Diverse ricerche scientifiche evidenziano come la temperatura influenzi i nostri pensieri e comportamenti: ecco qual è la temperatura ideale in cui vivere
Vi è mai capitato di sentirvi stanchi e svogliati per colpa del caldo torrido o particolarmente tristi con un tempo grigio e freddo?
Non si tratta solo di meteoropatia.
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Una ricerca degli psichiatri Matthew Keller e Barbara Fredrickson sostiene che quando ci sono temperature rigide si raffredda anche la nostra energia e i processi cognitivi diventano più schematici.
Siamo quindi più rigidi e la nostra creatività ne risente.
Il caldo eccessivo invece peggiora il nostro umore causando nervosismi e arrabbiature di troppo.
La temperatura ideale per agire e pensare bene è di circa 20°C, clima che possiamo trovare in primavera e in autunno.
Vi spieghiamo quali sono i vantaggi che potrete avere con questa "temperatura ideale" secondo la scienza.
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La temperatura ideale ci rende più creativi
Con una temperatura ideale che si aggira tra i 20 e i 22°C il vostro pensiero sarà creativo, aperto e flessibile.
Dimenticate il nervosismo e la poca lucidità che arrivano con temperature asfissianti o la poca energia tipica della stagione invernale.
Con un clima mite e asciutto sarete più dinamici, migliorerà l’umore e le funzioni cognitive come la memoria.
La soluzione ai problemi arriva più velocemente
Il clima mite vi porterà a risolvere i problemi molto più velocemente.
Lo dimostra una ricerca in più fasi condotta dai ricercatori Ioannis Vasmatzidis e Peter Hancock.
Gli studiosi hanno dimostrato come un gruppo di studenti che dovevano risolvere un test linguistico in una stanza con 25°C ha commesso molti più errori di un altro gruppo di studenti, con lo stesso test, in una stanza climatizzata a 19°C.

Le emozioni sono più stabili e positive
Uno studio condotto nelle Università di Melbourne e di Pechino da un gruppo di psicologi ha dimostrato che le persone che vivono in ambienti climatici miti sarebbero più stabili emotivamente rispetto a coloro che vivono in luoghi con temperature molto fredde o molto calde.
Con un clima piacevole infatti si ha più voglia di vivere esperienze nuove e positive.
Si è più estroversi
Chi vive in luoghi in cui il clima è piacevole, ha un carattere più estroverso.
Infatti secondo alcune ricerche diventa più piacevole uscire e quindi anche coltivare relazioni sociali e amicizie.
Le emozioni positive non vengono disturbate da condizioni climatiche avverse e questo permette di vivere le relazioni al meglio delle nostre possibilità.
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