Zone - è generato dal DNA ma è anche legato all'esposizione solare e all'aggressione degli agenti esterni (inquinamento, freddo e caldo, per esempio) che causano danni come i radicali liberi». «I radicali liberi - continua Del Canale - sono forme reattive dell'ossigeno, prodotte dal nostro corpo durante i processi metabolici e nella respirazione cellulare. Si tratta di molecole instabili che aggrediscono ogni costituente cellulare». Il problema nasce quando si crea uno squilibrio tra la quantità di radicali liberi prodotti e le sostanze antiossidanti naturalmente presenti nel nostro organismo che non riescono, da sole, a neutralizzare i danni dei radicali liberi.
Perché nei cosmetici ci sono sostanze antiossidanti
Ecco spiegato il primo motivo della presenza di sostanze antiossidanti nei trattamenti cosmetici. Sono molecole in grado di interrompere le reazioni di ossidazione e di degenerazione prevenendo gli effetti dei radicali liberi. «Ma questa non è la loro unica funzione - puntualizza l'esperta- . Servono anche a stabilizzare la formulazione perché i principi attivi sono instabili. Il dosaggio? Dipende anche dalla formula. Per esempio, la vitamina C è un potente anti-age ma è anche molto instabile. Spesso è usata in polvere nelle formule per preservare la massima efficacia ma il PAO (period after opening, ovvero il periodo indicativo entro il quale è consigliato utilizzare il prodotto, ndr), è molto contenuto. Stesso discorso per la vitamina E». Il tema non è secondario. L'obiettivo del prossimo futuro della ricerca, infatti, è proprio quello di studiare e utilizzare sempre più «molecole che non solo sono efficaci ma anche in grado di dare stabilità alla formulazione».
Il ruolo delle antiocianine
Non solo vitamine. «Oggi impieghiamo nella cosmetica anche nuovi attivi vegetali come le antiocianine, particolari pigmenti blu in grado di reagire con gli antiossidanti e ridurre i danni ai tessuti - racconta Del Canale -. Le antiocianine, inoltre, proteggono contro la fragilità capillare e contro le modifiche cellulari provocate dai radicali liberi. Hanno, insomma, un vasto campo d'azione». Fondamentale, infine, è anche l'alimentazione «con una dieta mirata ricca di frutta e verdura», ed eventualmente con il supporto di integratori mirati.
Credit ph: Pexels.com
© Riproduzione riservata