Vi capita mai di chiedervi Perché proprio a me?
Che lo facciate ad alta voce, domandandolo a chi avete di fronte, o tra voi e voi davanti all'ennesima difficoltà, attenzione: le parole hanno un peso.
Tutto quello che diciamo ha conseguenze sulle altre persone ma anche e soprattutto sulla nostra mente.
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In altre parole se continuiamo a ripeterci che non siamo capaci di fare qualcosa, il cervello si convincerà che è davvero così.
E così che ci si arrende ancora prima di cominciare.
Pronunciare la frase Perché proprio a me? mette in una posizione scomoda ovvero quella della vittima che non ha modo di gestire quello che succede.
E più pronunciamo questa frase più crediamo di essere passivi alla vita.
Dunque, per smettere di sentirvi intrappolati in quel circolo vizioso, la prima cosa da fare è smettere di farvi questa domanda dannosa, vi spieghiamo come.
Come uscire dal circolo vizioso del "Perché proprio a me?"
(Continua sotto la foto)
Chiedetevi Perché non a me?
Cos’avete di tanto unico e speciale per cui quello che vi è succede non doveva succedervi?
Perché non a voi e a un altro sì?
Ribaltate questa domanda e capirete perché continuate a chiedervelo.
Limitate i confronti
È vero, a voi è successa quella cosa terribile ma a un altro può essere successo tanto altro che voi non immaginate.
I confronti non aiutano quasi mai, ognuno vive le proprie battaglie personali e alla fine si sa solo quello che l’altro vuole mostrare.
Guardate dentro di voi e tenete lontano il confronto illusorio, alla lunga può diventare frustrante.
Cercate risorse per gestire la faccenda
Quello che è successo, è successo.
Rigirarvi nel letto chiedendovi perché non servirà a molto se non a sentirvi in balia della questione.
Mettete l’attenzione sulle risorse che avete per vivere quello che sta succedendo: cosa vi ha aiutato in passato a superare i momenti no? Cosa vi aiuterebbe a stare meglio?
Abbiate coraggio
La domanda Perché a me? potrebbe arrivare da una profonda paura di non saper gestire la situazione.
Ma sappiate che dentro di voi esiste una scorta di coraggio e adattamento da cui potrete attingere per far fronte alla situazione: tutti gli esseri umani ce l'hanno.
Ricercatele, portatele alla luce e fatene buon uso.
Superare le difficoltà vi darà la possibilità di dimostrare a voi stessi che potete gestirle adesso e in futuro.
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