Cosa fare a Roma nel weekend del 18 e 19 dicembre

romaph Yasuko Kageyama Teatro dell Opera di Roma
Cosa fare a Roma questo fine settimana prima di Natale? Ecco tutti gli appuntamenti in programma tra mercatini, eventi e spettacoli

Il weekend è finalmente alle porte e le occasioni per svagarsi a Roma non mancano, ecco allora che vi diamo una mano per decidere come trascorrerlo al meglio.

Sarà un fine settimana da veri buongustai tra la cioccolateria all’Hotel Eden e le specialità bbq di That’s Amore Barbecue.

Sabato in programma un concerto jazz all’Auditorium Parco della Musica: sul palco suonerà il bassista Ameen Saleem.

Qualcosa da vedere a teatro? Il balletto Lo Schiaccianoci al Teatro dell’Opera di Roma: domenica andrà in scena la prima rappresentazione e nei giorni successivi le repliche.

Shopping e regali natalizi all’Hippie Market XMAD EDITION a Parco Labia e al ChristmasLand in Rome al Ragusa OFF, in calendario sia sabato che domenica.

E al cinema è finalmente arrivato il Re del Terrore: Diabolik dei Manetti Bros. con Luca Marinelli e Miriam Leone.

Qui sotto tutti i dettagli.

Cosa fare a Roma nel weekend del 18 e 19 dicembre 

(Continua sotto la foto) 

Lo schiaccianoci Susanna Salvi ph Yasuko Kageyama Opera di Roma

Lo Schiaccianoci - Teatro dell’Opera di Roma

Domenica (ore 19.00) al Teatro Costanzi si inaugura la stagione di balletto 2021/22 con Lo schiaccianoci su musica di Čajkovskij affidata al maestro Nir Kabaretti che dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

Lo spettacolo torna in scena nella rilettura coreografica in chiave contemporanea di Giuliano Peparini.

Nel ruolo della protagonista si alterneranno Susanna Salvi - nuova étoile dell’Opera di Roma - e la guest star argentina Ana Sophia Scheller (23, 29 e 31 dicembre).

Al fianco della Salvi, anche nelle repliche del 21, 22 (ore 20.00), 24, e 30 (ore 20.00) dicembre e 2 gennaio gennaio, i due primi ballerini Claudio Cocino (Drosselmeyer) e Michele Satriano (Nipote di Drosselmeyer).

Dopo la prima del 19 dicembre (19.00), si potrà assistere a Lo schiaccianoci martedì 21 (20.00), mercoledì 22 (15.00 e 20.00), giovedì 23 (20.00), venerdì 24 (11.00), martedì 28 (20.00), mercoledì 29 (20.00), giovedì 30 (15.00 e 20.00) e venerdì 31 dicembre (18.00), domenica 2 gennaio (16.30).

Gli spettatori avranno ingresso libero a Il Teatro sospeso. Dancing locked-down, mostra fotografica di Damiano Mongelli allestita al Foyer di I° piano. Biglietti e info sul sito.

thats amore barbecue

Nuova apertura - That’s Amore Barbecue

Il nome non mente. Sarà amore a prima vista con That’s Amore Barbecue: piatti e ambientazione stile USA ora anche a Boccea  - il primo ristorante ha aperto a Talenti lo scorso anno.

Un vero e proprio tempio dello slow smoked barbecue (300 metri quadri di locale, mattoni, ferro, insegne de La Route 66 e pure una Harley Davidson) con  specialità come pulled pork, brisket, ribs, chicken wings, corn on the cob, pastrami, oninon rings, burger e - grande novità nello store di via Soriso 13 - spade a base di bocconcini di manzo black angus in salsa bbq, salsiccia affumicata e pollo marinato con salsa allo yogurt.

Da non perdere il Tomahawk, costata di manzo black angus con osso; non manca neppure una proposta di mare, il Lobster Sandwich.

Cosa abbinare alle proposte di That’s Amore Barbecue? Le birre alla spina di Brooklyn Brewery, uno dei più famosi birrifici newyorkesi.

Per chiudere in dolcezza cheesecake, brownie pecan e apple crunch. Indirizzo: via Soriso 13. Orari: martedì -domenica dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 24:00

eden

Da provare - La cioccolateria de La Libreria di Hotel Eden

Un’esperienza imperdibile per gli amanti del cioccolato: a La Libreria di Hotel Eden - albergo 5 stelle lusso della catena Dorchester Collection, a due passi da via Veneto e da piazza di Spagna - è tornata la cioccolateria più raffinata della città a firma dall’Executive Chef Fabio Ciervo.

Questo sabato ma non solo (l’iniziativa durerà fino al 12 marzo 2022 dal lunedì al sabato, 10.00 -18.00) nell’accogliente lobby lounge bar la cioccolata verrà proposta in tante e golose sfumature: cioccolata calda fondente e gianduia con topping e spezie come anice stellato, granella di pistacchi, zenzero, peperoncino o perline croccanti; una selezione di praline e tartufi; piccola pasticceria, biscotti e scorzette di zenzero, arance e limone ricoperte di cioccolato; fragole con cioccolato e champagne e il tipico dessert italiano, il tiramisù, rivisitato e realizzato al momento.

Indirizzo: Via Ludovisi 49.

ameen saleem auditorium parco della musica

Concerto jazz all’Auditorium Parco della Musica

Ameen Saleem - uno dei bassisti di maggior talento della scena jazz globale - sarà in concerto sabato alle ore 21 al Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica per presentare il progetto inedito 4 Season insieme a un quartetto internazionale formato dal sassofonista inglese Seamus Blake, dal pianista Danny Grisset e dal batterista Jason Brown.

Saleem ha sviluppato negli anni uno stile originale caratterizzato da ampie melodie, un groove moderno, jazz, soul e funk che dialogano a più voci.

Hippie Market XMAD EDITION

Hippie Market XMAD EDITION & Festival dei Dolci di Natale

Sabato e domenica ci si potrà immergere nella magica atmosfera delle feste a Parco Labia in occasione dell’Hippie Market XMAD EDITION & Festival dei Dolci di Natale: idee regalo, musica, cori natalizi, spettacoli, vin brulé, street food, intrattenimento e laboratori creativi per bambini e molto altro.

Per tutto il weekend si alterneranno anche conferenze e seminari interattivi su benessere, corpo, mente, spirito e natura, presentazioni di libri.

Spazio anche al relax con massaggi olistici ma soprattutto sarà il contesto perfetto per fare acquisti grazie alle tantissime idee regalo realizzate da artigiani e designer.

E poi addobbi per l’albero e la casa, prodotti artigianali in lana, feltro, legno o vetro, candele, gioielli, presepi, accessori con possibilità di ricamo sul momento, borse in pelle e stoffa, bijoux in carta, macramè, fasce, mantelle, sciarpe e guanti in lana, lampade, ghirlande, arazzi, occhiali vintage, piante, stampe, poster, curiosità di ogni genere.

Ma anche prodotti per il benessere, come olii essenziali, cristalli, creme biologiche, profumi, saponi. In programma anche dimostrazioni di maestri cioccolatieri e tanti dolci natalizi (panettoni, pandori, babà in vaso cottura, pasticceria secca).

diabolik

Nuove uscite al cinema - Diabolik

Dopo il rinvio per via della pandemia, da ieri è nelle sale della Capitale l’adattamento cinematografico di Diabolik dei Manetti Bros. con  Luca Marinelli  e Miriam Leone nei panni del ladro in calzamaglia nera e di Eva Kant.

Nel cast anche Valerio Mastrandrea, che interpreta l’ispettore Ginko, Serena Rossi, Alessandro Roia e Claudia Gerini.

La pellicola, ispirata all’omonimo fumetto nato nel 1962 dall’idea delle sorelle Giussani, è ambientata nella immaginaria Clerville a fine anni Sessanta.

ragusa off christmas market

ChristmasLand in Rome al Ragusa OFF

Seimila metri quadrati, sessanta ore di esposizioni e attività speciali: anche questo fine settimana (sabato e domenica, dalle 10.00 alle 20.00) va in scena Christmas Land, il più grande mercato di Natale della Capitale al Ragusa OFF, ex Deposito Atac in piazza Ragusa (ingresso via Tuscolana 179).

Ci saranno oltre duecento espositori con vintage, artigianato, design, libri e stampe, arredamento, piante, home decor e molto altro. E poi dj set, food e farmer’s market. Ingresso 3 euro.

  • IN ARRIVO

Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la scelta

pandoro heropandoro
La preferenza tra pandoro e panettone dice molto del nostro rapporto con semplicità, complessità e cambiamento: cosa dice la psicologia

C’è una scelta che, durante le feste, ritorna con puntualità quasi rituale sulle nostre tavole: pandoro o panettone? 

Apparentemente banale, questa preferenza divide gusti e abitudini familiari da generazioni, ma può essere letta anche come un piccolo segnale del nostro modo di vivere il Natale.

Al di là delle mode e delle infinite varianti artigianali, il dolce delle feste resta un simbolo potente; legato all’idea di comfort, tradizione e piacere condiviso.

Senza voler trasformare una scelta gastronomica in un test di personalità, è interessante osservare come la psicologia attribuisca al cibo un valore emotivo e identitario.

Preferire il pandoro o il panettone non svela i nostri segreti più nascosti, ma può raccontare qualcosa del nostro rapporto con la semplicità, la complessità e il bisogno di rassicurazione o di varietà, proprio nel periodo dell’anno in cui queste dinamiche emergono con più forza.

**Le 5 personalità che si trovano durante le vacanze di Natale: quale siete?**

Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la vostra scelta 

(Continua sotto la foto)

pandoro o panettone

Se siete team pandoro

Chi è team pandoro spesso cerca nel Natale (e nel cibo) una forma di rassicurazione.

Il pandoro è lineare e senza sorprese: stesso sapore, stessa consistenza, stesso rituale ogni anno. Psicologicamente, questa scelta può riflettere una personalità che ama le cose chiare, riconoscibili, che funzionano senza troppe complicazioni.

Il pandoro piace a chi tende a preferire il comfort emotivo alla sperimentazione, a chi trova benessere nella ripetizione e nelle tradizioni così come sono. Non è una chiusura al nuovo, ma un bisogno di stabilità: in un periodo già carico di stimoli, impegni e aspettative, scegliere qualcosa di semplice diventa un modo per alleggerire.

È la scelta di chi nel Natale cerca una pausa dal rumore, più che un’esperienza da esplorare. Un dolce che non chiede di essere interpretato, ma solo gustato.

Se siete team panettone

Chi invece è team panettone tende ad avere un rapporto più fluido con la varietà e l’imprevisto.

Il panettone è stratificato, imperfetto, pieno di elementi diversi che convivono insieme: dolcezza, acidità, consistenze differenti. Non è mai identico a sé stesso, e forse è proprio questo il suo fascino.

Dal punto di vista psicologico, chi lo preferisce è spesso più aperto al cambiamento, meno infastidito dalle sfumature della vita e più attratto dalle esperienze complesse. Scegliere il panettone significa anche accettare ciò che non piace a tutti (uvetta e canditi) ma che fa parte del “pacchetto”. Un atteggiamento che racconta tolleranza, adattabilità e curiosità.

Il panettone è il dolce di chi vive le feste come un momento di convivialità vera, fatta di differenze che si incontrano. Di chi ama mescolare, provare, cambiare versione ogni anno. È la scelta di chi non cerca solo conforto, ma anche stimoli, storie, contaminazioni.

  • IN ARRIVO

Questi comportamenti quotidiani (apparentemente normali) peggiorano l'ansia senza che ce ne accorgiamo

ansia sera dormire insonnia heroansia sera dormire insonnia evidenza
Molti comportamenti che consideriamo normali possono attivare ansia e stress continuo: ecco cosa accade al nostro sistema nervoso

Ci sono giornate in cui non sappiamo spiegare bene perché ci sentiamo irritabili, sotto pressione, come se il corpo corresse più veloce della testa. Spesso diamo la colpa al lavoro, ai ritmi frenetici della vita, ai colleghi anticipatici, al meteo o semplicemente al periodo dell’anno.

Può essere però che a contribuire a questa sensazione ci siano abitudini minuscole, talmente automatiche da non farci più caso. 

Secondo diversi terapeuti, molte delle nostre routine quotidiane (dal modo in cui iniziamo la nostra gioranta al modo in cui usiamo lo smartphone) attivano il sistema nervoso senza che ce ne rendiamo conto. E così un po’ alla volta, giorno dopo giorno, contribuiscono a rafforzare quell'ansia, quella tensione di fondo costante che sembra arrivare “dal nulla” ma che in realtà ha radici molto concrete.

Niente allarmismi: la buona notizia è che, una volta identificate, queste micro-abitudini si possono correggere con piccoli cambiamenti sostenibili. E gli effetti sul benessere mentale possono essere sorprendenti.

**5 frasi da non dire mai a una persona ansiosa (e cosa dire invece)**

(Continua sotto la foto)

ansia benessere donna autunno

Il telefono al risveglio, il multitasking continuo e quelle “micro-scosse” che attivano il sistema nervoso

Molti comportamenti che ci sembrano innocui sono, in realtà, tra i principali responsabili dell’ansia quotidiana.

Il primo della lista? Guardare il telefono appena svegli. Quello che sembra un gesto normale, controllare notifiche, messaggi, social, non dà al cervello il tempo di passare gradualmente dal sonno alla veglia. Al contrario, lo espone immediatamente a un flusso di informazioni, stimoli e richieste che attivano la risposta allo stress già dal primo minuto della giornata.

A questo si aggiunge il nostro stile di vita iper-veloce: multitasking costante, pause saltate, pasti mangiati in fretta o direttamente rimandati, riunioni che si accavallano, email che arrivano a raffica. Corpo e mente non hanno mai un vero momento per rallentare e ricalibrarsi. È la condizione perfetta per alimentare ansia, stress e irritabilità.

Anche i micro-stress ripetuti, come le notifiche del telefono o l’email che lampeggia sullo schermo del pc, hanno un impatto maggiore di quanto pensiamo. Funzionano come piccole scosse al cervello; brevi, ma continue. Il risultato? Il sistema nervoso resta in iper-attivazione, come se fosse sempre pronto a reagire a una minaccia, anche quando in realtà non c’è.

Non è un caso che molte persone raccontino di “non riuscire più a rilassarsi davvero”: il corpo rimane in modalità fight or flight anche mentre siamo seduti sul divano. Una condizione sottile, invisibile, ma che alimenta anisao a lungo termine.

Poco sonno, troppi schermi e una routine che non rispetta i ritmi naturali

Un altro fattore chiave è il sonno. Quando dormiamo troppo poco (o male) le aree del cervello che regolano le emozioni diventano più reattive. E così, ciò che in un giorno normale sarebbe un piccolo fastidio (una mail urgente, un imprevisto, una discussione) diventa un detonatore emotivo. Siamo più suscettibili, più stanchi, più vulnerabili allo stress.

Il problema è amplificato dal tempo passato davanti agli schermi, soprattutto nelle ore serali. La luce intensa del computer o della televisione comunica al cervello che “non è ancora ora di dormire”, interferendo con la produzione di melatonina e con la capacità di disattivare gradualmente il sistema nervoso. E quando andiamo a letto con lo smartphone in mano, portiamo con noi anche tutte le sue notifiche, informazioni e stimoli non elaborati. Il risultato? Un sonno meno profondo, più risvegli notturni e maggiore anisao al mattino.

Infine, c’è un elemento spesso sottovalutato: il sovraccarico decisionale. Tra lavoro, messaggi, social, email, appuntamenti, scadenze e notifiche, ogni giorno prendiamo centinaia di micro-decisioni. Questo crea un affaticamento mentale che il nostro sistema non è progettato per sostenere a lungo senza pause. E quando il cervello si sente “sovraccarico”, l'ansia trova terreno fertile.

ansia salute mentale tristezza

Cosa possiamo fare per controllare e ridurre l'ansia

La buona notizia è che per ridurre l'ansia non servono cambiamenti drastici: spesso bastano piccoli aggiustamenti inseriti nella routine quotidiana.

Gli psicologi suggeriscono, ad esempio, di evitare di iniziare la giornata con il telefono in mano. Concedersi anche solo dieci o quindici minuti di “risveglio lento”, senza notifiche né stimoli digitali, aiuta il sistema nervoso a non attivarsi subito in modalità allerta.

Allo stesso modo, introdurre brevi pause durante la giornata (anche solo una manciata di secondi per fare stretching, chiudere gli occhi e fare un paio di respiri profondi) permette al corpo di ritrovare un ritmo più regolare e meno reattivo.

Un altro accorgimento utile riguarda le notifiche: limitarle significa ridurre quel flusso costante di micro-sollecitazioni che mantiene la mente in tensione.

Anche la gestione degli schermi serali può fare una grande differenza: tenere il telefono lontano dal viso o ridurre il tempo trascorso online prima di dormire aiuta il cervello a produrre melatonina e a prepararsi al riposo.

Infine, muoversi un po’ ogni giorno, anche per pochi minuti, contribuisce a sciogliere la tensione accumulata e a rimettere in circolo energie più equilibrate. È un modo semplice per ricordare al corpo che non deve restare sempre in modalità emergenza: può rallentare, respirare, ritrovare il proprio centro.

  • IN ARRIVO

Ecco il segreto per impacchettare i regali di Natale in 4 mosse

regali di natale hero granderegali di natale
Una guida pratica per capire come impacchettare i regali di Natale in modo ordinato, elegante e senza stress inutile

Impacchettare i regali di Natale per molti è un task più difficile e impegnativo che scegliere e comprare un pensiero per tutti.

Nonostante la sua apparente semplicità, l’idea di carta stropicciata, scotch visibile e fiocchi sbilenchi può mettere in crisi tutti, ma soprattutto gli amanti della precisione con poca dimestichezza coi lavoretti manuali.

La buona notizia però è impacchettare i regali di Natale in modo ordinato ed elegante non richiede talento artistico né materiali costosi, ma solo un po’ di metodo e qualche accorgimento pratico.

Con pochi passaggi mirati e un approccio più attento ai dettagli, anche il pacchetto più semplice può trasformarsi in una confezione curata e armoniosa, capace di valorizzare il regalo e di fare la una bellissima figura sotto l’albero, senza l’effetto improvvisato dell’ultimo minuto.

**5 trucchi per scrivere bigliettini di auguri di Natale originali (senza chiedere a ChatGPT)**

Come impacchettare i regali di Natale: i consigli da seguire passo dopo passo

(Continua sotto la foto)

regali di natale 2025

1. Scegliere carta e materiali (pochi, ma giusti)

Il primo errore quando si cerca di capire come impacchettare i regali è pensare che servano mille decorazioni. In realtà, meno materiali si usano, più il pacchetto risulta elegante.

La scelta della carta è fondamentale: meglio una carta leggermente più spessa, facile da piegare e meno soggetta a strapparsi. Le carte troppo sottili o lucide, invece, tendono a segnarsi subito e a rendere le pieghe imprecise.

Per andare sul sicuro, puntate su colori neutri o naturali (come carta kraft, bianco, verde bosco, rosso scuro) e abbinate un solo elemento decorativo: uno spago, un nastro in tessuto, un filo dorato. Anche materiali semplici come carta da pacchi e spago da cucina possono diventare molto chic se usati con coerenza.

2. Tagliare e piegare con precisione (il passaggio che fa la differenza)

Uno dei segreti di come impacchettare i regali bene è la precisione. Prima di tutto, misurate la carta appoggiando il regalo al centro e assicurandovi che i lati coprano completamente l’oggetto senza eccessi. Troppa carta rende difficile gestire le pieghe, mentre troppo poca vi costringerà a rattoppare all’ultimo minuto.

Quando piegate, fatelo con calma: passate il dito lungo i bordi per segnare le pieghe e ottenere linee nette. Anche i lati corti vanno chiusi con ordine, piegando prima verso l’interno e poi verso il centro.

Questo passaggio, spesso sottovalutato, è quello che trasforma un pacchetto “fatto in fretta” in uno visivamente pulito.

3. Chiudere bene (e nascondere lo scotch)

Un altro punto chiave di per impacchettare i regali di Natale alla perfezione è la chiusura. Lo scotch serve, ma non deve mai essere protagonista. Usatelo solo dove serve davvero e cercate di nasconderlo all’interno del pacchetto o sotto le pieghe. Se la carta è stata tagliata correttamente, basteranno pochissimi pezzetti.

Il resto del lavoro può farlo il nastro o lo spago: un giro semplice, un nodo ben stretto e magari un doppio passaggio intorno al pacchetto sono più che sufficienti.

Evitate fiocchi troppo grandi o complessi se non siete pratiche: un nodo pulito risulta sempre più elegante di un fiocco sproporzionato.

4. Il dettaglio finale che personalizza davvero il regalo

L’ultimo passaggio è quello che rende il pacchetto unico. Non serve esagerare: un solo dettaglio basta. Un bigliettino scritto a mano, un rametto di pino, una fettina d’arancia essiccata, un’etichetta in carta riciclata. 

Il consiglio è di scegliere un dettaglio coerente con il resto del pacchetto e ripeterlo su tutti i regali: questo crea un effetto armonioso sotto l’albero e dà subito l’idea di cura e attenzione.

Alla fine, imparare come impacchettare i regali di Natale non significa puntare alla perfezione, ma dedicare qualche minuto in più a un gesto che parla di tempo e presenza. Ed è proprio questo, spesso, il regalo più bello da ricevere.

  • IN ARRIVO

Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, più comfort, più tecnologia

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen DESKNuovo SUV C5 Aircross Citroen MOBILE
È il SUV più grande, confortevole e tecnologico mai prodotto da Citroën. Il compagno di viaggio più comodo e versatile della sua classe, pensato per chi desidera vivere ogni viaggio all’insegna del benessere

Chi è al volante, guida rilassato. I passeggeri a bordo, intanto, si godono il viaggio in classe extra-comfort. Un’alchimia perfetta, frutto delle qualità distintive del Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, comfort, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, il tutto made in Europe, a Rennes, in Francia, nello storico stabilimento del marchio.

Se nel sovraffollato mercato dei SUV farsi notare non è facile, la nuova ammiraglia Citroën non passa di certo inosservata. Non è solo per il restyling estetico, è anche per quell’evoluzione di sostanza che ha portato la vettura verso un’idea di funzionalità e di utilizzo superiore. In un mercato dove spesso ci si concentra solo sulle prestazioni o sul design delle linee, infatti, Citroën punta sull'ergonomia.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen

Il risultato? Un SUV diverso da tutti gli altri, progettato per chi vive l’auto come un’estensione della propria casa, per chi affronta il traffico quotidiano o lunghi trasferimenti stradali e cerca un ambiente che "ammortizzi" non solo le buche, ma anche lo stress della giornata. Il modello è ideale per le famiglie, ma anche per il mercato B2B/fleet.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (5)

Design più maturo e scolpito

Rispetto alle linee arrotondate del passato, il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross adotta un volto più deciso e aerodinamico. Il frontale è stato completamente ridisegnato, sono nuovi i fari a LED e altri dettagli eleganti che ne esaltano il carattere e fanno la differenza.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (8)

Un "tappeto volante"

Uno dei punti di forza della vettura è il sistema di sospensioni con smorzatori idraulici progressivi (Progressive Hydraulic Cushions®). In parole semplici? Significa che l’auto assorbe le buche e le irregolarità del terreno in modo fluido, regalando quella sensazione di "tappeto volante" tipica della tradizione Citroën.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (2)

Come nel salotto di casa

Se il design esterno cattura l’occhio, è l’abitacolo del Nuovo SUV C5 Aircross a convincere definitivamente chi cerca un’esperienza di guida decompressiva. 

Citroën ha lavorato per trasformare l’interno in un vero e proprio "salotto". Il concetto di Sofa Design si traduce in sedute ampie e accoglienti, un’illuminazione ambientale estesa, la presenza di elementi d'arredo e l’uso di tessuti che riprendono i codici dell'interior design.

A seconda degli allestimenti, l’uso dell’Alcantara o della pelle con impunture a contrasto non serve solo all'estetica, ma trasmette una sensazione tattile di calore.

Sotto il rivestimento superficiale, i sedili nascondono uno strato di 15 mm di schiuma strutturata che evita l'effetto di "affossamento" tipico delle sedute troppo morbide, garantendo sostegno posturale anche dopo ore di viaggio.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (4)

Accanto alla comodità, il sistema di Ambient Lighting - illuminazione d’ambiente - definisce l’atmosfera desiderata a bordo: i punti luce discreti posizionati nei vani portaoggetti, nel tunnel centrale e lungo la plancia creano una luce soffusa che riduce l’affaticamento visivo durante la guida notturna. 

Questa "bolla luminosa" esalta i volumi dell'abitacolo e aumenta la percezione di spazio e protezione, rendendo l'ambiente accogliente come una stanza ben illuminata.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (9)

Tutto a portata di mano

L’ottimizzazione dell’ergonomia sul Nuovo SUV C5 Aircross passa per una riprogettazione della console centrale, ora più pulita e razionale. 

La seduta è alta per dominare la strada, ma qui è stata affinata per garantire che ogni comando sia dove il conducente si aspetta di trovarlo. Il nuovo posizionamento dello schermo da 10" è studiato per essere perfettamente in linea con lo sguardo, riducendo i movimenti della testa e permettendo di mantenere la massima concentrazione sulla guida. L'obiettivo è semplice: fare in modo che il conducente abbia tutte le informazioni davanti a sé e a portata di mano, in modo da poter guidare in tranquillità e ridurre lo stress, con l'ausilio di schermi digitali che offrono chiarezza e grafica accattivante. 

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (6)

Gamma completamente elettrificata

Per la prima volta anche 100% elettrico, Nuovo SUV C5 Aircross è disponibile in due versioni, la più equilibrata e accessibile Comfort Range, dotata di un motore da 210 CV / 157 kW abbinato a una batteria da 73 kWh, per un'autonomia di 520 km, e la Long Range, con motore da 230 CV/170 kW e una batteria da 97 kWh, presto ordinabile, che offrirà un’eccezionale autonomia di 680 km.

Non mancano Nuovo SUV C5 Aircross Hybrid 145 Automatic, la porta d'ingresso all'elettrificazione offerta a 28.900 euro, e Nuovo SUV C5 Aircross Plug-In Hybrid 195 Automat