Quali sono i sintomi per capire se siete stressati
Quando il corpo è sotto stress ci manda dei segnali ben precisi. Ecco quali sono i più diffusi e come interpretarli per correre ai ripari
Lo stress è la reazione che ognuno di noi ha di fronte alle richieste dall’esterno.
Non è solo negativo, esiste anche uno stress positivo chiamato eustress.
Questa tipologia di stress è quella tensione emotiva che ci permette di affrontare al meglio una prova come un discorso in pubblico, mantiene alta l’attenzione e ci fa raggiungere i nostri obiettivi.
Se questo livello di stress si alza troppo, diventa distress ovvero quello stress negativo che rischia di bloccarci, di portare via la giusta concentrazione e di farci disperdere energia.
Il nostro corpo è molto intelligente e per reagire al distress attiva delle difese che noi percepiamo attraverso i sintomi fisici, vediamo quali sono i 5 più diffusi.
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Pressione alta
L’ipertensione è una di quelle patologie che potrebbe colpire chi è sottoposto a stress quotidiano e quindi ormai diventato cronico.
Il nostro corpo percepisce lo stress come una minaccia e reagisce come se realmente ci fosse qualcosa da cui proteggersi in caso di attacco.
Di conseguenza, la pressione sanguigna aumenta in modo da permettere la costrizione dei vasi ed evitarci la morte nel caso in cui venissimo feriti.
Digestione rallentata
Quando siamo davanti a un pericolo, il nostro fisico pensa a risparmiare più energie possibili.
Il processo di digestione, ad esempio, non serve davanti al pericolo e quindi in situazioni di stress si rallenta causando tutti quei sintomi fastidiosi che percepiamo sotto stress: gonfiore addominale, bruciore di stomaco, gastrite o stipsi.
In questi casi un’alimentazione sana e leggera può aiutare a facilitare il ritorno a una situazione di normalità ma se volete stare meglio davvero, dovrete pensare a liberarvi dallo stress.
Cervicale e tensione muscolare
Il responsabile delle tensioni muscolari è il nostro sistema ortosimpatico che attiva il tono dei nostri muscoli per prepararci a fuggire dal pericolo percepito.
Di conseguenza i muscoli della cervicale, delle spalle e delle gambe saranno i primi ad attivarsi e infiammarsi poichè il sistema parasimpatico solitamente lavora come un farmaco anti infiammatorio ma sotto stress rallenta la sua funzione.
Disturbi del sonno
Il nostro stress diurno può avere delle conseguenze anche sulla qualità del riposo notturno.
Questo succede perché lo stress attiva dei meccanismi che rallentano l’effetto della melatonina, ormone responsabile del ritmo sonno-veglia.
Stanchezza e capogiri
Nei periodi in cui siamo sottoposti a un alto tasso di stress ci sentiamo anche particolarmente stanchi e affaticati.
È come se le nostre energie vitali fossero risucchiate e facciamo fatica a capire come recuperare le nostre emozioni positive.
Quando la stanchezza diventa cronica, il corpo ci sta dicendo che dobbiamo recuperare passione ed entusiasmo partendo da sé, da quello che più ci piace fare e che attiva la nostra voglia di metterci in gioco.
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