Tantissimi benefici a livello fisico, mentale e sociale: svegliarsi presto fa bene per molti motivi, ma una ricerca sostiene che ci rende anche stressati
Il mattino ha l’oro in bocca, si dice.
E si dice anche che svegliarsi presto faccia molto bene alla salute, all'umore, alla dieta e anche alla società.
Dal metabolismo più efficiente a una produttività maggiore (non solo in termini di tempo lavorativo ma anche di qualità), essere mattinieri è sempre stata considerata una buona idea.
Ma esiste anche una ricerca che sostiene il contrario, e sponsorizza la sveglia in tarda mattinata.
Chi avrà ragione?
Ecco cosa sapere per farvi un'opinione e decidere a che ora impostare la sveglia domani.
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Permette di organizzare meglio la giornata
Più ci si sveglia presto, più tempo abbiamo per sbrigare le faccende domestiche, lavorative e personali.
Oltre alla quantità del tempo, conta molto anche la qualità: avendone di più a disposizione, il tempo migliora e ci permette di pianificare con più calma le cose, senza essere attanagliati dall’ansia che solitamente prende chiunque stia maneggiando l’agenda.
Per contro, più tempo abbiamo a disposizione più tendiamo a riempirlo di cose da fare.

Fa sfruttare al massimo il cervello
Secondo moltissimi studi, sono le prime ore del mattino quelle in cui le nostre funzioni cerebrali e intellettuali sono più intensificate.
Proprio a livello di chimica, appena ci si sveglia il cervello risulta maggiormente attivo e reattivo.
Ne consegue tanta energia, lucidità mentale e maggiore forza per affrontare i problemi quotidiani. Anche per studiare o creare in qualsiasi campo (dalla scrittura alla pittura fino alla composizione musicale), il mattino è considerato il periodo più favorevole.

Si può mangiare di più perché il metabolismo funziona meglio
Oltre al cervello, anche il metabolismo funziona meglio nelle prime ore del giorno.
Il corpo si ritrova così a bruciare più calorie e questo permette di tenere il peso sotto controllo.
Questo perché se ci si alza presto il metabolismo si attiverà molto prima rispetto ai casi in cui si scende dal letto nella tarda mattinata.
Quando dormiamo, infatti, tutto rallenta, compreso il metabolismo che incomincia a bruciare sempre di meno, in una sorta di stato letargico di riserva.
Non a caso i mattinieri sono solitamente più magri dei tiratardi e non solo per via dell’ovvia pigrizia di questi ultimi.

Il momento migliore per fare sport
A livello di risposta muscolare e ossigenazione cellulare, l’alba è la fascia oraria migliore per fare sport.
Un po’ di jogging, sul tapis roulant in palestra, una bella nuotata in piscina: tutto va bene, l’importante è muoversi.
Ne deriverà un benessere generale che apporterà benefici fino a sera, inoltre contribuirà ad accelerare il metabolismo.

Fa meglio all’umore
Fateci caso: i mattinieri hanno un umore più allegro rispetto a chi dorme fino a tardi.
Svegliarsi presto porta benefici anche a livello umorale, facendoci sentire più forti, energici, finalmente non in perenne ritardo e quindi mentalmente positivi poiché privi di ansie.
Permette inoltre di prendersi più tempo per svolgere le cose e di conseguenza godersi con più calma i momenti della giornata.
Che, sommati tutti assieme, equivalgono alla vita. Dunque svegliarsi presto equivale a godersi maggiormente la vita.
Tutto vero, ma solo se non si fa fatica ad alzarsi.

Aiuta a seguire i ritmi della natura
Un altro motivo per cui svegliarsi all’alba fa bene a corpo, mente e umore c’entra con l’armonizzazione con madre natura.
Svegliarsi assieme a lei, alla natura, significa imparare a seguirne i ritmi.
Basarsi sull’andamento solare, alzandosi al sorgere del sole e andando a dormire non appena tramonta, vuol dire sintonizzarsi sui ritmi circadiani, equilibrando il nostro corpo con quello dell’universo che ci circonda. E di cui facciamo parte, non dimentichiamolo mai.
Per questo l’orologio biologico è fondamentale.
Sincronizzandolo con la sveglia puntata alle cinque non avremo mai problemi da jet lag e d’insonnia in generale.
Certo, d'inverno vivremmo davvero poco fuori dal letto.

Aiuta a mantenere la calma
Chi si sveglia di prima mattina ha più tempo e quindi può permettersi di non fare tutto di fretta.
Dunque può finalmente coltivare la calma, uno dei lussi meno accessibili di oggigiorno. Correre di qua e di là, mangiare uno snack al volo, bere il caffè in piedi mentre si cammina ed essere multitasking a livelli di "dea Kali ciao" non fa bene alla salute perché aumenta lo stress.
Incominciare in anticipo la giornata invece vuol dire non essere mai in ritardo e quindi mantenere la calma, un vero toccasana per il benessere.

Si ha più tempo, meno ansia e zero depressione
Troppa fretta porta ansia, troppa ansia porta allo stress e troppo stress conduce alla depressione.
Per non arrivare al break-out, basterebbe rallentare il ritmo della vita e concedersi un po' di calma, il tanto celebrato relax insomma.
Ma in realtà uno dei motivi principali della depressione del nostro secolo è la mancanza di tempo.
Ci riempiamo l’agenda di cose da fare, tra compiti lavorativi e sessioni di yoga, ma poi ci lamentiamo perché non abbiamo mai tempo e ci sentiamo inghiottiti dalle nostre infinite to do list.
Per uscire da questa situazione assurda da gatto che si morde la coda basterebbe svegliarsi prima: basta che poi non aumentiate anche le cose da fare sulla lista.

Si dorme meglio
Andare a letto prima e alzarsi prima aiuta a dormire meglio.
Alcuni studi hanno dimostrato come questa abitudine rallenti significativamente il ritmo cardiaco, garantendo battiti cardiaci meno sincopati e più regolari per tutta la durata del sonno.
Questo implica un maggiore rilassamento di tutti i muscoli corporei, cervello compreso.
Il sonno sarà così più tranquillo e riposante.

Chi dice che svegliarsi presto fa male
Un team di ricercatori dell’Università di Westminster, nel Regno Unito, avrebbe scoperto che il momento più adatto per alzarsi è la tarda mattinata, smentendo quindi tutto ciò che scienza e nonna ci hanno sempre fatto credere.
Angela Clow, la ricercatrice che si è occupata di coordinare la ricerca, ha rivelato che dall'esperimento effettuato su un campione di 42 volontari si evince che svegliarsi presto comporta un notevole aumento di cortisolo, l’ormone che causa lo stress.
Le conseguenze dell’essere mattinieri sarebbero quindi maggiore nervosismo, mal di testa, dolori muscolari, malumore e inevitabilmente peggiori rapporti sociali, tutti imputabili appunto all’aumento di cortisolo nel sangue.
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