Cosa fare a Roma nel primo weekend in zona bianca?
Roma si stringe attorno alla Nazionale ed è pronta a tifare gli Azzurri domenica in vista della sfida contro il Galles.
Dove vederla? Alla Birreria di Eataly dove vi aspetteranno maxischermi, degustazioni brassicole e panini speciali.
Sempre in tema gastronomico due nuove aperture: Carpaccio in Prati (carnivori avvisati!) e Maido a Monti (un “viaggio culinario” in Giappone).
Per non farsi mancare nulla, come un bel bicchiere di vino, questo fine settimana torna in tutto il Lazio la manifestazione Cantine Aperte.
E se come dice un detto popolare “A pancia piena si ragiona meglio”, dopo tutte queste leccornie ecco altre tre iniziative da tenere a mente: l’arte di All About Bansky, le proiezioni di Cinema in Piazza e gli spettacoli teatrali di Fuori Programma.
Qui sotto vi aspettano molti altri suggerimenti: dopo mesi di chiusure c’è tanto tempo da recuperare, noi vi diamo qualche spunto e a voi la scelta!
Cosa fare a Roma nel weekend del 19 e 20 Giugno
(Continua sotto la foto)
Europei di calcio da Eataly
Anche in occasione di Italia - Galles (domenica alle ore 18.00) la Birreria di Eataly si trasforma in ‘Birreria dello Sport’ con maxischermi per seguire la partita in compagnia di birre artigianali e panini preparati appositamente per gli Europei di Calcio.
Come quello intitolato agli Azzurri, “Italia”, che sarà disponibile durante tutto il Campionato (quindi fino all’11 luglio): pane alla farina di enkir, hamburger di Fassona piemontese de La Granda, pomodoro cuore di bue, bufala e crema di basilico.
In onore invece dei prossimi avversari il “Galles”, pizzetta con agnello sfilacciato, porro stufato, provola e riduzione di birra rossa.
Per ogni squadra che affronterà la nostra Nazionale lo store di Ostiense “schiererà” un sandwich dedicato che sarà disponibile a partire da due giorni prima e fino a due giorni dopo il match.
Dunque un’occasione di condivisione dopo tanti mesi di isolamento ma sempre nel rispetto delle normative anti Covid: a disposizione oltre quattrocento metri quadrati (tra interno e terrazza) con tavoli opportunamente distanziati.
Indirizzo: Piazzale 12 Ottobre 1492.
Bansky al Chiostro del Bramante
All About Bansky è il titolo della mostra (fino al 9 gennaio 2022) che il Chiostro del Bramante dedica all’artista misterioso famoso in tutto il mondo per le sue opere di denuncia sociale su temi di attualità eseguite con la tecnica dello stencil.
Da Love is in the Air a Girl with Balloon, da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle stampe ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD, sono oltre duecento i pezzi in esposizione ospitati nell’edificio rinascimentale realizzato dall’architetto Donato Bramante e provenienti da collezioni private.
A completare il percorso espositivo tre video per rivivere i momenti più significativi del percorso dello street artist di Bristol tra cui un documentario esclusivo e inedito che racconta i suoi vent’anni di carriera.
Biglietto intero 15 euro dal lunedì al venerdì; 18 euro sabato e domenica.
Cinema in Piazza
La kermesse Cinema in piazza, promossa dall’associazione Piccolo America di Roma e in programma fino al 1 agosto, è tornata in questa settima edizione con una novità: ad affiancare le arene di San Cosimato (Trastevere) e della Cervelletta (Tor Sapienza) è arrivata una terza sede per le proiezioni al parco di Monte Ciocci in zona Valle Aurelia.
A tagliare simbolicamente il nastro questo sabato sarà Carlo Verdone che presenterà “Brutti, sporchi e cattivi” di Ettore Scola in omaggio a Nino Manfredi.
Il giorno successivo l’altro grande ospite al Parco di Monte Ciocci sarà Enrico Vanzina che introdurrà “Febbre da Cavallo – La Mandrakata” del fratello Carlo: un omaggio al fratello regista scomparso nel 2018 e al grande Gigi Proietti.
Questa sera invece, a piazza San Cosimato, Antonietta de Lillo e Daniele Vicari presenteranno “Il resto di niente” di Antonietta de Lillo (2004, 103 minuti), film drammatico tratto dal romanzo di Enzo Striano e ambientato nella Napoli di fine ‘700 dove la protagonista Eleonora Pimentel De Fonseca, ragazza nobile portoghese, si ribella alle tradizioni della società e, insieme ad altri giovani aristocratici, si fa voce della rivoluzione partenopea del 1799 battendosi per gli ideali di uguaglianza, libertà e fraternità.
Al Parco della Cervelletta sarà proiettato “Terra e libertà” di Ken Loach (1995, 109 minuti): un giovane inglese, David Carr, operaio disoccupato, iscritto al partito comunista, s’imbarca per la Spagna e si arruola per combattere contro i franchisti.
In Aragona, davanti alle trincee del generale Franco, David entra in una compagnia comandata da Lawrence, dove fa amicizia con un francese, un italiano e un irlandese.
In programma questo fine settimana tante altre proiezioni e incontri tutti ad accesso libero fino a esaurimento posti ma solo su prenotazione tramite registrazione.
Fuori Programma
Prende il via Fuori Programma, il festival internazionale di danza contemporanea in scena al quartiere Quarticciolo fino al 4 luglio e all’Arena Teatro India fino al 15 luglio con spettacoli, incontri con gli autori, residenze creative, laboratori e progetti speciali sotto la direzione artistica di Valentina Marini.
Tema e titolo di questa sesta edizione è la “Geografia delle relazioni”. La programmazione inizia con Tempi Moderni – La commedia rivista per la prima volta a Roma dal 23 al 25 giugno al Parchetto Modesto di Veglia al Quarticciolo nei pressi dei Cortili del Quarticciolo.
Progetto ideato dal coreografo Roberto Castello e promosso dall’associazione Aldes per dare una risposta alla chiusura dei teatri portando le performance direttamente sotto casa del pubblico, Tempi Moderni è un format che propone mini-varietà replicabili in giro per corti, cortili e piazzette ispirate allo spettacolo popolare dei primi del ‘900.
Sostituendo il pagamento di un biglietto con la richiesta di offerte, da parte del pubblico, di beni di prima necessità da redistribuire ai residenti del quartiere in difficoltà attraverso la rete di assistenza sociale del territorio, Tempi Moderni coniuga un’offerta di teatro popolare alla responsabilità sociale, innescando una microeconomia del dono che libera il teatro dalla logica commerciale e lo riconnette alla sua dimensione naturale di comunità.
A Fuori Programma 2021 Tempi Moderni presenta in anteprima Un Dante corretto bravo grazie, un testo originale di Andrea Cosentino, diretto da Roberto Castello con le coreografie di Erica Bravini.
È una conferenza-spettacolo dadaista e irriverente sull’Inferno di Dante a settecento anni dalla morte del Sommo Poeta.
Cantine aperte 2021
Se vi siete persi il consueto appuntamento di maggio con Cantine aperte questo fine settimana avrete modo di rimediare.
Torna eccezionalmente, sabato e domenica, una nuova edizione della rassegna dedicata all’enoturismo organizzata dal Movimento Turismo del Vino con centinaia di aziende che apriranno le loro porte per visite guidate, degustazioni e trekking in vigna.
Il tutto accompagnato da prodotti locali come salumi, formaggi, porchetta, prodotti biologici e sottolio, dolci, miele e marmellate.
Per scoprire tutte le cantine aderenti e prenotare basta visitare il sito di MTV (associazione no profit che annovera oltre ottocento fra le più prestigiose case vinicole d'Italia).
Per il Lazio parteciperanno all’evento due aziende in provincia di Latina, Casale del Giglio (Aprilia) e Tenuta Pietra Pinta (Cori), la viterbese Fattoria Madonna delle Macchie a Castiglione in Teverina e, ultima ma più vicina alla Capitale, Cantinamena a Campoleone Lanuvio.
Giardino di Ninfa
Cercate qualcosa da fare all’aria aperta? Se in più avete voglia di fare una gita fuori porta il consiglio è di visitare il Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina, a circa ottanta chilometri a sud di Roma.
Aperto tutti i sabati e le domeniche (fino al 1° novembre), si tratta di un giardino all’inglese di otto ettari con più di mille specie di piante e cento di uccelli tra cui meravigliosi cigni: si può girarlo in autonomia con l’aiuto di guide cartacee o in pdf e con l’assistenza di personale a disposizione lungo il percorso.
Biglietto intero 15 euro.
Emma all’Auditorium Parco della Musica
Venerdì e sabato Emma Marrone farà tappa all'Auditorium Parco della Musica per due concerti nella Cavea (entrambi alle ore 21.00) in occasione del nuovo tour in cui presenterà live i brani del suo ultimo disco di inediti, “Fortuna”.
Per l’ex giudice di X Factor sarà anche l’occasione per celebrare insieme al pubblico i primi dieci anni di carriera e ripercorrere i suoi più grandi successi.
Nuove aperture - Carpaccio
Il nome non mente. Questo nuovo ristorante nel quartiere Prati è l’indirizzo che ogni carnivoro dovrebbe segnarsi.
Le specialità di Carpaccio? La carne alla griglia (T-bone, Fiorentina, Costata e New York Steak) e, neanche a dirlo, varie proposte di carpaccio.
Da provare, su tutti, il “Cipriani” con lemon dressing, germogli e parmigiano in scaglie, il “Kaffir (foglie di lime, mayo allo zenzero, lemon grass, spicy dressing), la “Cacciatora” - condito con vinaigrette alla cacciatora, timo, rosmarino, pimienton, olive, capperi - e per i palati più raffinati il “Truffle” preparato con scaglie di tartufo, pane crunchy, burro nocciola.
Tutta la carne proviene da allevamenti certificati sia italiani che internazionali quindi in menù troverete razze da tutto il mondo come la piemontese, danese, spagnola, argentina, angus americana e australiana.
Non mancano hamburger in diverse versioni e altre proposte di crudo come le tartare (“alla francese” con senape di Digione, salsa worcester, fiori di cappero, lemon dressing e “all’italiana” con olive, fiori di cappero, mandorle, erbe fini, lemon dressing).
Carta dei vini di grande qualità con una selezione che spazia dalla Francia alle pendici dell’Etna passando per le colline abruzzesi.
In cantina non mancano neanche Sassicaia, Tignanello e molte altre etichette di altissimo livello.
Indirizzo: via Ennio Quirino Visconti, 8B.
Nuove aperture - Maido
Dove mangiare lo street food giapponese a Roma? La risposta è Maido il nuovo locale di Monti che rende omaggio a un piatto tipico di Osaka nato negli anni ’30, l’okonomiyaki.
Se non lo avete mai sentito prima allora è l’occasione giusta per provarlo perché è buonissimo: si tratta di una frittella di grano alla piastra (teppan) a cui si possono aggiungere diversi ingredienti come carne, pesce, verdure, uova.
Oggi piatto originale e sfizioso - da provare anche a Milano negli altri due ristoranti Maido - ma un tempo pasto umile e nutriente per i soldati nipponici impegnati nel secondo conflitto mondiale.
Al civico 122 di via Urbana il viaggio culinario verso il Sol Levante prosegue anche con altre specialità come le classiche polpette di riso onigiri, salmone con salsa teriyaki, le palline fritte di polpo tokoyaki, vari tipi di ramen (vegan, vegetarian e chashu con lonza a fette, porro, aglio, cipollotto, uovo marinato in soia, sake, mirin e zenzero, alga nori) oltre a bowl di riso e soba (simili ai nostri spaghetti).
E per concludere assaggiate i doroyaki, dolcetti giapponesi tipo pancake, e i mochi a base di pasta di riso colorati e gommosi. Kanpai!
Anche il brindisi da Maido si fa in puro stile giapponese con un bel bicchiere di sake.
Le proposte analcoliche invece vanno dalla ramune (bibita gassata dal retrogusto di limone) al tè verde giapponese ryokucha.
Indirizzo: via Urbana, 122.
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