Milano Fashion Week: il meglio del quinto giorno di sfilate Autunno-Inverno 2025/26


Il quinto giorno di sfilate alla Milano Fashion Week è l'ultima accelerata verso la fine. Un sabato dal calendario fitto, che vede salire in passerella nomi come Ferrari, Ferragamo, Ermanno Scervino e Dolce & Gabbana.
Con un grande assente solito sfilare il sabato, Bottega Veneta, che dopo il recente cambio di leadership che ha visto l'arrivo di Louise Trotter al posto di Matthieu Blazy (nuovo direttore creativo di Chanel), gli show di oggi non hanno però fatto lamentare la mancanza di creatività, ingegno ed eleganza.
Primo tra tutti Rocco Iannone, che porta avanti il suo lavoro da Ferrari in modo impeccabile, tra richiami all'heritage del cavallino e riferimenti attuali rivisitati. Permea anche negli show di oggi un concetto di femminilità da esplorare, tema che ritroviamo nelle creazioni di Ermanno Scervino, che interpreta il lato più sensuale e volitivo della donna come un gesto di affermazione, e di Luisa Spagnoli che lo indaga come concetto di amore per se stesse.
Tra i nomi in passerella in questa quinta giornata c'è anche Fiorucci, che attraverso il suo sguardo sempre ironico e irriverente, invita lo spettatore a riflettere sulla pace (con se stessi), sui momenti in cui si può dire di viverla davvero trovandosi in connessione con il proprio io più autentico.
Scoprite di seguito il meglio di questa quinta giornata di sfilate milanesi.
Ferrari apre le porte della sua Officina

Ferrari Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
La collezione Autunno/Inverno 25-26 pensata da Rocco Iannone per Ferrari apre le porte di quello che è il cuore del marchio, l'Officina. Con la o maiuscola, intesa come la bottega artigianale in cui si concepisce un progetto e si inizia a dargli forma.

Ferrari Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Pensiero e azione si incontrano in una collezione fatta di contrasti sofisticati, di maschile (la cravatta rosso fuoco) e femminile (le longuette), di maxi forme, come quelle degli occhiali a mascherina, e di mini borse a mano dalle forme rigide e minimali. I colori? Non manca ovviamente il rosso Ferrari, che si sposa con sfumature di azzurro, grigio e bordeaux.

Ferrari Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Ermanno Scervino, femminilità è affermazione

Ermanno Scervino Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Sulla passerella di Ermanno Scervino continua il dialogo sulla femminilità osservato nei giorni precedenti e culminato, nella giornata di giovedì, nello show di Miuccia Prada e Raf Simons. La collezione Autunno-Inverno 2025/26 riflette su questo concetto non tanto come tratto estetico, come abbellimento: vede la femminilità più come un gesto di affermazione e di conquista di autonomia.

Ermanno Scervino Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Scegliere abiti effetti lingerie, giochi di trasparenze e pizzo a vista, per interrompere il rigore di capispalla e completi classici, diventa una dichiarazione e non più un gioco puramente estetico.

Ermanno Scervino Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Luisa Spagnoli pensa alle donne di oggi

Luisa Spagnoli Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
La figura della donna oggi è al centro della collezione Autunno-Inverno 2025/26 di Luisa Spagnoli. Tenendo sempre vivo il DNA del marchio, fondato da una donna per le donne, in passerella sale una collezione che combina approccio sartoriale a un'estetica bon-ton, affascinante e giocosa. Calze con la riga, mini abiti stampati e arricchiti da ruches iper femminili, capispalla con ampi revers e camicie con colletti: tutti ingredienti che voglio manifestare un'attitude chic e libera. Pezzo chiave della collezione? Il maglione con la scritta Lui.Sa L’Amour, che vuole proiettare un messaggio di amore per sé stesse.

Luisa Spagnoli Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
Ferragamo sfila su un tappeto di petali

Ferragamo Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
La collezione Autunno-Inverno 2025/26 pensata da Maximilian Davis per Ferragamo sfila su un tappeto di petali rossi. Ispirata al lavoro dei Tanztheater, i teatri danza tedeschi degli anni Venti del secolo scorso, e alle loro coreografie capaci di liberare il corpo e la sua espressione, la collezione ripropone dettagli dell'epoca attualizzandoli sui capi sartoriali e sui pellami, alternandoli a silhouette più fluide e semplici.

Il dialogo con questo movimento non si ferma al primo ventennio del Novecento ma spazia poi sugli anni Settanta-Ottanta del movimento stesso, inserendo riferimenti al periodo come gli elementi floreali, che si fanno strada anche sulle calzature.

Ferragamo Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
Le Cool Girls di Dolce & Gabbana

Dolce & Gabbana Autunno-Inverno 2025/26.
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Una scatola logata contenente dei patch per il contorno occhi accompagna l'invito alla show di Dolce & Gabbana: un prodotto emblema dei nostri tempi e di una gestualità condivisa da chi segue uno stile di vita cool. Una ragazza che si vuole divertire, la sera, fasciata in abiti dalle trasparenze nitide, e che vuole vestire di giorno osando abbinamenti contrastanti, come maxi parka e lingerie a vista, forte di un imbattibile qualità: essere fedele a se stessa.

Dolce & Gabbana Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno dedicato la propria sfilata Autunno-Inverno 2025/26 (che vi abbiamo raccontato qui), che a sorpresa coinvolge anche l'esterno della location in viale Piave, al loro concetto di ragazza cool che lo è non tanto per i bei vestiti che indossa, ma più per come li indossa in quanto trasposizione della propria libertà.

Dolce & Gabbana Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
MSGM, un inno alla leggerezza

MSGM Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
"Leggerezza non è superficialità": è questo il messaggio che Massimo Giorgetti, direttore creativo di MSGM, condivide a mezzo stampa in attesa che lo show abbia inizio. Ed è attorno a questo concetto che costruisce la propria collezione Autunno-Inverno 2025/26, attorno all'idea che la leggerezza sia in realtà sostanza.

MSGM Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
Protagonista della colazione è il tulle, leggero appunto e impalpabile, materiale che crea tensione tra il visibile e l'invisibile. A questo si abbinano materiali texturizzati, slanci massimalisti come pellicce folte e maglieria con lettering a caratteri cubitali.

MSGM Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
La beatitudo di Fiorucci

Fiorucci Autunno-Inverno 2025/26
Credits: Press office
Fiorucci porta in passerella Beatitudo, una collezione che sotto l'immancabile piglio ironico del brand vuole porre l'accento su quei momenti in cui si sente veramente in pace con se stessi. Tanto da potersi esprimere con spontaneità e naturalezza.

Fiorucci Autunno-Inverno 2025/26
Credits: Press office
Prendono vita così dei look che uniscono sartoriali classica e formale a materiali futuristici: la lana gessata e il crepe fanno coppia con lattice naturale ultra-lucido, PVC riciclato, neoprene. Nascono silhouette inaspettate, giocose, elementi fluttuanti che non possono che evocare loro, gli eterei angeli simbolo del brand, capaci di trasportarci ancora una volta in un mondo fantastico (e molto più bello di quello in cui stiamo vivendo).

Fiorucci Autunno-Inverno 2025/26
Credits: Press office
In prima fila: Achille Lauro, Blanco e Annalisa

Lucky Blue Smith, Nara Smith, Michelle Monaghan e Fai Khadra da Ferragamo.
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Achille Lauro e Blanco da Dolce & Gabbana.
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Ami e Aya da MSGM - Annalisa da Dolce & Gabbana.
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Naomi Campbell da Dolce & Gabbana - Stephanie Glitte da Fiorucci.
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Bar Refaeli da Ermanno Scervino - Margherita Buy e Anna Foglietta da Luisa Spagnoli.
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