Capelli effetto wet: le tendenze e i look più belli per la nuova stagione
Jennifer Lopez ne è fan. Come le sorelle Hadid e il team delle Kardashian. Quando il tappeto rosso chiama, gli hairstylist lo scelgono per le celeb. Che i capelli siano corti o lunghi, poco importa: la chiave che apre tutte le porte si chiama “wet effect”, ovvero capelli dall'effetto bagnato per look da giorno o da gran sera. I capelli sono in ordine ma – potete scommetterci - nulla che abbia a che fare con il noiosissimo bon ton.
Lo sapeva bene Helmut Newton, uno furbissimo: se osservate alcuni dei suoi scatti più celebri, noterete subito che dietro l'obiettivo c'è il volto di una donna con il suo immancabile hair look sleek. Gli hairstylist parlano di «eleganza contemporanea di chiara ispirazione anni Novanta», di una tendenza fatta di acconciature essenziali, mai enfatizzate, che si inseriscono facilmente nel quotidiano di chi vive sempre di fretta. I nuovi look che abbiamo visto sulle passerelle mirano a rappresentare metaforicamente l'espressione dell'ordinario che si rivela straordinario; in un'epoca in cui tutti si agitano per richiamare l'attenzione, vince chi riesce a far parlare di sé senza strillare troppo. Understatement che diventa codice stilistico per eccellenza, con tutto il suo carico glamour, rock e punk allo stesso tempo; ed è subito successo, come confermato dalle sfilate milanesi Autunno/Inverno 2020-21.
Il look wet, però, non si presta a una sola interpretazione. La sua doppia anima guarda con interesse alla coda eccentrica degli anni Ottanta e, allo stesso tempo, predilige il minimalismo fatto di onde piatte e tessiture maschili per un finish extra-lucido che ricorda tanto la brillantina à la Rodolfo Valentino. E, ancora, è evidente il mood grunge che riesce a unire la voglia di rompere con lo stile yuppie al desiderio di un risultato più controllato (almeno in apparenza). L'obiettivo finale è «abbandonare lo stile tipico del decennio precedente, quando si preferivano lunghezze opache, lavorate con spray ad hoc», racconta Massimiliano Mattei, TIGI Session Coordinator nel backstage della sfilata di Marco De Vincenzo. Così come i Nineties volevano rompere con gli Ottanta, oggi è tutto uno smarcarsi dai primi anni del nuovo millennio per tornare con lo sguardo all'epoca di Kurt Cobain, degli Oasis e dei Radiohead di OK Computer. Tutto ri-torna. Ma senza fare troppi sforzi. Vediamo come viene, insomma.
E viene molto bene. Perché se il rischio di ricreare qualcosa di già visto era dietro l'angolo, il risultato è, invece, aver attualizzato il passato trasformandolo (quasi) completamente: le acconciature – per lui e per lei – mettono da parte i volumi per giocare sui dettagli. Le chiome sono separate da righe, poi tenute insieme da code basse o da chignon ballerina, oppure sono libere di cadere sulle spalle e di nascondere in parte lo sguardo per far impazzire l'immaginazione.
E, ancora: sono lavorate con gel e pettine, poi in parte rimodellate dal phon con un finish wet dry; per le modelle è l'hair look definitivo e appena libere, eccole mettersi in posa per un selfie.
Infine, c'è spazio anche per gli "indecisi" - e questo rende tutto ancora più interessante. Per esempio, Andrea Gennaro e Marianna Perino, che si sono occupati degli hairstyle di Han Wen nell’Opening di Camera della Moda, hanno puntato su insoliti abbinamenti lucido vs opaco: l'effetto wet nella parte superiore è realizzato con un gel che si interrompe proprio nel punto in cui ha origine la ponytail che è, invece, opaca ma sempre definita. E le punte? Super brillanti.
Niente come l'hair look wet, insomma, riesce a esprimere quella moltitudine di contrasti che abitano l'universo femminile (bellissimo): ogni giorno siamo libere di interpretare una diversa sfumatura della nostra identità senza dover dare spiegazioni. Il bello del giocare con gli hair look – e con il make-up – è proprio questo: lasciarsi ispirare e poi proseguire per la propria strada. È finita l'epoca dei “do” e dei “don't”: oggi siamo spettatori di una carrellata di personaggi, realtà e situazioni, tutte con il loro diritto al palcoscenico. Quindi, perché non dare una possibilità anche a questa nuova tendenza capelli?
Guardate tutti i look più belli visti nei backstage delle sfilate ai quali ispirarvi!
Capelli effetto wet: le foto dai backstage
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Credit ph: Daniela Losini, Cristina Troisi, Sebastian Professional
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