Cosa fare a Roma a Gennaio: mostre, eventi e appuntamenti
Gli eventi di gennaio a Roma da non mancare.
Un’agenda aggiornata con tutte le iniziative più interessanti organizzate nella Capitale e dintorni, dall’enogastronomia all’arte, dal teatro allo sport, dai festival alla cultura.
Sempre con un occhio alle nuove aperture, per restare aggiornati sulle ultime novità.
Vi raccontiamo tutto, di seguito i dettagli.
Cosa fare a Roma a gennaio
(Continua sotto la foto)
Mostre
Tolkien alla GNAM
Tra le grandi mostre a Roma inaugurate nel 2023, continua anche con il nuovo anno quella dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, autore della saga del Signore degli anelli e de Lo Hobbit.
A cinquant’anni dalla scomparsa del filologo e scrittore inglese, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ospita fino all’11 febbraio l’esposizione Tolkien. Uomo, Professore, Autore che ne racconta il percorso umano, il lavoro accademico, la potenza narrativa, la forza poetica in un viaggio senza eguali che permetterà agli appassionati e al grande pubblico di essere introdotti nella grandezza di uno dei massimi esponenti del genere fantasy e di comprendere quanto la sua vita e la straordinaria conoscenza del mondo antico siano alla base del suo processo creativo.
L’immersione nell’universo da lui creato si realizza mediante un articolato percorso espositivo tra manoscritti autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte ispirate alle visioni letterarie di un autore unico e poliedrico.
Orari: martedì - domenica dalle 9.00 alle 19.00
Biglietti: intero 10 euro
Indirizzo: viale delle Belle Arti 131
Eventi
Festa della Befana
A piazza Navona prosegue la Festa della Befana, storica kermesse dedicata a romani e turisti, grandi e piccoli, con tanti eventi speciali in calendario e un mercatino di delizie gastronomiche, addobbi e giocattoli fino a sabato 6 gennaio.
Proprio nel giorno del gran finale la Befana arriverà a piazza Navona portando doni e dolciumi a tutti i bambini, in contemporanea a tanti spettacoli, musica e allegria.
E la Befana arriverà anche nel parco di Villa Doria Pamphili per una festa en plen air aperta a tutti i bambini, giunta alla IV edizione: l’evento, organizzato da ViVi - Villa Pamphili con il patrocinio di Roma Capitale - XII Municipio e in collaborazione con Teatro Villa Pamphilj, è gratuito e avrà inizio alle 10.30 per proseguire fino alle 12 con tanto di spettacolo di circo.
Brunch & Lab all'Hotel De La Ville
Anche nel 2024 proseguono gli appuntamenti Brunch & Lab all’Hotel De La Ville (5 stelle del gruppo Rocco Forte Hotels a due passi da Trinità dei Monti): domenica 21 gennaio sarà la volta del laboratorio di gemmologia, dove gli ospiti impareranno i primi rudimenti per analizzare le pietre con lenti di ingrandimento da gioielliere, a cui seguirà il brunch al ristorante Mosaico.
Il brunch domenicale (dalle 12.30 alle 15.00) prevede un buffet all’italiana con una serie di proposte dolci e salate curate dallo chef Fulvio Pierangelini, Creative Director of Food di Rocco Forte Hotels, con tanto di live music e intrattenimento dedicato ai più piccoli negli spazi adiacenti al ristorante.
Infine, ultimo workshop tematico l’11 febbraio a tema flower design con Sebastian Flowers.
Info: I laboratori Brunch & Lab sono disponibili su prenotazione per un massimo 15 ospiti e prevedono la partecipazione al laboratorio, seguita dal brunch domenicale, al costo di 80 euro per gli adulti e 40 euro per i bambini dai 3 ai 12 anni.
Indirizzo: via Sistina 69
Tea time da ViVi
Durante le feste torna l’appuntamento con il Tea Time organizzato da ViVi che continuerà tutti i giorni fino a sabato 6 gennaio: da ViVi - Le Serre ad attendere ci sono le creazioni della Pastry Chef Francesca Cascia interamente realizzate con ingredienti biologici, includendo anche proposte vegan e gluten free, come mini-cake vegane al cioccolato, carrot cake, cioccolatini e biscotti fatti a mano, cheesecake, torte di mele, i tipici dolci portoghesi ‘pastel’ e molto altro.
Oltre ai dolci dal buffet, la proposta prevede una bevanda a scelta tra infusi, tè bio, cioccolata calda con panna fresca, tisane e caffetteria biologica a firma Mogi.
Da ViVi - Piazza Venezia la formula del Tea Time si compone invece di una bevanda calda a scelta da accompagnare a un menu degustazione di mini-cake.
Chi invece sceglierà di ritagliarsi un pomeriggio passeggiando per i tradizionali mercatini di Natale di piazza Navona da ViVi - Piazza Navona troverà una ricca carta di tè, infusi e cioccolate calde oltre a deliziosi dolci dal menu alla carta, come brownies fatti in casa, scones con panna e marmellata di fragole, tiramisù con crumble al caffè.
Musica
Concerti
Concerti nel mese di gennaio a Roma? L’anno nuovo inizia con quattro date di Queen at The Opera (dal 18 al 21 gennaio) all’Auditorium Conciliazione, un grande show di rock sinfonico con la reinterpretazione dei classici della band di Freddy Mercury.
Doppia data invece per Coez e Frah Quintale insieme al Palazzo dello Sport venedì 26 e sabato 27 gennaio in occasione del tour Lovebars che li porterà in giro per i palazzetti di tutta Italia.
Sport
Corsa di Miguel 2024
Domenica 21 gennaio torna La Corsa di Miguel (24esima edizione), manifestazione organizzata dal Club Atletico Centrale in ricordo del poeta podista desaparecido argentino: oltre alle due prove sui 10 chilometri (competitiva e non competitiva), prevista anche una 3 chilometri Strantirazzismo.
Il ritrovo è previsto per tutti, agonisti e amatori, a partire dalle ore 7.00 allo Stadio dei Marmi: la partenza sarà poi alle ore 9.30 da Lungotevere Maresciallo Diaz mentre l’arrivo allo Stadio Olimpico.
Ristoranti da provare e nuove aperture
Ineo all’Anantara Palazzo Naiadi
Un viaggio tra i sapori di tutto il mondo. E non poteva essere altrimenti la cucina di Heros De Agostinis, alla guida del ristorante di fine dining dell’Anantara Palazzo Naiadi (brand thailandese leader nell’ospitalità di lusso)
Nato a Roma, ma con ascendenze eritree, sin da piccolo lo chef è stato abituato ad accostamenti senza barriere e confini che ne hanno fatto un tratto distintivo della sua proposta gastronomica.
Da una parte un’innata attrazione verso gusti speziati, come per esempio il berberè, un mix di peperoncino, zenzero, aglio, cardamomo e cannella, che ha imparato ad apprezzare sin da bambino; dall’altra un forte attaccamento alla città d’origine, Roma, e alla sua tradizione culinaria.
Contaminazioni che non potevano che ritrovarsi a tavola, da Ineo, il cui nome è più di un presagio: in latino significa avere inizio, ma per De Agostinis è un grande ritorno. Nella sua Roma e vicino al quartiere dove è cresciuto, l’Esquilino, dopo varie esperienze internazionali che l’hanno portato in Europa, Asia e Medio Oriente.
L’Anantara Palazzo Naiadi (ex Boscolo Exedra Roma) che dopo una lunga ristrutturazione ha inaugurato a maggio dello scorso anno, si trova infatti in un bel palazzo in stile neoclassico che affaccia su piazza della Repubblica.
Proprio a pochi passi da quel mercato Esquilino che è stato da sempre fonte di ispirazione per De Agostinis, per il suo essere un melting pot di etnie e ingredienti: ecco allora che le amuse-bouches che propone sono a base di pollo, proprio in ricordo di quando andava al banco della carne insieme alla nonna per preparare lo zighinì, uno dei piatti simbolo del Corno d’Africa.
Si prosegue poi con un’esplosione di colori – altra caratteristica dei piatti preparati dallo chef cresciuto accanto a grandi nomi come Heinz Beck, considerato il suo grande mentore – sia per quanto riguarda la proposta alla carta che i menu degustazione.
Si può scegliere tra due percorsi, da sette e cinque portate, uno dedicato agli onnivori – dove accanto ai Ravioli ripieni di Coda alla Vaccinara ci sono piatti che guardano ad altri continenti, come la Sella di capriolo alle erbe con purea di mele e noci salsa al Cubebe o il Soaso d’amo con Ras el Hanout e tajine di verdure – l’altro vegetale, privo di proteine animali e rivolto anche a chi è intollerante a lattosio e glutine.
Chi non sa resistere al pane, sarà felice di sapere che c’è un carrello – che è stato premiato dalla guida Ristoranti 2024 del Gambero Rosso come ‘Miglior pane in tavola’ – con un trionfo di grissini, casereccio tipo Lariano, cracker, baguette, solo per citarne alcuni, tutti realizzati in casa.
Non è da meno quello dei formaggi e, in chiusura, la selezione di pralineria presentata a tavola in una valigetta aperta.
Anche la carta dei vini è studiata nei massimi dettagli (oltre trecento etichette tra grandi nomi e prodotti di nicchia) selezionate dal sommelier Federico Spagnolo che, così come il restaurant manager Damiano Verdone, ha un passato importante nell’alta ristorazione.
Atmosfera rilassata e riservatezza in sala con solo 28 coperti, e una bella novità in ottica della primavera: un dehors sulla piazza con vista sulla Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Orari: martedì - sabato dalle 19.00 alle 22.45
Indirizzo: piazza della Repubblica 46
Bloody Brunch all’Hotel Locarno
Un’elegante casa nel centro di Roma: non c’è descrizione migliore che racconti dell’Hotel Locarno come le parole della sua proprietaria.
Lo conferma il fatto che da sempre è un albergo amatissimo anche dai romani stessi, di ambienti e generazioni diverse ma tutti sedotti dal suo fascino retrò che lo rende unico rispetto agli altri.
Sì perché il Locarno – chiamato come la città di origine della famiglia svizzera che lo aprì in occasione del Giubileo del 1925 – è un vero pezzo di Storia: i due edifici che lo ospitano sono tutelati dai Beni Culturali ed entrare al civico 22 di via Della Penna vuol dire davvero fare un viaggio indietro nel tempo.
Alcune suite sono rimaste così come allestite in origine, con arredi e pavimenti in graniglia d’epoca: al piano nobile ci sono la 603 in stile veneziano, tanto amata da Lucio Dalla che la riservava per ogni suo soggiorno a Roma, e la 605, dove il regista Wes Anderson è rimasto mesi a scrivere il suo film Grand Budapest Hotel per trarne ispirazione. Anche Fellini era un altro habitué del Locarno, a conferma del suo essere da sempre un punto di ritrovo per artisti e intellettuali.
Tutto è rimasto in stile Art Déco – addirittura c’è ancora in funzione un ascensore del 1925 – non da meno gli spazi comuni, come il Bar Locarno (dall’affascinante bancone in marmo) e la corte interna che è un giardino segreto da vivere anche in inverno.
Entrambi, così come la terrazza all’ultimo piano con vista sui tetti di Roma, sono aperti anche agli ospiti esterni secondo la filosofia anytime-anywhere: ci si può fermare a mangiare o bere un cocktail a tutte le ore, e dove si preferisce.
Proprio come un accogliente salotto, per tornare a citare la signora Valente che da quando ha ereditato dalla madre l’albergo lo dirige con passione e dedizione come fosse un figlio (resistendo anche alla corte di grandi gruppi internazionali e alle difficoltà del periodo Covid: “Il Locarno è rimasto aperto anche durante la guerra, non poteva essere da meno in pandemia”, ci racconta).
Tra le varie proposte c’è anche il brunch, qui ribattezzato Bloody Brunch in omaggio al long drink di colore rosso che, non a caso, da grande protagonista viene servito a volontà scegliendo la formula Bloody Mary All You Can Drink che prevede due piatti a scelta.
Tante le ricette internazionali, da quelle francesi (Uova alla benedict, Cordon Bleu, French Toast), ai classici della cucina americana (Burger e Caesar Salad) fino a una sorpresa che arriva da Oriente: una rivisitazione del Biryani con uovo cotto a bassa temperatura in crosta di panko, ripieno di riso al ragù e salsa allo yogurt.
In alternativa, si può optare per il menu alla carta con proposte da classica domenica italiana: ne sono un esempio i Carciofi fritti, l'Amatriciana, l'Agnello panato e le Pappardelle al ragù bianco, queste ultime un vero signature dish dello chef Domenico Smargiassi.
Il tutto da accompagnare non solo ai Bloody Mary preparati dal bartender Nicholas Pinna – dalla versione classica a quella con il gin, fino a una terza opzione che varia ogni settimana – ma anche a tanti altri cocktail, di cui alcuni analcolici, per accontentare ogni tipo di clientela.
Orari: Bar Locarno sempre aperto
Indirizzo: via della Penna 22
Micro Forno Luca Pezzetta
A Fiumicino ha da poco inaugurato il Micro Forno Luca Pezzetta che il pizzaiolo di Clementina ha aperto ‘su strada’ all’interno del laboratorio di produzione di via Giovanni Battista Grassi, a pochi passi dalla sua pizzeria.
La piccola bakery è operativa dalla mattina al pomeriggio, oltre che di notte per la produzione del pane e la vendita di pizzette (pizza rossa fina, pizza bianca alla pala, pizzette farcite) e cornetti, come da tradizione nella Capitale e dintorni.
Non mancano anche alcuni prodotti tradizionali di altre regioni italiane come il pane cafone, la pastiera, le veneziane, la focaccia pugliese, quella genovese e altri tipi di pane e lievitati d’ispirazione francese, come la baguette, il pain suisse crema e cioccolato e il pain au chocolate.
Orari: aperto martedì - domenica dalle 7.00 alle 18.00 e dalle 00.00 alle 07.00 per pizzette e cornetti
Indirizzo: via Giovanni Battista Grassi 22, Fiumicino
© Riproduzione riservata