Quello che non sapete sul nudismo: 10 benefici dello stare nudi
Stare nudi combatte lo stress, la cellulite e il sovrappeso: 10 curiosità che non conoscete sul nudismo e i benefici della vita nudista
Il nudismo fa bene alla salute? Per alcuni è una nuda verità, per altri invece ancora un enigma.
Chi lo pensa fermamente è colui che già è stato iniziato al culto del costume adamitico, una sorta di setta del benessere che non si stancherà mai di ripetere che stare con i gioielli di famiglia all’aria è ciò che dovremmo riscoprire in quanto umanità.
Il nudismo torna a far parlare di sé ogni qual volta le temperature si alzano e permettono a chi lo pratica di farlo anche en plein air, ovviamente dove è permesso. Tra ristoranti, parchi dedicati, discoteche e piscine in cui il dress code è il no-dress, si stanno moltiplicando come i pani e i pesci i posti per naturisti e nudisti.
Se la Francia è tra i Paesi più sensibili alla tematica, anche le nostre spiagge più bigotte incominciano pian piano ad aprirsi a questa pratica ancestrale.
E la richiesta di strutture è ormai tale da aver portato alla nascita dell’Airbnb per nudisti, il NaturistBnB che ha appena aperto i battenti.
Per conoscere a fondo i benefici del naturismo e del nudismo, ecco le cose da sapere sulla vita con l’abito più bello che ciascuno di noi può indossare, con un’etichetta ben più esclusiva di quella del made in Italy: il made in Mom, ossia il “come mamma ci ha fatto”.
Ecco le 10 cose da sapere sulla vita nudista.
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Spogliarsi all’aria aperta fa bene
Togliersi tutto en plein air è un vero bagno di salute psicofisica, innanzitutto perché permette tre bagni benefici: quello d’aria, di luce solare e di acqua (marina o dolce che sia).
Lasciate ogni indumento, voi ch’entrate!
Il corpo torna a regolare il caldo e il freddo
Nella società evoluta in cui il dress code esige almeno un dress che copra le parti più osé, il corpo ha dimenticato una delle sue funzioni precipue: la regolazione termica.
Il sistema termo-regolatore insito in ognuno di noi è in realtà in tilt dal momento stesso in cui veniamo al mondo.
Nei primi mesi e anni veniamo infagottati in tutine di ciniglia, poi si passa ai pantaloni bracaloni e ai maglioni pesanti pure a maggio (perché le mamme temono i raffreddori), poi arriva l’adolescenza seguita dalla giovinezza in cui a regolare gli outfit non è certo il sistema termico bensì la moda.
Insomma: da quando l’Homo Sapiens ha incominciato a fare shopping, il suo corpo ha smesso di rispondere agli stimoli esterni.
Praticando un po’ di sano nudismo, il sistema della regolazione caldo-freddo che risiede in alcuni centri nervosi posti sotto la pelle tornerà magicamente a funzionare.
Riattiva il metabolismo
Ma veniamo a noi: sì, sì, siamo felicissimi che il sistema della regolazione caldo-freddo si riattivi.
Ma il metabolismo, che alla fine è quello che più ci interessa?
Ebbene sì, anche lui subirà un’impennata tale da giovare non poco alla prova costume (anche se, in questo caso, si parlerà ancora di prova cosume?).
Tutte le funzioni corporee verranno ravvivate e stimolate, comprese quelle del ricambio cellulare e dei meccanismi metabolici annessi. In altre parole: sì, si dimagrisce.
Si raggiunge il peso-forma
Grazie alla messa in moto del metabolismo, non ci sarà bisogno di troppo moto e si brucerà più in fretta che in una corsa campestre.
Inoltre l’aumento della spesa energetica che servirà per produrre calore corporeo farà sì che i cuscinetti di grasso vadano per un bel po’ a nanna.
Se non avete mai raggiunto il peso-forma, con qualche periodo di pratica nudista pare che si riesca finalmente a fare la sua conoscenza.
La pelle diventa più bella
Facendola respirare di più e allentando finalmente cinture, jeans skinny, magliettine aderenti e tutto ciò che strozza la libertà della divisa di ordinanza richiesta dalla società odierna, la pelle ne trarrà di certo beneficio.
La vedrete più tonica, meglio idratata, con un colorito sano e roseo che vi farà dimenticare la tinta grigio-topo che in tanti hanno scritta in volto per tutto l’inverno.
Benefici dell’en plein air maggiori a corpo nudo
Come già accennato, il corpo nudo è in grado di accogliere molto meglio i benefici dell’aria aperta.
È per questo che aeroterapia, idroterapia, fototerapia ed elioterapia si fanno solitamente con i gioielli di famiglia all’aria, altrimenti tanto vale mettersi la muta.
Per fare immersioni di salubrità, scordatevi costumi interi, culottes, bikini, trikini e tutte le diavolerie messe a punto da quando Adamo ed Eva sono stati cacciati dall’Eden: toglietevi tutto.
Sì, anche il Breil.
Combatte la cellulite
Il nudismo è un perfetto crocifisso (per non dire spicchio d’aglio) anche per la crociata del Vade Retro Cellulite.
La nudità, infatti, ristabilisce finalmente la normale circolazione del sangue grazie alla messa al bando di cilici quali mini-slip, jeans skinnyssimi, collant seconda pelle e tutto ciò che di attillato offre il nostro guardaroba.
Grazie a una circolazione sanguigna non più intoppata da pantaloni di due taglie in meno e corpetti che più che il corpo strizzano addirittura l’anima, la cellulite farà pouf: sparita!
Contro inestetismi come i peli incarniti
E che dire dei peli incarniti?
Anche questo cruccio che affligge generazioni intere di fanciulle dedite al culto del jeans aderente può essere mandato finalmente in pensione anticipata grazie al nudismo.
La pelle libera da indumenti stretti tornerà a respirare a pieni polmoni e i bulbi piliferi non incontreranno più ostacoli al loro eruttare pelame.
Senza lo sfrigolio del denim che avvolge polpacci e cosce, vedrete che di peli incarniti non ne avrete più memoria.
Fa accettare il proprio corpo e quello degli altri per come è
Niente push-up, pancere, guaine né mutandoni contenitivi.
Con il nudismo non si può più barare e ci si mostra per ciò che davvero si è.
Sotto questa luce, il nudismo acquista un interesse psicologico e anche sociologico.
La saggezza popolare spesso porta a rassicurare l’esaminando dicendogli “Fai finta che tutti quelli che hai davanti siano nudi e vedrai che ti sentirai totalmente a tuo agio”.
E perché allora non provare a testare davvero la cosa? Forse nel più bel vestito che abbiamo, ossia noi stessi, ci sentiremmo finalmente al top.
Il nudismo è la cosa più democratica che ci sia
Se tutti siamo nudi, non ci sono differenze tra ricchi e poveri, tra chi può permettersi l’abito più costoso e chi invece deve accontentarsi di cose più easy.
La nudità smaschera i preconcetti sociali e toglie il potere al “biglietto da visita” dell’abito.
Che, come la saggezza popolare ci insegna, non fa mai il monaco ed è sempre mendace e fallace.
Svestendoci finalmente di quelle convenzioni sociali che inamidano la naturalezza dei rapporti e rafforzano le gerarchie costruite sul niente (anzi, su molto peggio del niente: sull’apparenza), forse potremo finalmente riappropriarci del nostro corpo.
E con esso della nostra anima.
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