Richiesta di amicizia su Facebook da mamma e papà? Ecco una mini guida pratica per gestire i genitori sui social (per il bene di tutti)
Tra le tante rivoluzioni sociali che hanno caratterizzato la vita di noi Millennial, quella che più ha permeato il nostro modo di rapportarci al prossimo e al mondo è sicuramente l'interazione sui social.
Noi, figli della cabina telefonica, siamo i primi a esserci ritrovati in uno spazio considerato "nostro" a interagire contemporaneamente con amici, insegnanti, (ex) fidanzati e genitori.
Tutti insieme in una enorme piazza virtuale chiamata Facebook.
E da un’indagine commissionata da Facebook a Doxa sono emerse delle (conseguenti) dinamiche tutte nuove: mamme che scoprono da una foto su Facebook che la figlia si è tinta i capelli di rosa, figli che apprendono da un post che i genitori hanno cambiato auto, nonne che commentano in dialetto i selfie dei nipoti che si trovano a tradurre per i propri amici.
Sopravvivere a tutto questo si può: ecco come.
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1. Diventa tu il genitore
Mamma e papà ti hanno insegnato moltissime cose, innanzitutto a riconoscere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ciò che si deve fare e ciò che sarebbe meglio evitare.
Ecco, ora tocca a te svelare ai tuoi genitori la netiquette di sopravvivenza sui social e spiegare che vita digitale e vita reale non sono per nulla separate, contrariamente a quanto potrebbero pensare.
Fai leva sul senso civico che ti hanno trasmesso e ricorda loro che vale in tutto e per tutto anche su Facebook
2. Decidi cosa mostrare
Battute e post, talvolta ironici e divertenti talvolta ambigui, possono essere fraintesi.
Quando a capire male è la tua migliore amica ci si può fare su una risata. Se, invece, a fraintendere sono i genitori si rischia una chiamata diretta a carabinieri, polizia e pompieri tutti insieme.
Evitare qui pro quo ed essere liberi di pubblicare tutto ciò che si desidera è facile, basta usare la funzione “Amici tranne”, che ti permette di escludere facilmente le persone che non potranno visualizzare un determinato contenuto.

3. Controlla i tag
In passato quando si invitava qualcuno a casa, il momento più temuto era l’apertura dell’album fotografico di famiglia, quando la nostra immagine impeccabile veniva messa a dura prova da sederini nudi o foto scattate a tradimento.
Oggi mamme e papà possono fare lo stesso in qualsiasi momento su Facebook, condividendo quella vecchia fotografia di quando eravamo piccoli, che a loro suscita tanta tenerezza e a noi completo imbarazzo.
Per evitare che appaia sulla nostra bacheca è sufficiente il controllo tag, che permette di scegliere se approvare o rifiutare i tag.
Questa opzione può essere attivata dal menu “Impostazioni - Diario - Aggiunta di tag”: il nostro tag a un contenuto pubblicato da altri diventa così visibile solo se approvato da noi.

4. Attiva un gruppo e condividi la posizione
Ti ricordi il vecchio “chiama quando arrivi”? Beh, oggi invece che chiamare tutta la famiglia o rispondere a chat singole, con il gruppo di famiglia su WhatsApp puoi avvisare tutti con un solo messaggio.
I papà e le mamme più apprensivi possono poi essere tranquillizzati grazie alla condivisione della posizione, che permette di seguire gli spostamenti in tempo reale con la funzione “condividi la posizione attuale”, attivabile anche per un arco temporale ben preciso perchè condividere è bene ma fino ad un certo punto.
5. Insegna a seguire le stories
Solo il 21% dei genitori pubblica storie su Instagram, ma il 63% guarda quelle dei figli.
E si tratta di un ottimo modo per rimanere aggiornati su come stanno e cosa fanno senza risultare invadenti.
Concedeteglielo (potete sempre nascondere loro quello che non volete che vedano dal menù impostazioni delle Storie)
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