Che ne dite di un "buon" viaggio enogastronomico in Italia? Ecco le mete top
"In Italia si mangia bene ovunque". Niente di più vero, ma ci sono alcuni posti in cui i viaggi enogastronomici in Italia raggiungono vette davvero incomparabili.
Abbiamo selezionato otto aree, regioni e città dal nord al sud della penisola, dove chiunque ami mangiare e bere bene dovrebbe organizzare una vacanza (o almeno un weekend) per regalarsi qualche giorno di piacere puro.
** E se quest'estate provassimo il glamping? Eccone 6 per esperienze indimenticabili **
L'Umbria per esempio è perfetta per gli amanti del tartufo: avete mai pensato a un'esperienza per trovarli personalmente?
Se invece preferite il dolce, in Sicilia c'è Modica, con botteghe e maestri cioccolatieri pronti a deliziare il palato.
** 8 mete in Italia poco note ma bellissime da scoprire **
A Senigallia, nelle Marche, si scoprono i sapori marinari di una delle località più vivaci della regione, mentre chi ama il fresco non può rinunciare a visitare l'area del Trento Doc o quella del Veronese.
O anche quella di Cogne, se si amano da impazzire i formaggi.
L'anguilla del Delta del Po la conoscete? Ecco, potrebbe essere il momento giusto per provarla.
Oppure, a Modena, oltre alla cucina tristellata di Massimo Bottura, andate a caccia dell'aceto balsamico più buono.
Ecco 8 posti dove andare se siete appassionati di buon cibo e buon vino.
Dove organizzare i migliori viaggi enogastronomici in Italia
(Continua dopo la foto)
Umbria, per gli amanti del tartufo
Un weekend (meglio se lungo) tra alcune delle principali località dell’Umbria permette di assaporare tutto il buono di questa regione.
Todi (mangiate all'Osteria Valle), Perugia, Assisi, Foligno e Spoleto propongono salumi, formaggi, legumi come la lenticchia di Castelluccio di Norcia e ovviamente il tartufo.
Per qualche notte rigenerante dormite a Borgobrufa, dove un ristorante di cucina tradizionale fa sposare relax e sapori.
Un'esperienza originale? Andare a caccia di tartufi.
Tra i sapori unici del Parco del Delta del Po
Anguilla alla griglia o preparata in brodetto “a becco d’asino”. O magari marinata con l’aceto o, ancora, mantecata per un risotto.
E poi il fritto misto di pesce, dei cappellacci alla zucca, vini locali. Sono solo alcune delle specialità del Parco del Delta del Po e dei suoi dintorni, un posto magico anche dal punto di vista naturalistico: grazie a gite in battello e in motonave si può godere di paesaggi spettacolari.
Tra un pasto e l’altro, ovviamente.
A Cogne (e dintorni) per fare incetta di formaggi
Caseifici e aziende agricole propongono degustazioni guidate di formaggi e latticini.
Qualche nome: nella frazione di Lillaz la Maison du Fromage vende prodotti caseari a chilometro zero, che diventano un perfetto souvenir per riempire il cuore e il frigorifero di amici e parenti.
Al Bar à Fromage, che è in realtà un ristorante, buona parte del menu è dedicata ai formaggi.
Si dorme all'Eco Wellness Hotel Notre Maison, pioniere delle vacanze eco-friendly, che vanta anche un ristorante tradizionale e una Spa.
Modica, tour tra botteghe del cioccolato
Amanti del cioccolato, questa è per voi. A circa 20 chilometri da Ragusa, questo gioiellino è una località che si snoda tra eleganti strade, palazzi, chiese, duomo.
In un viaggio in Sicilia una tappa qui non può proprio mancare: sono numerose, infatti, le botteghe che producono e vendono il famoso cioccolato di Modica.
Ed è superfluo dire che tra i viaggi enogastronomici in Italia non può certo mancarne uno in Sicilia.
Vino? Ecco l’area del TrentoDoc
Più di mille ettari di superficie totale di produzione dedicata, 4 vitigni, 57 case spumantistiche : l’area del Trento Doc è in assoluto una delle più importanti al mondo.
Non a caso è del Trentino il titolo di “Wine region of the Year 2020”. Qui le giornate trascorrono tra itinerari ciclabili e visite alle case spumantistiche che sorgono all’interno di dimore storiche (Balter, Cantina Endirizzi, Maso Martis, De Tarczal sono solo alcuni nomi).
(Foto: Matthieu Joannon, Unsplash)
Modena, prodotti speciali e il tristellato di Bottura
Tra le mete enogastronomiche da scoprire in Italia non possono mancare Modena e i suoi dintorni: assaporate l’aceto balsamico Dop e Igp, il prosciutto, le amarene brusche, il cotechino Igp e lo zampone Igp, il Lambrusco.
Senza dimenticare che proprio a Modena si trova l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, tristellato Michelin nonché più volte dichiarato come migliore (o uno dei migliori) ristoranti al mondo.
Da prenotare con largo, larghissimo anticipo.
Senigallia, il pescato dell'Adriatico che racconta le Marche
Se non avete mai preso in considerazione le Marche per una gita all'insegna del buon gusto, siate pronti a ricredervi.
Prendete Senigallia, per esempio: cittadina vivace con lidi attrezzati e tanto da offrire.
Brodetto senigalliese, insieme a grigliate e fritti di mare proveniente dall'Adriatico sono un omaggio ai buoni sapori e alla semplicità. Ma non mancano anche piatti a base di carne (come l'oca).
Per un'esperienza unica, regalatevi una cena al ristorante stellato Uliassi, di Mauro Uliassi.
(Foto: Aliyah Jamous)
Veronese, tra vini e formaggi
Nella lista dei prodotti tra provare almeno una volta nella vita deve esserci necessariamente anche il Monte Veronese Dop, tipico dei Monti Lessini e del Monte Baldo, nella provincia di Verona.
Anche gli chef locali lo utilizzano: uno dei piatti top di Giacomo Sacchetto, ai fornelli de La Cru è con pancia di maiale, Monte Veronese Dop e vino rosso, da acquistare anche da Bonverre (brand che conserva la cucina italiana in un vaso), portare a casa o regalare come souvenir.
Per farsi consigliare sui vini in abbinamento, chiedere al Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino.
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