A Milano mangiare (molto) bene e spendere meno di 25 euro - anche a cena - è più che possibile: vi diciamo dove
Milano pullula di ristoranti dove mangiare bene, ma a volte al piacere della buona tavola si unisce il dispiacere del conto, e così si finisce per diminuire le uscite e per concedersi meno pasti fuori di quanti si vorrebbe.
La verità però è che non è necessario farsi pelare il portafoglio per mangiare bene, anzi.
Abbiamo selezionato dieci ristoranti economici, in diverse zone della città e con diverse proposte culinarie per soddisfare tutti i gusti.
Scorrete in basso e preparatevi per un appetitoso tour low cost di una Milano che (forse) non conoscete ancora!
Ristoranti economici, Milano centro
Jarit, piazza Santo Stefano, angolo Via Festa del Perdono
Un originale concetto di ristorazione nato per rendere accessibile a tutti un’esperienza gastronomica finora riservata a pochi: all’interno di un vasetto di vetro monoporzione troverete la qualità e la ricercatezza di un piatto di alta cucina, creato da rinomati chef che hanno ideato e messo sotto vetro diverse ricette, creando così un vero e proprio menu.
I piatti cambiano ogni due mesi e vengono realizzati rispettando la qualità e la stagionalità delle materie prime, e possono essere consumati sia nel luminoso locale in Piazza Santo Stefano, che a casa (si conservano fino a 18 giorni in frigorifero!), dopo aver riscaldato il vasetto per pochi minuti in un forno a microonde o a bagnomaria.
Ristoranti economici a Milano, zona Cinque Giornate
Miscusi, via Pompeo Litta, 6
Un nuovo ristorante dedicato a tutti i pasta-lovers: la formula si basa su tre tipi di pasta tra cui scegliere (paccheri, spaghetti e tagliatelle; in versione “normale”, integrale o senza farina di mais e riso) e tre alternative ripiene (ravioli, pansotti e tortelli), da abbinare a una serie di condimenti che cambiano stagionalmente, in base alla disponibilità e alla freschezza degli ingredienti.
Non manca un grande classico, il pomodoro ciliegino e basilico, da abbinare a un formaggio a scelta, pesto tradizionale, mediterraneo, nduja oppure crema di pistacchio con l’aggiunta di croccante (pinoli, mandorle, pistacchio o noci).
La presenza di un pastificio a vista fa sì che da Miscusi si auto-produca ogni giorno la farina integrale grazie a un mulino che macina artigianalmente il grano duro di Altamura al momento, conservando così proteine, vitamine, minerali e aminoacidi.
Marghe, via Cadore 26
Sempre in tema di carboidrati, non poteva mancare questa pizzeria in via Cadore, che ha da poco aperto una nuova sede in via Plinio 6 (zona Porta Venezia).
Il suo impasto ottenuto con farina tipo 1 – che permette di avere una pizza napoletana più leggera e saporita – la particolare lievitazione naturale 48 ore a temperatura ambiente, la cottura in forno a legna e la scelta unicamente di prodotti dell’eccellenza italiana la rendono una delle più digeribili, buone e gustose che possiate provare a Milano.
Ristoranti economici, Milano Navigli
Bottega del Ramen, via Vigevano 20
Ormai il ramen non è più una novità, ma assaggiarne uno 100% nipponico, dal gusto bilanciato e dal sapore delicato sta diventando un’impresa
In questo minuscolo locale nel cuore della movida milanese ne potrete provare sette versioni che non vi deluderanno: classica, spicy, con pollo, con frutti di mare, vegetariana e la particolarissima variante al curry, che finora nessun ristorante aveva mai proposto.
Le porzioni sono abbondanti, e c’è anche la possibilità di scegliere tra il piatto grande e quello piccolo, a due prezzi differenti; per chi non fosse in vena di zuppe, è possibile ripiegare sull’ottima alternativa asciutta, o sul gustoso don, una ciotola di riso servita con straccetti di manzo oppure con brasato di maiale alla salsa di soia.
Wang Jiao, viale Col di Lana 14
Un ristorante cinese diverso dal solito, genuino, lontano dagli stereotipi gastronomici (qui non troverete l’involtino primavera!) e architettonici (scordatevi lanterne rosse e dragoni dorati) a cui si è abituati.
Non aspettatevi il solito cibo cinese, perché qui i piatti sono sì della tradizione, ma spesso rivisitati: da provare le melanzane al tegamino, il vitello allo zenzero, i gamberi sale e pepe e – per i più audaci non troppo sensibili al peperoncino – le scodelle di fuoco di carne o pesce.
La filosofia del locale si ispira alla cucina di Hong Kong: è possibile scegliere tra tante portate e, come in Cina, i piatti arrivano tutti insieme.
Se non gravitate in zona Navigli non disperate, il locale ha altre sedi in via Padova 3 (NoLo); via Felice Casati 7 (Porta Venezia) e via Lomazzo 16 (Chinatown).
Ristoranti low cost, Milano Porta Romana
MAM Milano Amore Mio, via Lodovico Muratori, 7
Questo delizioso vintage bistrot nell’affollata – gastronomicamente parlando – via Muratori fa parte del progetto Milano Amore Mio (affitti di case per brevi periodi), ed è un vero e proprio gioiellino in cui si respira un’aria intima e familiare.
Travi a vista, lampade retrò e quadri d’autore sono la cornice ideale dove gustare diverse proposte durante l’arco della giornata, che vanno dalla fragrante pasticceria di produzione propria a colazione passando per gli squisiti speciality coffee e arrivando agli ottimi cocktail serali.
Sia a pranzo che a cena non esiste un menu: le diverse portate vengono servite a sorpresa su un vassoio comprendente una selezione di piatti recuperati dalla credenza della nonna, con pietanze vegetariane e biologiche gourmet, che raramente vi capiterà di assaggiare altrove.
Polleria Milano 2.0, via Crema 16
Poteva essere un suicidio, aprire una polleria a pochi metri da Giannasi, il più noto baracchino della città che offre lo stesso identico cibo, ma questo locale è una vera e propria mecca per gli amanti del pollo arrosto, che desiderano non solo prenderlo da asporto, ma pure mangiarlo in loco.
Il locale è piccolo, ma luminoso (in primavera ci sono anche alcuni tavolini fuori), le proposte, oltre al suddetto pollo arrosto, includono anche un delizioso galletto in tre possibili cotture (alle erbe, tandoori e japan), spiedini, alette, polpette, patate, verdure grigliate e – su ordinazione – l’anatra.
Le birre sono quelle del Birrificio Lambrate, mentre il menu è tanto semplice quanto genuinamente gustoso e terribilmente soddisfacente.
Ristoranti economici a Milano, Porta Venezia
Let’s Wok, Via Panfilo Castaldi, 40
Una tappa fissa per tutti gli amanti dei noodles: in questo piccolo e accogliente locale con soffitto di bambù da cui scendono piante lussureggianti, da una cucina rigorosamente a vista espertissimi cuochi fanno saltare in continuazione una serie di wok infuocati su fiamme altissime, per prepararvi una delle specialità orientali per eccellenza.
Il menu è fai-da-te: si sceglie la base (noodles di riso, di uova o integrali, riso integrale o basmati); dopodiché si aggiungono le proteine, come tofu, pollo, bovino, gamberi, salmone; si passa poi alle verdure di ogni genere (dal packchoi cinese al Quion, lo zenzero peruviano, fino alle baby pannocchie americane), e si arricchisce infine il tutto con le diverse salse homemade.
Se le sperimentazioni però non fanno per voi, potrete decidere di affidarvi agli chef, optando per una delle sei combinazioni presenti sul menu.
Flower Burger, viale Vittorio Veneto 10
Chi dice che anche i vegetariani non possano concedersi un hamburger con tutti i sacri crismi, che non ha nulla da invidiare alla variante carnivora?
Flower Burger è la prima veganburgheria gourmet d’Italia: i burger proposti nel menu sono appetitosi, composti da ingredienti di altissima qualità, belli da vedere e soprattutto buoni da mangiare; il pane è 100% homemade, e spazia da quello alla curcuma passando per l’ormai iconico nero al carbone vegetale fino al pane ai sette cereali.
Scordatevi poi le atmosfere tristi e punitive di molti locali veg: qui le pareti sono un omaggio alle grafiche colorate e psichedeliche di Yellow Submarine, mescolate con arredi in legno naturale e ferro smaltato, in perfetto stile anni ’70.
Ristoranti economici, Milano NoLo
Kungfu Bao, viale Monza 37
Nel cuore di quel nuovo quartiere alla ribalta che è NoLo (North of Loreto) si trova questo locale caratterizzato da un arredo particolare e dai colori assai accesi.
La sua specialità? Ravioli orientali di tutti i tipi, freschi, fatti a mano e al momento (sia asciutti che in brodo), e i baozi, una specie di panino-focaccia ripieno di carne e verdure tritate, cotto al vapore, tipicamente cinese e spesso assente dai menu dei ristoranti cinesi.
Il servizio è veloce e puntuale, le porzioni assai abbondanti, il cibo ottimo e il prezzo contenuto: dato che la voce ormai si sta spargendo in fretta, è bene prenotare con un po’ d’anticipo.
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