Dormire con le calze fa bene o male? Ecco cosa dicono gli esperti
Siete del team che quando fa freddo ama dormire con le calze?
Argomento spinoso che, chissà poi che male vi facciamo (ndr), ha squadre di detrattori pronti a sostenere che dormire con le calze faccia male, che sia antigienico e disgustoso.
Al contrario, chi è a favore insiste che andare a letto con i calzini (puliti!) sia il modo migliore per addormentarsi in fretta e dormire bene.
Ma la verità scientifica dove sta?
Dormire con le calze fa bene o male?
Dormire con le calze è effettivamente un'ottima strategia per aiutare la termoregolazione dell'intero corpo.
«La pelle dei palmi delle mani e dei piedi e dell'area intorno alla bocca è in grado di dissipare calore in modo più efficiente ed efficace di quella del resto del corpo, procedura essenziale per l'organismo, che deve raffreddarsi per addormentarsi», spiega Meredith Broderick, neurologo del sonno.
E aggiunge Mike Gradisar, head of sleep science di Sleep Cycle, «Il nostro corpo durante la sera rilascia calore proprio dai piedi, e questo per alcune persone si traduce nella sensazione di avere i piedi freddi al momento di andare a dormire». Per queste persone, indossare calzini di lana può essere effettivamente una soluzione ottimale.
«Ovviamente i calzini con cui si dorme non devono essere usati per girare per casa, e devono essere lavati con regolarità, per non introdurre batteri o particelle potenzialmente allergeniche tra le lenzuola».
Da ricordare anche che i calzini devono essere confortevoli, sia per poter essere tolti con facilità senza svegliarsi troppo quando si avrà caldo ai piedi, sia per non impattare negativamente sulla circolazione.
«Non tutti ne hanno bisogno», specificano però gli esperti, «chi non ne sente la necessità può continuare a dormire senza». Anche se recenti ricerche suggeriscono che riscaldare mani e piedi possa attivare le regioni del cervello che favoriscono il buon sonno.
Per scoprire se potrebbero aiutare anche voi a dormire meglio non vi resta che provare.
© Riproduzione riservata