8 segnali che soffrite di squilibrio ormonale (e cosa fare a riguardo)


Vi sentite stanche, irritabili, gonfie o semplicemente "fuori fase" senza un motivo apparente? Potrebbe trattarsi di squilibrio ormonale.
Un termine sempre più presente nei discorsi tra amiche, negli studi medici e persino su Instagram; ma ancora spesso sottovalutato.
Eppure gli ormoni sono fondamentali per il nostro benessere. Sono i direttori d’orchestra invisibili del nostro corpo. Quando qualcosa si inceppa, anche le melodie più armoniose — umore, ciclo, sonno, peso, desiderio — iniziano a suonare stonate. Ma niente panico: capirne i segnali è il primo passo per ritrovare l’equilibrio e il benessere.
Cos’è lo squilibrio ormonale e come influisce sulla propria vita
Gli ormoni sono messaggeri chimici prodotti dalle ghiandole endocrine. Viaggiano nel sangue e regolano processi vitali come il metabolismo, la riproduzione, l’umore, la crescita, il sonno e la digestione.
Uno squilibrio ormonale si verifica quando uno o più di questi ormoni sono presenti in quantità troppo elevate o troppo basse. Anche una variazione minima può avere effetti visibili e fastidiosi.
Ecco perché, spesso, senza un apparente motivo, ci si sente esauste, la pelle cambia, l'umore oscilla e la bilancia sembra impazzita.
Cosa causa uno squilibrio ormonale
Le cause sono molteplici e spesso si combinano tra loro. Alcune sono fisiologiche: pubertà, gravidanza, perimenopausa e menopausa sono fasi in cui gli ormoni fanno le capriole.
Altre volte entrano in gioco patologie specifiche, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), i disturbi della tiroide o il diabete.
Anche lo stile di vita può avere un impatto forte: stress cronico, diete estreme, sonno irregolare, sedentarietà e l’esposizione a sostanze chimiche ambientali sono tutti fattori che possono alterare il delicato equilibrio ormonale.
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I segnali che soffrite di squilibrio ormonale
1. Ciclo mestruale irregolare
Il vostro calendario mestruale sembra una tombola? Cicli che saltano, diventano troppo lunghi, troppo brevi o eccessivamente abbondanti possono essere la spia più evidente di uno squilibrio ormonale, in particolare degli estrogeni e del progesterone.
2. Cambiamenti dell’umore e irritabilità
Vi sentite sull’orlo di una crisi di nervi per una tazza lasciata fuori posto? Gli ormoni influiscono profondamente sul nostro cervello. Estrogeni e serotonina, ad esempio, sono strettamente collegati. Quando i primi calano, la seconda ne risente... e il nostro umore pure.
3. Disturbi del sonno
Faticate ad addormentarvi o vi svegliate nel cuore della notte inzuppate di sudore? Il calo di estrogeni e progesterone può compromettere la qualità del sonno e provocare insonnia o risvegli notturni, con tutte le conseguenze del caso: stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione.
4. Calo della libido
Un calo del desiderio sessuale può avere molte cause, ma spesso si lega a un cambiamento nei livelli di estrogeni e testosterone. Nella fase della perimenopausa o della menopausa, è uno dei sintomi più comuni, anche se raramente se ne parla apertamente.
5. Aumento di peso improvviso
Avete l’impressione di ingrassare pur mangiando come sempre? Lo squilibrio ormonale può rallentare il metabolismo e influenzare la distribuzione del grasso corporeo, portando ad accumuli soprattutto nella zona addominale. Tiroide e insulina sono spesso i primi ormoni da controllare.
6. Cambiamenti nella pelle e nei capelli
Brufoli come in adolescenza? Pelle secca o pruriginosa? Perdita di capelli o crescita eccessiva in zone insolite? Sono tutti segnali che il corpo vi sta mandando. La pelle e i capelli rispondono rapidamente agli squilibri ormonali, specie se legati a androgeni o problemi tiroidei.
7. Problemi digestivi
Stitichezza, gonfiore, crampi o diarrea ciclica possono essere legati al ciclo mestruale. Estrogeni e progesterone influenzano il tratto gastrointestinale e quando i loro livelli vanno su e giù, l’intestino si fa sentire.
8. Fatica cronica
Vi svegliate già stanche? Vi sembra di avere l’energia di una batteria scarica anche dopo una notte intera di sonno? Quando gli ormoni sono fuori fase, la produzione di energia ne risente. In particolare, squilibri della tiroide o del cortisolo possono provocare un affaticamento continuo e difficile da spiegare.

Consigli pratici per contrastare lo squilibrio ormonale
Il primo passo è semplice, ma fondamentale: ascoltarsi. Se sospettate di soffrire di squilibrio ormonale, non ignorate i segnali che il corpo vi manda.
Rivolgersi al proprio medico di fiducia è sempre la scelta migliore, perché solo una valutazione clinica può chiarire il quadro e suggerire eventuali accertamenti come analisi del sangue, ecografie o controlli specifici.
Nel frattempo, però, ci sono diverse strategie che potete mettere in pratica per favorire l’equilibrio ormonale in modo naturale.
Curare il sonno è uno degli aspetti più importanti: cercate di andare a letto sempre alla stessa ora, creando una routine serale che vi aiuti a rilassarvi e a disconnettere. Anche il movimento quotidiano ha un ruolo chiave: l’attività fisica regolare, anche leggera, contribuisce non solo al benessere fisico ma anche a migliorare l’umore e a stabilizzare gli ormoni.
L’alimentazione, poi, è una vera alleata. Seguire una dieta equilibrata, ricca di alimenti integrali, fibre, verdure di stagione, proteine di qualità e grassi buoni come quelli contenuti in avocado, frutta secca e olio extravergine d’oliva, aiuta il corpo a lavorare meglio. Allo stesso tempo, sarebbe bene limitare il più possibile zuccheri raffinati, cibi industriali e bevande alcoliche, che possono alterare il metabolismo ormonale.
Anche la gestione dello stress fa una grande differenza. Trovare piccoli spazi nella giornata per respirare profondamente, meditare, passeggiare all’aria aperta o semplicemente staccare la mente, può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, spesso coinvolto negli squilibri ormonali.
Infine, fate attenzione anche all’ambiente che vi circonda. Alcuni prodotti per la cura del corpo, contenitori di plastica o profumi sintetici possono contenere sostanze note come interferenti endocrini, in grado di disturbare la produzione ormonale. Scegliere prodotti più naturali e consapevoli è un gesto semplice, ma prezioso.
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