Vi suggeriamo le migliori città (in Italia e in Europa) da visitare in primavera

budapest herobudapest
Dalle coste italiane ai quartieri più vivaci d’Europa, ecco dove andare per godersi i ponti di primavera tra arte, natura, relax e buon cibo

Con Pasqua, 25 aprile e 1 maggio che nel 2025 cadono a poca distanza l’uno dall’altro, il calendario sembra fatto apposta per partire. I ponti di primavera si presentano come una parentesi perfetta tra la lentezza dell’inverno e l’attesa dell’estate. Un modo per spezzare il ritmo della routine, concedersi un respiro più ampio e riempire gli occhi – e la mente – di nuovi scenari.

C’è chi scelga la quiete di una baia solitaria e chi l’energia di una capitale europea, che si scelga il mare o la montagna, la città d’arte o il borgo nascosto, queste vacanze ci offrono qualcosa di prezioso: tempo per noi. Tempo per camminare, assaggiare, osservare, e soprattutto staccare.

Basta poco: un weekend libero, una valigia leggera e la voglia di lasciarsi ispirare. Perché la primavera è, da sempre, il momento perfetto per ripartire. Anche solo per qualche giorno.

Ecco allora 10 mete perfette che uniscono bellezza, accessibilità e quella speciale atmosfera che solo la questa stagione sa regalare.

(Continua sotto la foto)

costiera amalfitana

Costiera Amalfitana

Se la bellezza avesse un indirizzo, potrebbe benissimo trovarsi lungo i tornanti della Costiera Amalfitana. In primavera, quando il flusso turistico non ha ancora raggiunto il picco estivo, questa lingua di terra sospesa tra mare e cielo offre il meglio di sé.

Positano è un saliscendi di case colorate e boutique, Amalfi custodisce il fascino di una storia antica e Ravello, abbracciata dai giardini di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, regala silenzi e viste mozzafiato. I profumi di limone riempiono l’aria e le terrazze si popolano lentamente. Qui ogni angolo è una scenografia naturale. Gli amanti delle passeggiate troveranno pane per i loro piedi lungo il Sentiero degli Dei, sospeso tra cielo e mare.

Da non perdere una gita in barca fino a Capri o un pranzo con vista sulla Marina di Furore. 

matera

Matera

C’è qualcosa di profondamente evocativo in Matera. Sarà per le sue case di pietra, incastonate nella roccia, o per il silenzio che sembra appartenere ad un’altra epoca. Ma una cosa è certa: chi visita questa città non la dimentica più.

I Sassi, patrimonio dell’UNESCO, sono un labirinto di storia e suggestione. In primavera, con la luce morbida e le temperature miti, tutto si trasforma in un racconto da vivere passo dopo passo. Dai belvedere si aprono panorami mozzafiato, mentre nelle chiese rupestri il tempo sembra essersi fermato. Passeggiare tra le stradine acciottolate regala un senso di meraviglia continua.

E poi c’è la cucina lucana: sapori forti e autentici, da gustare nelle trattorie scavate nella roccia. Matera è perfetta per chi vuole un weekend diverso, lento e immersivo.

noto 1

Noto 

Noto è la città perfetta dove passare questi ponti di primavera. Quando si arriva per la prima volta in questa città siciliana, la sensazione è quella di essere entrati in un set cinematografico. Il barocco siciliano qui tocca l’apice dell’eleganza: facciate in pietra color miele, balconi decorati, piazze armoniose. Ogni passo nel centro storico è una sorpresa architettonica.

La Cattedrale di San Nicolò troneggia in cima alla scalinata, il Corso Vittorio Emanuele è un invito a rallentare e lasciarsi stupire. Ma Noto è anche una città che vive e profuma: di dolci alla mandorla, granite, fiori d’arancio.

A pochi chilometri, poi, ci sono le spiagge selvagge della Riserva di Vendicari e le acque turchesi di Calamosche. Un mix perfetto tra arte, natura e dolce far niente.

valencia

Valencia

Valencia è la città spagnola che non ti aspetti. Moderna ma tradizionale, urbana ma verdissima, vivace ma rilassata. In primavera dà il meglio: il Giardino del Turia, un ex letto di fiume trasformato in un parco urbano di 9 chilometri, diventa un’autostrada verde da attraversare a piedi o in bicicletta. Palme, aranci, fontane e aree giochi rendono questo spazio una meraviglia per grandi e bambini.

Il centro storico pulsa tra tapas, mercati e piazzette, mentre la spiaggia della Malvarrosa invita ai primi bagni di sole. Non mancano l’arte e l’architettura contemporanea, come la Città delle Arti e delle Scienze.

Nessuna visita a Valencia sarebbe completa senza assaporare una paella autentica. La stagione inaugura i momenti dei pasti all’aperto, ideali su una terrazza soleggiata con vista mare, e offre l’opportunità di partecipare a un tour gastronomico tra tapas e vini locali. Il Mercato Centrale è un paradiso per gli amanti del cibo, dove colori e profumi raccontano la ricchezza culinaria della regione. Valencia è una delle destinazioni più versatili: perfetta per chi cerca cultura, gusto e tempo per sé.

budapest

Budapest

Budapest in primavera è un invito alla scoperta. Le giornate si allungano, il sole accende le facciate neoclassiche e le panchine lungo il Danubio si riempiono di chi legge o semplicemente osserva il fiume scorrere. Buda e Pest raccontano due anime: quella storica, con castelli, terme e basiliche; e quella contemporanea, vivace, giovane, piena di energia.

La visita al Parlamento, alla Basilica di Santo Stefano e al Bastione dei Pescatori regala scorci da cartolina, mentre le terme storiche, come quelle di Széchenyi, vicinissime a Piazza degli Eroi, offrono momenti di puro benessere e relax, perfetti per rigenerarsi durante un weekend di vacanza. In questa stagione, poi, l'Isola Margherita è il rifugio perfetto per chi desidera immergersi nella natura senza lasciare la città. Con i suoi giardini curati, le piste ciclabili e gli spazi per picnic, è l'ideale per una giornata di svago all'aperto.

La sera, il quartiere ebraico si accende grazie ai ruin bars, locali alternativi nati da edifici in rovina, ora simbolo della creatività urbana. Budapest è storia e futuro, bellezza e contrasti. Una meta che sorprende sempre, specialmente durante i ponti di primavera.

costwolds

Cotswolds

Nel cuore della campagna inglese, a pochi chilometri da Londra, le Cotswolds sono un vero paesaggio da cartolina che prende vita. Qui tutto parla di quiete, eleganza rustica e bellezza discreta. In primavera, il paesaggio si risveglia con fioriture spettacolari, colline verde intenso e cieli tersi che invogliano a camminare.

I villaggi sembrano usciti da un romanzo: Bibury, Castle Combe, Stow-on-the-Wold. Ciascuno con la sua piazzetta, i suoi cottage in pietra chiara, le sue sale da tè dove il tempo sembra essersi fermato.

È la meta perfetta per chi ama i ritmi lenti e sogna un weekend romantico tra tazze di Earl Grey e passeggiate nei giardini botanici. Anche gli amanti dell’antiquariato troveranno tesori nascosti nei mercatini locali. 

porto

Porto

Porto è colore, carattere e poesia. Un intreccio di salite e discese, di vicoli stretti e scorci che tolgono il fiato. In primavera, con il clima mite e le giornate più lunghe, la città si risveglia in tutta la sua autenticità.

Il quartiere Ribeira, con le sue case dai tetti rossi affacciate sul fiume Douro, è un labirinto di emozioni. Le cantine storiche raccontano la storia del vino Porto, mentre i tram sferragliano lenti su binari antichi. Una visita alla Livraria Lello, considerata una delle librerie più belle del mondo, è un’esperienza quasi mistica.

Ma Porto è anche spiagge, mercati, arte urbana e cucina intensa: tra pasteis de nata, baccalà e francesinha, ogni pasto diventa un ricordo. È la destinazione ideale per chi ama esplorare senza programmi fissi e lasciarsi sorprendere ad ogni angolo.

atene

Atene

Culla della civiltà, sì. Ma anche una capitale sorprendentemente vivace e contemporanea. Atene in primavera è un mix perfetto tra storia e lifestyle. Il sole riscalda le rovine antiche, i giardini fioriscono e i quartieri si animano.

Dopo una visita all’Acropoli e al museo che ne racconta i segreti, è un piacere perdersi nei vicoli di Plaka, fare shopping nei mercatini di Monastiraki o fermarsi per un caffè in una terrazza con vista sul Partenone. La città è piena di locali moderni, bistrot creativi e gallerie d’arte indipendenti. La cucina greca, poi, è un trionfo di sapori mediterranei: feta, olio d’oliva, pesce fresco e dolci al miele.

Anche in pochi giorni, Atene riesce a stupire, affascinare e conquistare. Perfetta per chi vuole coniugare cultura e relax, è una delle destinazioni più complete per questi ponti di primavera.

amsterdam

Amsterdam

Amsterdam in primavera è come una tavolozza che prende vita. I tulipani sbocciano nei giardini e nei mercati, i canali riflettono la luce dorata del sole, le biciclette sfrecciano leggere sotto cieli finalmente azzurri.

È la stagione perfetta per scoprire la città pedalando: dal Vondelpark ai quartieri più autentici come Jordaan o De Pijp, passando per le case galleggianti e i caffè storici. I musei sono imperdibili: Van Gogh, Rijksmuseum, ma anche realtà più di nicchia come il museo delle borse o delle case delle bambole.

Una crociera sui canali al tramonto, un aperitivo su una terrazza sopra i tetti, una fetta di torta di mele in una bakery profumata: Amsterdam è fatta di piccoli piaceri e grandi bellezze. 

corsica

Corsica

Tra mare cristallino e montagne maestose, la Corsica è un’isola che sa sorprendere. Selvaggia e raffinata, orgogliosamente autentica. In primavera si mostra nella sua veste più sincera: la vegetazione esplode, le spiagge sono ancora semi deserte, i sentieri panoramici sono tutti da esplorare.

Bastia e Ajaccio raccontano due anime diverse, Porto-Vecchio e Bonifacio seducono con le loro scogliere a picco e i porti da cartolina. L’interno dell’isola è un mondo a sé: paesi arroccati, foreste di castagni, fiumi limpidi. Ideale per chi ama alternare giornate di trekking e momenti di relax in riva al mare.

E poi c’è la cucina: salumi affumicati, formaggi intensi, dolci al miele e castagne, il tutto accompagnato da vini locali poco conosciuti ma sorprendentemente buoni. 

  • IN ARRIVO

Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

viaggi africa hero grandeviaggi africa
Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

(Continua sotto la foto)

cina

Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

croazia

Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

tanzania

Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

  • IN ARRIVO

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

020_JTB_Negril_Brand_Beach008_JTB_Negril_Brand_Seven Mile Beach_Sea
Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

(Continua sotto la foto)

Progetto senza titolo-5

Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

?

E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.