Paola Maugeri al Fashion Camp: tra moda e impatto zero

Il Fashion Camp e la moda a impatto zero di Paola Maugeri nel reportage di Gioia Corazza

Uno degli eventi più attesi da blogger e fashion lovers, è il Fashion Camp . Il primo anno per me ma il terzo per Arianna Chieli, art director dell’evento, che in autunno mi chiese di realizzare il logo per questa edizione. L’idea da cui partimmo fu lo steampunk; un riferimento letterario fortemente rappresentativo del periodo storico che stiamo vivendo. La Fabbrica del Vapore, è stata la location scelta dagli organizzatori, per una due giorni ( 8-9 giugno 2012 ) di forte impatto. Un luogo d’incontro tra professionisti della moda e del social media, tutti riuniti sotto lo stesso tetto, con la stessa intenzione: R-Evolution.

Sviluppatosi in rete, il Fashion Camp prende forma sul territorio grazie anche ai molteplici contributors provenienti da tutta Italia e, a oggi, ha anche il merito di essere l’unico barcamp italiano. La fatica, l’ingegno, la cura dei dettagli, si è manifestata negli spazi allestiti: dai workshop, al temporary shop, sino alle unconferances. Workshop affollatissimi: da quello di Tamara Nocco, fondatrice di Swap Club Italia , sulla ricerca di nuove tendenze, a quello di Irene Di Natale sulla scrittura creativa, al Twitter experience di Antonio Lupetti, al workshop gestito da 1896 Cosmetics per un’esperienza guidata nella creazione di una personale crema naturale, sino al Refashion di DeAbyDay.tv (portale web di DeAgostini). Occasione anche di promozione personale, il Fashion Camp, dà ai giovani designers la possibilità di esporre e vendere le proprie creazioni (da abiti ad accessori, unlimited edition) nell’aerea dedicata al Temporary Shop. Selezionati da Tamara Nocco, i brand presenti a questa terza edizione erano: Artisani, Come le ciliegie, Corsia, Danivè, Flow-ers, Foa-eko, Moda da bere, Little black dress, Mutadesign, Pink bow, Raptus and Roses, Becatò, Maitè, Martù, Serena Poletto Ghella, Mariella di Gregorio, Bi-Bag, Cecilia Rosati, Corsia, KC Beachwear, Wowzer. Parola chiave: artigianalità. Un programma tutto rivolto a un nuovo modo di pensare la moda, che vanta, nelle unconferances, il contributo d’importanti cultori come Alessandra Facchinetti, Paola Maugeri, Felice Limosiani, Antonio Lupetti, Stefano Guerrini e gli A-Lab Milano.

Il Fashion Camp conferma che Moda è Cultura e che la r-evolution, non solo è possibile ma è già in atto. Parola di Paola Maugeri, vj e autrice del libro “La mia vita a impatto zero” edito da Mondadori, una grande donna che ha fatto della sua vita una R-Evolution.
Che cos’è per te “moda a impatto zero”?
Moda a impatto zero, per me, è moda creativa. Moda con la propria testa. Sono cresciuta in una città che è Catania, dove c’era un bellissimo mercatino dell’usato, e dove la cosa più bella era andare a riciclare vecchi oggetti con mia madre. Il mio amore per il retrò è nato con me. Per quasi tutta la mia vita ho camminato con scarpe di seconda mano e sono convintissima che negli ultimi cinquant’anni abbiamo davvero prodotto troppo. Bisogna fare shopping nei nostri armadi: sono sicura che quella camicia, quella gonna che tanto desideriamo l’abbiamo già. Magari dovremmo tagliare il collo alla camicia, accorciare la gonna, rifare l’orlo, ma perché ricomprare? Piuttosto ingegnarsi, reinventare.
Sei al Fashion Camp in veste di PR ambassador del progetto di Sodastream.
Un progetto ambizioso, che si realizza nell’applicazione ‘’Join the Stream”, grazie alla partecipazione attiva di molte persone a livello locale. Dicci di più. Innanzitutto, sono molto felice di poter collaborare con un’azienda che ha la coscienza ecologica e gli strumenti pratici per farlo. Abbiamo la fortuna di avere l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti e siamo il paese che più consuma bottiglie di plastica. I danni che procura questo consumo spasmodico, sono notevoli per l’ambiente: dalle bottiglie di plastica lasciate nella stiva, a quelle lasciate sotto il sole nelle spiagge, fino ai tragitti da Nord a Sud, che deve fare l’acqua per arrivare sulle nostre tavole. Tutto ciò è assurdo. Ecco perché mi piace che Sodastream, abbia voluto sensibilizzare i consumatori attraverso un atto di condivisione che è “Join the Stream”.
Ma torniamo alla moda. Il vintage oggi: il recupero di una filosofia di vita che si esprime anche nella moda?
Le richieste del mercato, oggi, sono totalmente diverse rispetto a quelle di vent’anni fa. Quando trovi un abito vintage di Azzedine Alaia, di Christian Dior, di grandi brand della moda, noti subito la cura nella manifattura di gente che, per anni, ha dedicato sapienza, fatica e dedizione alla realizzazione di un abito. Un abito ben cucito è come una relazione che vale: resistente alle intemperie, una relazione dove ci si rispetta, un abito realizzato con criterio. Oggi l’approccio alle cose è diverso nei sentimenti, viviamo troppo velocemente e l’amore per le cose, per le persone, è secondario. Quello che conta è avere, invece c’è bisogno di tempo per comprendere. Io credo che dovrebbe esserci un ‘ritorno al vintage’ dell’animo umano.
Se potessi tradurre il concetto di “vivere a impatto zero” in musica, quale canzone o artista citeresti?
Citerei quello che ho citato nel mio libro (pg.46/47): il pianista jazz Thelonious Monk. Quando i musicisti, che suonavano con lui, si perdevano in fraseggi non funzionali alla melodia, lui ripeteva “ Less is more”. In una delle mie più belle interviste, Ivano Fossati disse: “L’intelligenza va data a chi la vuole veramente” e questo secondo me è bellissimo. Si spreca troppa energia per chi fondamentalmente non ci interessa.

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Look natalizi: 6 outfit visti su Instagram da indossare durante le feste

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Cosa indossare per la festa tra colleghi? E per il cenone con i parenti? Niente panico: abbiamo selezionato 6 look da copiare per affrontare ogni occasione delle feste con stile e senza stress.

Il periodo delle feste natalizie è sempre un vero tour de force: cene con le amiche, scambio di regali, occasioni mondane… e la domanda resta sempre la stessa: “cosa mi metto?”

Non esiste momento migliore di questo per entrare nello spirito festivo e sperimentare outfit “a tema”, che rendono il Natale speciale non solo per la magia che porta con sé, ma anche per i look che lo accompagnano e che ci divertiamo a creare. 

Ogni occasione, poi, richiede la sua mise: quelle più informali, come lo shopping natalizio o gli aperitivi con cioccolate calde fumanti al bar, chiamano accenni di rosso, maglioni soffici e dettagli casual. Per le occasioni più formali, invece, è via libera a tessuti preziosi, decorazioni di perline e paillettes, e un tocco di scintillio che fa subito festa.

Ma come sappiamo quando indossare…cosa? Niente paura!

Esiste infatti un look perfetto per ogni momento delle feste, come una sorta di regola non scritta che alterna camice e pantaloni a lunghi abiti eleganti; l’unico passo che vi serve per scoprirla è dare un’occhiata a niente di meno che Instagram, tra outfit da copiare e ricreare, tendenze del momento e abbinamenti pronti a ispirarvi.

Ecco perché noi di Grazia.it, come regalo anticipato di Natale, abbiamo già selezionato per voi 6 delle occasioni più comuni delle feste e i rispettivi outfit da coordinare, per aiutarvi a scegliere il look perfetto per ogni appuntamento. Pronte?

Look di Natale secondo Instagram: per l’aperitivo con i colleghi dell'ufficio

Al posto del classico tailleur pantalone, perché non scegliere un’opzione più contemporanea, come un blazer abbinato a una gonna a matita? L’aperitivo con i colleghi pre vacanze è l’occasione perfetta per elevare il vostro office look e renderlo più festivo, magari optando per un raffinato rosso natalizio. In questo modo sarete perfettamente in tema, ma sempre eleganti e in linea con il contesto professionale.

Look di Natale secondo Instagram: per lo shopping natalizio last minute

Avete pochi minuti per prepararvi prima di uscire a fare i regali in compagnia? Niente paura: per creare un outfit Christmas friendly che sia casual e comodo per una lunga giornata di shopping non serve molto. Puntate su un paio di pantaloni confortevoli, un mocassino - la scarpa bassa è sempre la scelta migliore quando si deve camminare tanto - e un cappotto semplice. La vera nota natalizia del look sarà data dal maglione - rigorosamente rosso - reso ancora più suggestivo da una sciarpa in tartan nelle stesse tonalità.

Look di Natale per il pranzo pre-natalizio con le amiche

Per un pranzo con le amiche serve un look all’altezza delle foto che scatterete per ricordare il momento! L’ideale è puntare su un outfit semplice e raffinato (come una gonna a ruota, una camicia e un paio di ballerine) e giocare poi su un capo statement che renda immediatamente chiaro il mood festivo. Un esempio perfetto? Un cappotto rosso con motivo tartan, che richiama subito l’atmosfera del Natale classico anni ’80 e il gioco è fatto.

Look di Natale per il brindisi e il panettone con i vicini di casa

Dal pigiama da casa al pigiama outwear per un brindisi a pochi metri dalla porta di casa. Per il tradizionale augurio con i vicini, la scelta ideale - per fare bella figura restando super comode - è proprio il pigiama pensato per essere indossato anche fuori. Meglio ancora se in tessuti come satin o raso, che regalano un effetto chic immediato, e magari impreziosito da perline o paillettes per entrare pienamente nello spirito delle feste.

Look di Natale per il “Christmas & Chic” party

Quale capo evoca il Natale meglio di un lungo abito rosso?Probabilmente nessuno. Soprattutto se si tratta di un vestito dal taglio classico e intramontabile, ideale da tirare fuori anno dopo anno, lasciandogli il tempo di creare - e acquisire - la sua storia, dal fascino principesco e lievemente fiabesco perfettamente in linea con le feste.
A questo proposito, un modello senza spalline, con gonna ampia a ruota, ci sembra l’opzione ideale per lasciare tutti a bocca aperta.

Look di Natale per il cenone da gran soirée (e magari per far rosicare la ex del vostro fidanzato)

Per una cena come si deve, l’arma segreta non è un singolo capo, ma il gioco perfetto tra gli elementi dell’outfit: ognuno strepitoso da solo, ma insieme capaci di sussurrare un deciso “wow”. 

Immaginate un lingerie dress impreziosito da delicate piume applicate e dal tessuto lucente e ipnotico e sopra, un cappotto animalier con il collo in pelliccia che completi il tutto. Un mix che dice “sono pronta a festeggiare e a farmi notare!”, divertente e audace, senza rinunciare a un tocco di glamour da vera star della serata.

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Natale 2025: le idee regalo di Vespa perfette per mettere in moto lo stile

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Dagli addobbi natalizi ai portachiavi: ecco le idee regalo di Vespa da portare sotto l’albero quest’anno.

Le giornate sempre più piene, l’agenda fitta di impegni, l’atmosfera natalizia che comincia a farsi sentire: ormai manca poco, la stagione delle feste sta per entrare nel vivo e questo significa che il tempo stringe e che è arrivato il momento di darsi da fare con i regali.

Cosa mettere sotto l’albero quest’anno? Per chi è alla ricerca di un regalo diverso dal solito, capace di andare oltre il classico pensiero natalizio, Vespa ha pensato a una speciale Gift Guide, una selezione di oggetti da collezione e accessori iconici che raccontano l’estetica inconfondibile del brand.

Che sia un dono per se stessi o per le proprie persone del cuore, ogni regalo della Gift Guide del marchio racconta lo spirito libero e autentico dell’icona su due ruote che attraversa le generazioni dal 1946. Ed è la scelta ideale per far vivere un’emozione unica agli appassionati Vespa e non solo.

Regali di Natale: la Gift Guide di Vespa

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Per gli amanti del Natale che non aspettano altro che l’arrivo delle festività per decorare l’albero con addobbi giocosi e originali, ecco le palline perfette per immergersi subito nella magica atmosfera natalizia. 

C’è la Helmet Ball, che riproduce in miniatura un casco rosso con il logo Vespa o la Christmas Tree Ball che raffigura una mini Vespa che porta in sella un albero natalizio: queste decorazioni incarnano a pieno lo spirito del brand e sono il regalo giusto per portare una buona dose di allegria in ogni angolo di casa.

 

Pallina

Per i veri fan di Vespa, anche il portachiavi con l’iconica Vespa rossa in miniatura può rivelarsi un regalo molto gradito: un accessorio indispensabile per le chiavi e un vero must-have per chi ama le due ruote.

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Tra gli oggetti da collezione della Gift Guide di Vespa ci sono poi i Pilot Dogs in ceramica: il bassotto, lo Scottish Terrier, il levriero e l’hakita inu, ciascuno ispirato a un modello storico del marchio, con il casco Vespa.

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E poi ancora le candele profumate, Al Vento e Miscela Nostalgia, con note di basilico, erba appena tagliata, foglie di fico e legno di cedro o con note di bergamotto, lavanda, legno di cedro e pelle; i set di patch con le grafiche originali Vespa, da applicare su capi di abbigliamento o accessori.

Slitta

Se siete ancora in alto mare con i regali di Natale, lasciatevi ispirare dalle idee di Vespa: tutti questi oggetti e accessori cult si possono acquistare online e anche nel nuovo VESPA THE EMPY SPACE, il nuovo concept store milanese, un vero e proprio hub di creatività e interazione, che in occasione delle feste si è vestito a tema e ospita al suo interno una slitta rossa che rende l'atmosfera ancora più speciale.