Intervista a Jean-Claude Ellena naso di Hermès
Incontrare Jean-Claude Ellena è una gioia per il cuore e per la mente: non solo ci ha regalato, in collaborazione con la Maison Hermès profumi incredibili e storici, ma comunica un tale amore per il proprio lavoro che ci sentiamo subito inebriate del suo carisma. Lo abbiamo intervistato in occasione della presentazione del suo libro Viaggio sentimentale tra i profumi del mondo edito da Salani.
Quando ha capito che le essenze, i profumi e la ricerca di bouquet originali sarebbero stati la sua vita?
Avevo 17 anni lavoravo in profumeria e non avevo idea di cosa mi sarebbe successo. Questo mondo che all'inizio mi sembrava così misterioso è cominciato a diventare familiare e ho capito che avrei potuto dare un senso alla mia vita.
Come è iniziata la collaborazione con Hermès?
Sono entrato da Hermès nel 2004. Nel 2003 avevo incontrato Jean Louis Dumas per creare il profumo Le Jardin Méditerrané ed è subito nata un'affinità. Quando lui a sua volta ha incontrato la Presidente della sezione profumi di Hermès le ha subito parlato di me e di una possibile nostra collaborazione.
Può raccontarci qualche episodio che l'ha colpita particolarmente durante la sua ricerca di jus originali?
Mi ricordo ancora per Le Jardin Méditerranée quando sono stato a visitare il giardino di Leila Moncerri in Tunisia, non avevo ancora idea di cosa avrei fatto, finché una ragazza molto carina non ha preso una foglia di fico, l'ha annusata e ha sorriso. In quel momento ho capito che il fico sarebbe stato il tema del profumo. Ma prima di questo momento magico ci sono tantissime notti in bianco e momenti difficili!
Come pensa si possa rinnovare la tradizione dell'arte profumiera per mettersi al passo coi tempi?
Hermès è stata la prima maison a “internalizzare” veri e propri profumieri tanto che altri marchi hanno iniziato poi a impiegare “nasi” per le loro fragranze. C'è un vero ritorno all'arte profumiera e credo che questo sia assolutamente positivo per il futuro.
Cosa significa per lei scovare o trovare un aroma che corrisponde a una precisa sensazione?
Sono sempre alla ricerca di nuovi aromi e ogni volta che ne trovo uno nuovo e originale mi sento felice, poi però quando passo all'utilizzo, a volte, lo stesso aroma si trasforma in un disastro. Per i profumi è come per il matrimonio, incontri una ragazza carina, la sposi e poi magari non funziona!
"Costruire" un profumo è un processo che richiede tempo e dedizione: quali sono le sue fonti di ispirazione per la creazione di un jus?
Da Hermès ho tutto il tempo che mi serve per riflettere e per creare. Nell'industria dei profumi si chiede al profumiere di crearne circa 200 all'anno, a me ne vengono chiesti tre. Io lavoro in anticipo sui miei progetti e su alcuni mi è concesso il lusso di lavorarci per anni interi. Il tempo per me significa qualità, ricchezza, lusso. Un lusso che consacro ai profumi.
Può svelarci se ci sono progetti per il futuro? darci qualche anticipazione?
Di idee ne ho tante e sarà difficile scegliere quale di queste si concretizzerà perché la scelta dell'idea è il momento più importante per la creazione di un profumo. Ma posso dirvi che mi vedrete da Hermès ancora per molto tempo!
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