Per cambiare aria e scoprire cose nuove, tra paesaggi mozzafiato, boschi e centri storici: 14 gite vicino a Milano, in ordine di distanza
Se state cercando idee su cosa fare nel weekend, vi diamo qualche spunto utile e originale per organizzare delle bellissime gite vicino a Milano da fare in giornata.
A ogni weekend di bel tempo, infatti, ogni momento è buono per visitare nuovi posti non troppo lontani da Milano, per ammirare splendidi panorami, passeggiare o andare in bicicletta, scoprire luoghi ricchi di storia e apprezzare le specialità enogastronomiche locali.
Trezzo sull'Adda, raggiungibile in bicicletta percorrendo tutta la pista ciclabile della Martesana; Morimondo, con la sua bellissima abbazia cistercense risalente al Medioevo; Monte Isola, il gioiellino del Lago d'Iseo da scoprire rigorosamente a piedi, in bicicletta o a cavallo.
La più vicina dista 30 minuti dal centro della città, la più lontana un'ora e venti: ecco 14 idee per bellissime gite fuori porta vicino a Milano in ordine di distanza.
(Continua sotto la foto)
Chiaravalle (7 km)
A tutti gli effetti un quartiere di Milano, questo abitato è completamente immerso nella campagna.
Facilmente raggiungibile in bicicletta partendo dalla fermata 'Corvetto' della linea gialla, Chiaravalle è nota per la sua splendida abbazia cistercense.
Sia la chiesa, dedicata a Santa Maria di Chiaravalle, che il chiostro sono visitabili con una guida. Da vedere anche l'antico mulino, utilizzato dai cistercensi sin dal Medioevo.
Quanto all'aspetto gastronomico, alla Bottega dei monaci si possono acquistare prodotti dell'abbazia come birra e vino; mentre nel locale Ristoro, all'interno del cortile dell'Abbazia, sono degustabili biscotti, vini e marmellate creati dai monaci stessi.
Morimondo (35 km)
A solo una trentina di chilometri dal centro di Milano, questa cittadina è un'oasi verdeggiante costellata di cascine, risaie e frutteti.
La si può raggiungere anche pedalando se si segue la ciclabile che dalla Darsena porta ad Abbiategrasso e da qui al Naviglio di Bereguardo.
La protagonista indiscussa di Morimondo è sicuramente la pregevole abbazia cistercense, fondata durante il Medioevo da monaci che provenivano dalla casa-madre francese di Morimond.
Preparatevi quindi a un tuffo nella storia, ma anche a lunghe passeggiate tra salici e pioppi e a degustazioni enogastronomiche. Ad aprile è in programma La festa del latte, mentre a maggio ci celebra la Trecentesca, una rievocazione medievale.
Trezzo sull'Adda (37 km)
A contare ancora più della meta, in questo caso, è il viaggio per raggiungerla. Da Milano infatti si può arrivare a Trezzo senza mai scendere dalla propria bicicletta.
Per farlo è sufficiente seguire la ciclabile lungo il naviglio Martesana. Man mano che vi allontanate dalla città il verde e il silenzio aumentano, fino ad avvolgervi completamente.
Lungo il percorso non mancano alcune chicche, dalle ville nobiliari settecentesche ai ponticcioli, passando per un antico mulino. Una volta arrivati a Trezzo potete visitare il Castello visconteo, affacciato sulle acque dell'Adda.
Attraversando una passerella poi si raggiunge Crespi d'Adda: il villaggio operaio patrimonio dell'Unesco dove il tempo si è fermato alla fine del 1800.
Pavia (37 km)
A solo 40 minuti dal centro di Milano, l'ex capitale del regno longobardo ha un'atmosfera molto rilassata e ampi spazi verdi.
Oltre a visitare il Duomo, l'antica università e il Castello visconteo, e ad ammirare il ponte coperto, qui potrete rilassarvi facendo una passeggiata lungo il Ticino.
In bicicletta dal fiume si possono raggiungere sia i colli dove si produce ottimo vino sia la Certosa, l'imponente e magnifico complesso monastico a nord della città.
Tanti i calici con cui potrete brindare, dai rossi agli spumanti, da accompagnare con le diverse varietà di risotto preparate nel Pavese, come quello con funghi porcini e quello con latte e castagne.
Montevecchia (39 km)
Questa cittadina del Lecchese si arrampica su colline verdeggianti dove ha sede un'area naturale protetta.
Salendo una scalinata fino al punto più alto di 'Muntavegia', che si trova a 500 metri, potrete visitare il Santuario della Beata Vergine del Carmelo e ammirare l'incantevole paesaggio circostante, tra castagni, querce e betulle.
Quando il cielo è terso si riescono a scorgere i grattacieli di Milano e il profilo degli Appennini a sud, mentre a nord si intravedono le Prealpi lecchesi. Per gli appassionati di ciclismo la salita si può fare anche in bici percorrendo la provinciale Cernusco Lombardone-Monticello Brianza.
Cercate una completa immersione nella natura? Vi basterà scegliere uno dei percorsi proposti all'interno del Parco del Curone.
Finita la passeggiata, preparatevi a degustare ottimi calici di rosso: nella zona si produce il Pincianel, classico vino della Brianza.
Vigevano (42 km)
Da questa cittadina del Pavese aspettatevi ritmi che non hanno nulla a che fare con la frenesia di Milano, passeggiate in totale relax e un ricco patrimonio artistico e culturale.
Arrivati in centro lasciatevi incantare dai portici di piazza Ducale, poi salite sulla torre del Bramante per ammirare dall'alto i tetti, le antiche vie e (se la giornata lo consente) i campi della Lomellina.
Infine, dopo aver visitato il Duomo, riposatevi nei giardini del Castello.
A tavola optate per i prodotti tipici del luogo: risotti, vino dell'Oltrepò e dolci alla frutta. La città è circondata dal parco del Ticino, da scoprire in canoa, a piedi o in bicicletta.
Isole Borromee (54 km)
Oltre a coste ricche di ville signorili e giardini fioriti, il Lago Maggiore custodisce anche tre tesori nelle sue acque: l'Isola Bella, l'Isola Madre e l'Isola dei Pescatori.
Raggiungibile in battello da Arona, ognuna delle Isole Borromee ha una forte personalità, che la distingue dalle altre.
L'Isola Bella accoglie un sontuoso palazzo barocco e un giardino all'italiana distribuito su terrazze, con piante rare e splendidi fiori. L'isola madre, dalla rigogliosa vegetazione, ospita un antico palazzo, specie botaniche esotiche, pappagalli, pavoni e fagiani liberi.
L'isola dei Pescatori invece è caratterizzata da abitazioni a più piani con lunghi balconi utilizzati dai locali, tradizionalmente dediti alla pesca, per fare essiccare il pesce. Questo cibo – fresco e locale - è il protagonista assoluto dei menù di quest'isola.
Bergamo alta (56 km)
Una funicolare, un sentiero in salita o una scalinata vi condurranno alla bellissima parte antica della città di Bergamo, circondata dalle mura veneziane e caratterizzata da vicoli lastricati.
Fulcro del luogo e sede di edifici storici è la Piazza Vecchia, dalla quale si sbuca in piazza Duomo.
Passeggiando sulle mura si può ammirare un panorama stupendo, che nelle belle giornate si estende fino al centro di Milano.
Nel punto più alto della città ha sede il Castello di San Virgilio, un'oasi di pace da cui si vede tutta la città alta. Per i suoi chiostri e i suoi affreschi è da visitare anche il Convento di San Francesco.
Must culinario di Bergamo è il gelato alla stracciatella, gusto che venne inventato nel 1961 proprio qui, nella pasticceria (ancora aperta) La Marianna.
Valganna (76 km)
Formato da quattro località (Ghirla, Ganna, Boaerezzo e Mondonico), il centro sparso di Valganna è attraversato da un torrente e affacciato sui laghi di Ghirla, attorniato dalla vegetazione, e di Ganna, circondato da canneti e ricoperto di nifee.
In questo comune del Varesotto potrete rigenerarvi tra corsi d'acqua, boschi e un'antica abbazia.
Da vedere, per i suoi interni affrescati e i suoi chiostri, la medievale Badia di San Gemolo.
Al ristorante, spesso con vista, sono ottimi i sostanziosi primi fatti in casa e i funghi raccolti in zona.
Isola di San Giulio (86 km)
Raggiungibile in barca da Orta San Giulio o da Pella, l'unica isola del Lago d'Orta ospita un monastero femminile.
Proprio intorno all'abbazia si snodano i sentieri 'del silenzio' e 'della meditazione', che invitano al raccoglimento. L'isola, così come il bellissimo borgo di Orta, è più piacevole al mattino presto, quando non ci sono troppi turisti.
A rendere unici San Giulio e la sua isola sono le acque cristalline del lago, i vicoli acciottolati, le botteghe e i fitti boschi che circondano la zona.
Dopo aver visitato la piazza principale di Orta, con il suo porticciolo, si può salire a piedi fino al suo Sacro Monte e camminare tra faggi, pini e cappelle sacre.
A tavola sono assolutamente da provare i formaggi d'alpeggio piemontesi come la Toma del Mattarone.
Castell'Arcquato (97 km)
Arroccato su uno dei colli piacentini, questo borgo medievale domina tutto il paesaggio circostante.
Stretti vicoli, scalinate attorcigliate, campanili, merli e torri contribuiscono a creare un'atmosfera romantica, valsa al luogo il soprannome di 'Borgo degli innamorati'.
Visitando la Rocca Viscontea è possibile salire in cima alla Torre del Mastio e godere della magnifica vista dall'alto.
Se volete provare i piatti tipici del luogo, al ristorante ordinate tortelli o 'pisarei e fasò' (gnocchetti di farina e pangrattato conditi con sugo a base di fagioli).
Nella zona si producono Gutturnio, Bonarda, Barbera e Ortrugo DOC, ma la vera specialità enologica del paesino è il Monterosso. Tra le eccellenze gastronomiche anche i formaggi, soprattutto provolone e grana padano.
Dopo pranzo passeggiate lungo i sentieri che portano ai vigneti o seguite il fiume Arda, dove potrete individuare alcuni fossili: tre milioni di anni fa quest'area era completamente occupata dal mare.
Monte Isola (103 km)
Questa perla del Lago d'Iseo può essere raggiunta in traghetto sia dalla Bergamasca che dal Bresciano. Una volta approdati dimenticate pure traffico, clacson e smog: sull'isola è consentita soltanto la circolazione di moto e scooter dei residenti.
Potete esplorare questa montagna verde circondata dalle acque lacustri a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Percorrendo il perimetro dell'isola o le sue mulattiere ci si imbatte in uliveti, antiche chiese, case di pietra bianca e magnifici scorci sul lago.
Il punto più panoramico di Monte è il Santuario della Madonna della Ceriola, da cui si può ammirare il profilo dei colli circostanti.
Nella zona viene prodotto un ottimo olio extravergine d'oliva e il pesce essiccato sott'olio è una vera e propria specialità.
Gardone Riviera (125 km)
Affacciato sulla sponda bresciana del lago di Garda, Gardone è celebre soprattutto per il Vittoriale degli Italiani, la maestosa cittadella dove Gabriele D'Annunzio abitò per circa 20 anni.
Ma questa cittadina è perfetta anche per chi vuole fare un po' di attività fisica, grazie ai suoi percorsi di trekking, mountain-bike e nordic walking.
Merita una visita anche il Giardino botanico André Heller, con le sue centinaia di piante e fiori provenienti da ogni continente.
Per chi avesse a disposizione tutto il giorno e volesse fare una gita al lato veronese del lago, poi, da Gardone partono diversi battelli. I
l piatto tipico della zona è polenta e pesce di lago, da accompagnare rigorosamente con uno dei vini Doc prodotti localmente.
Sirmione (128 km)
Il centro storico della cittadina si protende all'interno del lago di Garda facendo sembrare Sirmione un'isola.
Appena entrati nel paese si possono ammirare le altissime mura del Castello scaligero e l'antico borgo che si sviluppa al suo interno, tra boutique, ristoranti e stradine acciottolate.
L'imponente fortezza è particolarmente suggestiva perché bagnata su quattro lati dalle acque lacustri.
Camminando in direzione del lago dalla rocca si arriva alle Grotte di Catullo, ex villa dell'antica Roma da cui si può godere di un panorama meraviglioso.
Per chi è alla ricerca del più assoluto relax, nella cittadina è disponibile un centro termale. Tra i piatti tipici del luogo primi con pesce di lago, come le tagliatelle con la tinca, e specialità che utilizzano l'olio extravergine della zona, come la cassata gardesana.
© Riproduzione riservata