Cosa fare a Milano a Settembre: eventi e appuntamenti in programma

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Mostre, eventi, feste e appuntamenti con arte e design: un calendario aggiornato su cosa fare a Milano ad Agosto tra cultura e divertimento

Cosa fare a Milano a Settembre? Per accoglierci dopo le vacanze le iniziative in città non mancano.

A partire da quelle legate alla settimana della moda, in calendario dal 17 al 23 Settembre, passando per gli eventi di La lettura intorno - Bookcity tutto l'anno (da giovedì 26 a domenica 29).

Tra mostre in programma, cinema all'aperto e locali con freschissimi menù di stagione non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Ecco tutto quello che c'è da fare a Milano a Settembre.

Cosa fare a Milano a Settembre

(Continua sotto la foto)

mostra barbie milano 2024

La mostra di Barbie

“BARBIE: A Cultural Icon Exhibition” aprirà le porte a Milano al Next Exhibition (Via Paolo Sarpi 6/8) il 13 settembre.

La mostra rende omaggio a sessantacinque anni di moda e ispirazione, dimostrando come Barbie sia più di una bambola, bensì una vera e propria una icona culturale e di stile.

E celebrerà Barbie come riflesso della cultura con interviste esclusive e uno sguardo ravvicinato alle bambole vintage, alla rappresentazione delle carriere e alle tendenze della moda di ogni epoca.

D'altra parte oggi il portfolio prodotto Barbie è uno tra i più diversificati e inclusivi al mondo, ispirando le ragazze a immaginare tutto ciò che potranno diventare.

L’obiettivo della mostra è quello di spingere tutti coloro che la visitano a ripercorrere tutto ciò che hanno sempre saputo su Barbie e a riflettere su come la società si sia evoluta con lei e con ogni generazione.

“Barbie è un brand che si è evoluto attraverso le generazioni e non vediamo l’ora che i fan di tutte le età facciano un viaggio nel tempo con noi!”, ha detto Julie Freeland, VP Location Based Entertainment in Mattel.

“Barbie: A Cultural Icon Exhibition” presenterà una bambola Barbie originale prodotta nel 1959 e accompagnerà i visitatori in un viaggio attraverso i decenni, rendendo omaggio a Barbie e al mondo che la circonda.

Analizzando le tendenze della moda degli anni ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000, fino all’iconica bambola del 65esimo anniversario, rilasciata nel 2024.

Includendo vestiti, accessori e lifestyle, seguendo un viaggio cronologico, la mostra presenterà oltre 250 bambole e accessori vintage, che prenderanno vita attraverso esposizioni a tema personalizzate.

Bambole Barbie che provengono dalle collezioni di Magia2000, collezionisti privati, supporti video e interviste ai designer di Barbie amplieranno la narrazione, così come gli scenari iconici: dalla prima Dreamhouse del 1962 a un’inconfondibile macchina rosa, da una fantastica tavola da surf alle due postazioni per selfies di Barbie e Ken a grandezza naturale, dove poter scattare delle foto souvenir.

La lettura intorno - Bookcity tutto l'anno

Da giovedì 26 a domenica 29 settembre tornano gli appuntamenti de La lettura intorno - BookCity tutto l’anno, il progetto di inclusione culturale ideato da BookCity Milano insieme a Fondazione Cariplo, volto a diffondere la lettura in tutti i quartieri milanesi, soprattutto tra bambini e ragazzi.

Giunto alla sua sesta edizione, il progetto proporrà come di consueto un palinsesto che si rivolge a tutti i tipi di lettori, bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ma anche ai loro genitori: oltre 60 incontri, tra letture ad alta voce, presentazioni, laboratori, spettacoli teatrali e azioni partecipate, per un programma di incontri che raggiunge tutti i 9 Municipi di Milano. Prosegue inoltre la sinergia con altre manifestazioni cittadine, come la Milano Green Week, nel nome di un’idea di cultura diffusa che possa trovare eco nei molteplici appuntamenti. 

In anteprima rispetto al week end, il 22 settembre è previsto anche un incontro con Tracy Chevalier, in Italia per la presentazione del suo nuovo libro, La maestra del vetro (Neri Pozza).

Non solo, tra gli ospiti della sesta edizione anche Lorenza Gentile, Francesco Muzzopappa, Micol Beltramini, Vincenzo Levizzani, Angelo Mozzillo, Gino Cervi, Beba Restelli, Martina Folena, Francesca Gargiulo, Gaia Missaglia, Luigi Ballerini, Roberta Berno, Ilaria Mancini, Paola Bongio, Mariangela Traficante, Isabella Riva, Francesco Morgando, Camilla Anselmi, Giuditta Campello.

Il programma completo sarà disponibile dal 10 settembre sul sito

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Bruce Weber in Triennale

Il 21 e il 22 settembre 2024, in occasione della Milano Fashion Week, Triennale Milano presenta due serate dedicate al fotografo e regista statunitense Bruce Weber, protagonista indiscusso della fotografia internazionale di moda e non solo. Nel corso della sua carriera Bruce Weber ha fotografato per le più importanti riviste e ha pubblicato cinquantatré libri. Le sue fotografie sono state esposte in oltre novanta mostre in gallerie e musei in tutto il mondo. Ha inoltre realizzato otto film, premiati e apprezzati dalla critica.

Triennale rende omaggio al grande fotografo e regista presentando due dei suoi film più significativi.

Sabato 21 settembre ore 21: The Treasure of His Youth: The Photographs of Paolo Di Paolo (2022), documentario sulla vita e la carriera del fotografo Paolo Di Paolo che Weber ha realizzato dopo essersi imbattuto per caso in un suo scatto di Pier Paolo Pasolini in una piccola galleria romana.
La proiezione sarà preceduta dall’introduzione di Carla Morogallo, Direttrice generale di Triennale Milano, e da una conversazione con Bruce Weber, Silvia Di Paolo, figlia di Paolo di Paolo, Luca Stoppini, consulente scientifico del dipartimento moda di Triennale Milano, e Angelo Flaccavento, giornalista e critico di moda.

Domenica 22 settembre ore 21: LET’S GET LOST (1988), secondo film di Bruce Weber, in cui racconta la vita del grande musicista jazz scomparso Chet Baker e che gli è valso una candidatura agli Oscar come miglior documentario. Alla sua uscita il documentario si è rivelato un evento nei numerosi festival cinematografici ai quali ha partecipato, tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio della critica, e la rassegna del MoMA di New York “New Directors/New Films” del 1989. LET’S GET LOST, che è anche il titolo di un brano di Baker rimasto a lungo fuori catalogo, trasmette efficacemente l'energia espressa da Baker e dalla sua musica.

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La Moda italiana nella Fotografia d’Archivio

Inaugura mercoledì 18 settembre alle ore 19.00 in Piazza Tre Torri a CityLife la mostra “PROSPETTIVA Archivi | La Moda italiana nella Fotografia d’Archivio”, un secolo di storia raccontata attraverso le immagini dei celebri fotografi Franco Bottino e Giovanni Gastel e dell’Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano.

La mostra, articolata in 10 grandi isole tematiche, traccia una visione della moda italiana attraverso la fotografia. Le fotografie esposte, selezionate fra le oltre 30 mila immagini consultabili online sul sito prospettivarchivi.it raccontano abiti, accessori, colori, mode che dal 1946 ai primi anni 2000 sono diventati sinonimo della cultura italiana.

Ogni isola è dotata di un QR Code che permette di collegarsi direttamente al portale dell’Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano per visionare ulteriori immagini e approfondire le aree tematiche.

"Iniziative come la nuova mostra curata dall'Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano, che da sempre conserva la storia della Fiera di Milano attraverso i documenti prodotti dall'Ente Fiera fin dal 1920, con fotografie, manifesti, e diversi fondi cartacei, sono importanti per la città di Milano e siamo lieti di ospitare questa iniziativa di notevole interesse storico,  dichiara l'Architetto Roberto Russo, Amministratore Delegato di SmartCityLife.

La mostra “PROSPETTIVA Archivi | La Moda italiana nella Fotografia d’Archivio”, organizzata dall’Archivio Storico e Prospettiva Archivi in collaborazione con SmartCityLife, è il primo appuntamento di un nuovo format culturale promosso da Fondazione Fiera Milano volto a costruire e alimentare il patrimonio intellettuale all’interno dell’area CityLife, attraverso mostre, incontri e attività culturali.

Da mercoledì 18 a mercoledì 25 settembre
Piazza Tre Torri - CityLife
Ingresso libero

East market marzo

East Market

Domenica 22 e 29 settembre doppio appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti.

Dai più ricercati capi d'abbigliamento vintage all'artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d'arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica di Via Mecenate, 88/A si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora.

Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l'occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest'ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un'offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids.

Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

dalle 10 alle 21
Ingresso Euro 5

Prossimi appuntamenti:

20 ottobre
17 novembre
15 dicembre

Sport, shopping e cibo da CityLife Shopping District

CityLife ha in programma un settembre ricchissimo di eventi food e fitness e CityLife Shopping District è pronto ad accogliere il pubblico con attività e promozioni realizzate ad hoc.

Si parte con il Coca Cola Pizza Village dal 4 all’8 settembre, dalle ore 18, dodici tra le migliori pizzerie napoletane al mondo si proporranno al pubblico con le loro pizze speciali, create per l’occasione. Tra una degustazione di una pizza d’autore e un gioco nell’area esperienziale Coca-Cola, gli ospiti potranno inoltre usufruire di speciali promozioni che saranno disponibili nei negozi all’interno di CityLife Shopping District.

La settimana successiva, sabato 14 settembre, prenderà il via la Night Run Monzino, che anche quest’anno ha scelto la location di CityLife come luogo della maratona che coniuga sport, benessere, salute e prevenzione. Quest’anno la corsa passerà anche all’interno di CityLife Shopping District e per tutti i runner partecipanti al termine dell’attività saranno disponibili menu speciali presso i punti di ristorazione.

Si prosegue con Wanderlust 108, l’energico ed emozionante Triathlon della Consapevolezza che combina Corsa, Yoga e Meditazione nei parchi più famosi di tutto il mondo. Questo evento, che celebra i valori del Mindful Living, si terrà nel parco di CityLife sabato 21 e domenica 22 settembre.

Inoltre, ad anticipare l’evento principale, martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 settembre, a CityLife Shopping District in Piazza Tre Torrisarà allestita una vera e propria “Fermata del Benessere” un'oasi temporanea di benessere, consapevolezza e rigenerazione dove si alterneranno diverse attività legate al wellness aperte al pubblico. I partecipanti alle attività potranno usufruire di promozioni esclusive presso i punti vendita, acquistare il biglietto d’ingresso a Wanderlust 108 a un prezzo speciale e ricevere un piccolo omaggio.

E ancora durante il weekend dell’evento, sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle ore 13:30 alle ore 16, i partecipanti di Wanderlust 108 potranno usufruire di una consulenza gratuita di Face & Body Shape con Chiara Bassetti all’interno di CityLife Shopping District. Al termine di entrambe le giornate, a partire dalle 16:00, i punti ristoro dello Shopping District proporranno un Aperitivo Wellness per un'esperienza rilassante e rigenerante all'insegna del cibo salutare. Per iscriversi e acquistare i biglietti per Wanderlust 108, visitare il sito https://italy.wanderlust.events/home.

Infine, il 29 settembre il mese si chiuderà con la Salomon Running che da 14 anni rappresentata l’Urban Trail della città meneghina e lo strumento per vivere la città in un modo inconsueto.  Con i suoi tre diversi tracciati di 21, 15 e 10 km porta a scoprire i luoghi più belli e insoliti di Milano, tra cui anche CityLife, dove prede il via l’evento.

Sony World Photography Awards 2024

Sony World Photography Awards 2024

Fino al 29 settembre al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano torna la mostra dei Sony World Photography Awards 2024.

Arrivati alla loro diciassettesima edizione, sono un appuntamento imperdibile per gli appassionati della fotografia, poiché rendono omaggio alle eccellenze fotografiche internazionali, evidenziando le opere e i racconti che hanno maggiormente colpito nell'ultimo anno.

Dopo la cerimonia di assegnazione dei premi, tenutasi ad aprile alla Somerset House di Londra, arriva ora a Milano l’esposizione delle opere vincitrici, curata da Barbara Silbe.

In mostra oltre 160 fotografie, di 52 autori differenti: l’edizione 2024 del premio d'altronde ha registrato il più alto numero di iscrizioni in assoluto per il concorso Professional, con oltre 395.000 candidature provenienti da più di 220 Paesi e territori.

Questo anche grazie la forte eco internazionale del premio, che dà spazio ai temi di grande attualità, quali sostenibilità e geopolitica, ma anche a temi delicati quali le relazioni familiari e sociali e si propone, più in generale, come una fotografia del nostro tempo. 

Tra i progetti esposti, anche quelli dei 5 fotografi italiani che si siano piazzati nei primi 3 posti di alcune categorie del premio Professional, a testimonianza del ruolo centrale che la fotografia ricopre nel nostro paese e della capacità narrativa dei nostri fotografi. 

E dopo la visita ci si può fermare nei Chiostri per un aperitivo all'aperto.

Ulteriori info qui.

Lady Oscar al Museo del Fumetto

Lo storico anime giapponese Lady Oscar compie 45 anni e per festeggiare questo traguardo WOW Spazio Fumetto, in collaborazione con Yamato Video, dedica all’affascinante comandante delle guardie reali Oscar François de Jarjayes, alla regina Maria Antonietta, al bell’André e a tutti i personaggi dell’anime una mostra celebrativa che ripercorre tappa per tappa la romantica vicenda dei protagonisti in un affascinante intreccio tra realtà storica, con le vicende della Rivoluzione Francese a far da sfondo, e finzione.

In mostra pannelli illustrativi, cel originali, bambole, merchandising, riproduzioni di abiti storici e cosplay, pettinature, approfondimenti storici su molte curiosità tutte da scoprire e tantissime testimonianze che ripercorrono 45 anni di ininterrotto amore dei fan per il personaggio di Oscar. 

Fino al 15 Settembre, qui giorni e orari di apertura.

NUTELLA PLANT BASED

Assaggiare la nuova Nutella Plant Based

Nutella diventa anche plant-based e assicura lo stesso sapore con soli ingredienti di origine vegetale.

Una nuova ricetta nata con l’obiettivo di offrire l’inconfondibile esperienza Nutella a coloro che, per necessità o per scelta, prediligono alimenti a base vegetale o privi di lattosio.

Al posto del latte infatti si trovano farina di ceci e sciroppo di riso, che (a sorpresa) riescono a ingannare palato e papille e a non far notare la differenza con l'originale.

La ricetta risulta così adatta alle persone intolleranti al lattosio e a tutti coloro che hanno scelto una dieta vegana o "flexitariana”, abbracciata oggi da circa 12,5 milioni di italiani, che consiste nel privilegiare, all’interno di una dieta varia e bilanciata, gli alimenti di origine vegetale, moderando il consumo di alimenti di origine animale.

Come Nutella®, anche Nutella® Plant-Based è senza glutine. Inoltre, è certificata dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved”.

Sarà distribuita a partire da settembre 2024 nel canale della grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350g e arriverà nel 2025 anche in altri mercati europei.

Lezioni di Yoga gratuite

BaliYoga.it investe sui giovani milanesi con lezioni di yoga gratuite per tutti gli under 24 grazie a una collaborazione con il Comune di Milano nell’ambito di Darsena Sport.

Dal 4 settembre al 14 ottobre, le ragazze e i ragazzi dai 18 ai 24 anni avranno l'opportunità di accedere gratuitamente a tutte le lezioni di yoga dei tre studi di BaliYoga.it a Milano che si trovano rispettivamente in Via Marghera 43, Via Friuli 26 e Via P. Castaldi 42.

Questo permetterà agli studenti o ai giovani lavoratori che vivono in città di beneficiare di oltre 70 lezioni a settimana senza limiti posti dalle loro disponibilità economiche.

Sarà sufficiente scaricare e registrarsi sull’app BaliYoga.it ed inviare una email alla scuola con la carta d’identità.

Al termine del periodo omaggio, sarà poi offerto agli under 24 un abbonamento con il 50% di sconto rispetto alle tariffe standard.

Impiatto Forte con lo chef Antonino Cannavacciolo

Appuntamento con Antonino Cannavacciuolo a Vicolungo The Style Outlets per la finale della terza edizione di “ImpiattoForte”.

L’appuntamento è nella piazza centrale dell’outlet giovedì 12 settembre dalle 17.00 per un “live show” in compagnia dello chef campano che decreterà il miglior “impiattatore” 2024.

Chi realizzerà le creazioni più belle per festeggiare i venti anni dall’inaugurazione del centro?

L’evento, gratuito e aperto al pubblico, sarà anche una buona occasione per incontrare lo chef, scattare foto e scambiare quattro chiacchiere.

Piazza Santa Caterina, 1, 28060 Vicolungo NO

Armani Beauty_Sì Passione_Rinascente Milano_Pop Up (2)

Giorgio Armani Sì Passione Intense in Rinascente

Fino a lunedì 9 settembre, in occasione del lancio di Giorgio Armani Sì Passione Intense, Rinascente Milano Piazza Duomo si veste di rosso. L’intero palazzo dell’iconico department store diventa teatro di un’esperienza coinvolgente alla scoperta della nuova fragranza: Sì Passione Intense è protagonista delle vetrine. La facciata e la galleria esterna sono illuminate di rosso mentre vengono proiettati il logo Sì Passione e la frase simbolo del nuovo profumo "What makes your heart beat”; le scale mobili e gli ascensori sono completamente personalizzati.  Cuore dell’installazione, un pop-up di oltre 100 metri quadrati situato al piano -1 dedicato alle fragranze e al make-up Armani Beauty. Uno spazio dominato dal colore rosso in cui è possibile vivere un’esperienza olfattiva alla scoperta delle fragranze del brand e provare i prodotti make-up grazie a postazioni trucco dedicate. L’esperienza all’interno del pop up è resa ancor più coinvolgente grazie a un calendario di attività e attivazioni: dalla possibilità di personalizzare i flaconi Sì Passione con decori e serigrafie alla presenza di origamisti e ritrattisti. Verranno inoltre organizzate masterclass di make-up durante le quali i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire i prodotti del brand e imparare tecniche professionali di applicazione.

FINO AL 9 SETTEBRE PIANO -1 RINASCENTE

La Negroni week

Ideato più di 100 anni fa, nel 1919 a Firenze, il Negroni è oggi uno dei cocktail da aperitivo più apprezzati in tutto il mondo.

Tanto da essere ufficialmente celebrato con una settimana dedicata. Quest’anno la Negroni Week sarà dal 16 al 22 Settembre e tra le location milanesi coinvolte nella kermesse spicca GIARDINO CORDUSIO, Classico Cocktail Bar Italiano ideato da Sunset Hospitality Group (SHG) in collaborazione con l’imprenditore e barman consulente di fama mondiale Giancarlo Mancino, già partner del “World’s 50 Best Bars” con il suo Mancino Vermouth.

L’appuntamento è per Venerdì 13 Settembre, dalle ore 19, per una serata “inaugurale” organizzata in partnership con House of Negroni, e Dj set by Alex Carrara. Oltre ai classici della mixology italiana, protagonista assoluto sarà il Negroni, nelle preparazioni realizzate con il Mancino Vermouth, e con la prima proposta pre-batched in lattina di House of Negroni.

Ad accogliere gli ospiti ci sarà l’ormai celebre Negroni al Fresco, signature di GIARDINO CORDUSIO contenuto in una speciale “Anfora” fatta a mano in terracotta e conservata in frigorifero per mantenere la bassa temperatura ed evitare l'ossidazione. La prevalenza di Vermouth rende questo Negroni più morbido ma senza eccedere in dolcezza, perché la parte zuccherina viene filtrata all’esterno dall’anfora.

Ma ci sarà anche una drink list dedicata alla serata, poi disponibile fino al 22 Settembre a chiusura della Negroni Week.

Ad accompagnare i drink, le proposte dello Chef Andrea Nani, che a tavola creano un connubio tra tradizione italiana e influenze internazionali: dai Mini Maritozzi con tartare di Fassona, al Truffle Club fino al Lobster roll e al Sashimi di Tonno rosso.

Pensione completa

Gita fuoriporta a Parma: la mostra Pensione completa

L’estate sta finendo, ma la voglia di viaggiare quella mai. Per chi desidera restare nel “mood” un po’ più a lungo ecco la mostra di Sara Reverberi: “pensione completa”. Parte di “stuzzich-ini”, una rassegna che ospita le opere di artist* di discipline differenti all’interno del mondo di -ini, giovane e innovativo studio di architettura con sede a Parma.

Il titolo della mostra, "Pensione Completa" evoca ricordi d'infanzia trascorsi in hotel della riviera romagnola, un luogo simbolo delle estati italiane. Questo tema si estende al concetto di viaggio come emozione e la mostra diventa un contenitore “all inclusive” di esperienze visive e materiali, unendo fotografie, testi e souvenir.

Pensione Completa 6 Settembre - 20 Settembre

Vernissage 6 Settembre alle ore 18

-ini studio di architettura Via Gorizia 15, Parma

@iniarchitetti @sarareverberi

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Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la scelta

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La preferenza tra pandoro e panettone dice molto del nostro rapporto con semplicità, complessità e cambiamento: cosa dice la psicologia

C’è una scelta che, durante le feste, ritorna con puntualità quasi rituale sulle nostre tavole: pandoro o panettone? 

Apparentemente banale, questa preferenza divide gusti e abitudini familiari da generazioni, ma può essere letta anche come un piccolo segnale del nostro modo di vivere il Natale.

Al di là delle mode e delle infinite varianti artigianali, il dolce delle feste resta un simbolo potente; legato all’idea di comfort, tradizione e piacere condiviso.

Senza voler trasformare una scelta gastronomica in un test di personalità, è interessante osservare come la psicologia attribuisca al cibo un valore emotivo e identitario.

Preferire il pandoro o il panettone non svela i nostri segreti più nascosti, ma può raccontare qualcosa del nostro rapporto con la semplicità, la complessità e il bisogno di rassicurazione o di varietà, proprio nel periodo dell’anno in cui queste dinamiche emergono con più forza.

**Le 5 personalità che si trovano durante le vacanze di Natale: quale siete?**

Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la vostra scelta 

(Continua sotto la foto)

pandoro o panettone

Se siete team pandoro

Chi è team pandoro spesso cerca nel Natale (e nel cibo) una forma di rassicurazione.

Il pandoro è lineare e senza sorprese: stesso sapore, stessa consistenza, stesso rituale ogni anno. Psicologicamente, questa scelta può riflettere una personalità che ama le cose chiare, riconoscibili, che funzionano senza troppe complicazioni.

Il pandoro piace a chi tende a preferire il comfort emotivo alla sperimentazione, a chi trova benessere nella ripetizione e nelle tradizioni così come sono. Non è una chiusura al nuovo, ma un bisogno di stabilità: in un periodo già carico di stimoli, impegni e aspettative, scegliere qualcosa di semplice diventa un modo per alleggerire.

È la scelta di chi nel Natale cerca una pausa dal rumore, più che un’esperienza da esplorare. Un dolce che non chiede di essere interpretato, ma solo gustato.

Se siete team panettone

Chi invece è team panettone tende ad avere un rapporto più fluido con la varietà e l’imprevisto.

Il panettone è stratificato, imperfetto, pieno di elementi diversi che convivono insieme: dolcezza, acidità, consistenze differenti. Non è mai identico a sé stesso, e forse è proprio questo il suo fascino.

Dal punto di vista psicologico, chi lo preferisce è spesso più aperto al cambiamento, meno infastidito dalle sfumature della vita e più attratto dalle esperienze complesse. Scegliere il panettone significa anche accettare ciò che non piace a tutti (uvetta e canditi) ma che fa parte del “pacchetto”. Un atteggiamento che racconta tolleranza, adattabilità e curiosità.

Il panettone è il dolce di chi vive le feste come un momento di convivialità vera, fatta di differenze che si incontrano. Di chi ama mescolare, provare, cambiare versione ogni anno. È la scelta di chi non cerca solo conforto, ma anche stimoli, storie, contaminazioni.

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Questi comportamenti quotidiani (apparentemente normali) peggiorano l'ansia senza che ce ne accorgiamo

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Molti comportamenti che consideriamo normali possono attivare ansia e stress continuo: ecco cosa accade al nostro sistema nervoso

Ci sono giornate in cui non sappiamo spiegare bene perché ci sentiamo irritabili, sotto pressione, come se il corpo corresse più veloce della testa. Spesso diamo la colpa al lavoro, ai ritmi frenetici della vita, ai colleghi anticipatici, al meteo o semplicemente al periodo dell’anno.

Può essere però che a contribuire a questa sensazione ci siano abitudini minuscole, talmente automatiche da non farci più caso. 

Secondo diversi terapeuti, molte delle nostre routine quotidiane (dal modo in cui iniziamo la nostra gioranta al modo in cui usiamo lo smartphone) attivano il sistema nervoso senza che ce ne rendiamo conto. E così un po’ alla volta, giorno dopo giorno, contribuiscono a rafforzare quell'ansia, quella tensione di fondo costante che sembra arrivare “dal nulla” ma che in realtà ha radici molto concrete.

Niente allarmismi: la buona notizia è che, una volta identificate, queste micro-abitudini si possono correggere con piccoli cambiamenti sostenibili. E gli effetti sul benessere mentale possono essere sorprendenti.

**5 frasi da non dire mai a una persona ansiosa (e cosa dire invece)**

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Il telefono al risveglio, il multitasking continuo e quelle “micro-scosse” che attivano il sistema nervoso

Molti comportamenti che ci sembrano innocui sono, in realtà, tra i principali responsabili dell’ansia quotidiana.

Il primo della lista? Guardare il telefono appena svegli. Quello che sembra un gesto normale, controllare notifiche, messaggi, social, non dà al cervello il tempo di passare gradualmente dal sonno alla veglia. Al contrario, lo espone immediatamente a un flusso di informazioni, stimoli e richieste che attivano la risposta allo stress già dal primo minuto della giornata.

A questo si aggiunge il nostro stile di vita iper-veloce: multitasking costante, pause saltate, pasti mangiati in fretta o direttamente rimandati, riunioni che si accavallano, email che arrivano a raffica. Corpo e mente non hanno mai un vero momento per rallentare e ricalibrarsi. È la condizione perfetta per alimentare ansia, stress e irritabilità.

Anche i micro-stress ripetuti, come le notifiche del telefono o l’email che lampeggia sullo schermo del pc, hanno un impatto maggiore di quanto pensiamo. Funzionano come piccole scosse al cervello; brevi, ma continue. Il risultato? Il sistema nervoso resta in iper-attivazione, come se fosse sempre pronto a reagire a una minaccia, anche quando in realtà non c’è.

Non è un caso che molte persone raccontino di “non riuscire più a rilassarsi davvero”: il corpo rimane in modalità fight or flight anche mentre siamo seduti sul divano. Una condizione sottile, invisibile, ma che alimenta anisao a lungo termine.

Poco sonno, troppi schermi e una routine che non rispetta i ritmi naturali

Un altro fattore chiave è il sonno. Quando dormiamo troppo poco (o male) le aree del cervello che regolano le emozioni diventano più reattive. E così, ciò che in un giorno normale sarebbe un piccolo fastidio (una mail urgente, un imprevisto, una discussione) diventa un detonatore emotivo. Siamo più suscettibili, più stanchi, più vulnerabili allo stress.

Il problema è amplificato dal tempo passato davanti agli schermi, soprattutto nelle ore serali. La luce intensa del computer o della televisione comunica al cervello che “non è ancora ora di dormire”, interferendo con la produzione di melatonina e con la capacità di disattivare gradualmente il sistema nervoso. E quando andiamo a letto con lo smartphone in mano, portiamo con noi anche tutte le sue notifiche, informazioni e stimoli non elaborati. Il risultato? Un sonno meno profondo, più risvegli notturni e maggiore anisao al mattino.

Infine, c’è un elemento spesso sottovalutato: il sovraccarico decisionale. Tra lavoro, messaggi, social, email, appuntamenti, scadenze e notifiche, ogni giorno prendiamo centinaia di micro-decisioni. Questo crea un affaticamento mentale che il nostro sistema non è progettato per sostenere a lungo senza pause. E quando il cervello si sente “sovraccarico”, l'ansia trova terreno fertile.

ansia salute mentale tristezza

Cosa possiamo fare per controllare e ridurre l'ansia

La buona notizia è che per ridurre l'ansia non servono cambiamenti drastici: spesso bastano piccoli aggiustamenti inseriti nella routine quotidiana.

Gli psicologi suggeriscono, ad esempio, di evitare di iniziare la giornata con il telefono in mano. Concedersi anche solo dieci o quindici minuti di “risveglio lento”, senza notifiche né stimoli digitali, aiuta il sistema nervoso a non attivarsi subito in modalità allerta.

Allo stesso modo, introdurre brevi pause durante la giornata (anche solo una manciata di secondi per fare stretching, chiudere gli occhi e fare un paio di respiri profondi) permette al corpo di ritrovare un ritmo più regolare e meno reattivo.

Un altro accorgimento utile riguarda le notifiche: limitarle significa ridurre quel flusso costante di micro-sollecitazioni che mantiene la mente in tensione.

Anche la gestione degli schermi serali può fare una grande differenza: tenere il telefono lontano dal viso o ridurre il tempo trascorso online prima di dormire aiuta il cervello a produrre melatonina e a prepararsi al riposo.

Infine, muoversi un po’ ogni giorno, anche per pochi minuti, contribuisce a sciogliere la tensione accumulata e a rimettere in circolo energie più equilibrate. È un modo semplice per ricordare al corpo che non deve restare sempre in modalità emergenza: può rallentare, respirare, ritrovare il proprio centro.

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Ecco il segreto per impacchettare i regali di Natale in 4 mosse

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Una guida pratica per capire come impacchettare i regali di Natale in modo ordinato, elegante e senza stress inutile

Impacchettare i regali di Natale per molti è un task più difficile e impegnativo che scegliere e comprare un pensiero per tutti.

Nonostante la sua apparente semplicità, l’idea di carta stropicciata, scotch visibile e fiocchi sbilenchi può mettere in crisi tutti, ma soprattutto gli amanti della precisione con poca dimestichezza coi lavoretti manuali.

La buona notizia però è impacchettare i regali di Natale in modo ordinato ed elegante non richiede talento artistico né materiali costosi, ma solo un po’ di metodo e qualche accorgimento pratico.

Con pochi passaggi mirati e un approccio più attento ai dettagli, anche il pacchetto più semplice può trasformarsi in una confezione curata e armoniosa, capace di valorizzare il regalo e di fare la una bellissima figura sotto l’albero, senza l’effetto improvvisato dell’ultimo minuto.

**5 trucchi per scrivere bigliettini di auguri di Natale originali (senza chiedere a ChatGPT)**

Come impacchettare i regali di Natale: i consigli da seguire passo dopo passo

(Continua sotto la foto)

regali di natale 2025

1. Scegliere carta e materiali (pochi, ma giusti)

Il primo errore quando si cerca di capire come impacchettare i regali è pensare che servano mille decorazioni. In realtà, meno materiali si usano, più il pacchetto risulta elegante.

La scelta della carta è fondamentale: meglio una carta leggermente più spessa, facile da piegare e meno soggetta a strapparsi. Le carte troppo sottili o lucide, invece, tendono a segnarsi subito e a rendere le pieghe imprecise.

Per andare sul sicuro, puntate su colori neutri o naturali (come carta kraft, bianco, verde bosco, rosso scuro) e abbinate un solo elemento decorativo: uno spago, un nastro in tessuto, un filo dorato. Anche materiali semplici come carta da pacchi e spago da cucina possono diventare molto chic se usati con coerenza.

2. Tagliare e piegare con precisione (il passaggio che fa la differenza)

Uno dei segreti di come impacchettare i regali bene è la precisione. Prima di tutto, misurate la carta appoggiando il regalo al centro e assicurandovi che i lati coprano completamente l’oggetto senza eccessi. Troppa carta rende difficile gestire le pieghe, mentre troppo poca vi costringerà a rattoppare all’ultimo minuto.

Quando piegate, fatelo con calma: passate il dito lungo i bordi per segnare le pieghe e ottenere linee nette. Anche i lati corti vanno chiusi con ordine, piegando prima verso l’interno e poi verso il centro.

Questo passaggio, spesso sottovalutato, è quello che trasforma un pacchetto “fatto in fretta” in uno visivamente pulito.

3. Chiudere bene (e nascondere lo scotch)

Un altro punto chiave di per impacchettare i regali di Natale alla perfezione è la chiusura. Lo scotch serve, ma non deve mai essere protagonista. Usatelo solo dove serve davvero e cercate di nasconderlo all’interno del pacchetto o sotto le pieghe. Se la carta è stata tagliata correttamente, basteranno pochissimi pezzetti.

Il resto del lavoro può farlo il nastro o lo spago: un giro semplice, un nodo ben stretto e magari un doppio passaggio intorno al pacchetto sono più che sufficienti.

Evitate fiocchi troppo grandi o complessi se non siete pratiche: un nodo pulito risulta sempre più elegante di un fiocco sproporzionato.

4. Il dettaglio finale che personalizza davvero il regalo

L’ultimo passaggio è quello che rende il pacchetto unico. Non serve esagerare: un solo dettaglio basta. Un bigliettino scritto a mano, un rametto di pino, una fettina d’arancia essiccata, un’etichetta in carta riciclata. 

Il consiglio è di scegliere un dettaglio coerente con il resto del pacchetto e ripeterlo su tutti i regali: questo crea un effetto armonioso sotto l’albero e dà subito l’idea di cura e attenzione.

Alla fine, imparare come impacchettare i regali di Natale non significa puntare alla perfezione, ma dedicare qualche minuto in più a un gesto che parla di tempo e presenza. Ed è proprio questo, spesso, il regalo più bello da ricevere.

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Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, più comfort, più tecnologia

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen DESKNuovo SUV C5 Aircross Citroen MOBILE
È il SUV più grande, confortevole e tecnologico mai prodotto da Citroën. Il compagno di viaggio più comodo e versatile della sua classe, pensato per chi desidera vivere ogni viaggio all’insegna del benessere

Chi è al volante, guida rilassato. I passeggeri a bordo, intanto, si godono il viaggio in classe extra-comfort. Un’alchimia perfetta, frutto delle qualità distintive del Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, comfort, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, il tutto made in Europe, a Rennes, in Francia, nello storico stabilimento del marchio.

Se nel sovraffollato mercato dei SUV farsi notare non è facile, la nuova ammiraglia Citroën non passa di certo inosservata. Non è solo per il restyling estetico, è anche per quell’evoluzione di sostanza che ha portato la vettura verso un’idea di funzionalità e di utilizzo superiore. In un mercato dove spesso ci si concentra solo sulle prestazioni o sul design delle linee, infatti, Citroën punta sull'ergonomia.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen

Il risultato? Un SUV diverso da tutti gli altri, progettato per chi vive l’auto come un’estensione della propria casa, per chi affronta il traffico quotidiano o lunghi trasferimenti stradali e cerca un ambiente che "ammortizzi" non solo le buche, ma anche lo stress della giornata. Il modello è ideale per le famiglie, ma anche per il mercato B2B/fleet.

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Design più maturo e scolpito

Rispetto alle linee arrotondate del passato, il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross adotta un volto più deciso e aerodinamico. Il frontale è stato completamente ridisegnato, sono nuovi i fari a LED e altri dettagli eleganti che ne esaltano il carattere e fanno la differenza.

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Un "tappeto volante"

Uno dei punti di forza della vettura è il sistema di sospensioni con smorzatori idraulici progressivi (Progressive Hydraulic Cushions®). In parole semplici? Significa che l’auto assorbe le buche e le irregolarità del terreno in modo fluido, regalando quella sensazione di "tappeto volante" tipica della tradizione Citroën.

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Come nel salotto di casa

Se il design esterno cattura l’occhio, è l’abitacolo del Nuovo SUV C5 Aircross a convincere definitivamente chi cerca un’esperienza di guida decompressiva. 

Citroën ha lavorato per trasformare l’interno in un vero e proprio "salotto". Il concetto di Sofa Design si traduce in sedute ampie e accoglienti, un’illuminazione ambientale estesa, la presenza di elementi d'arredo e l’uso di tessuti che riprendono i codici dell'interior design.

A seconda degli allestimenti, l’uso dell’Alcantara o della pelle con impunture a contrasto non serve solo all'estetica, ma trasmette una sensazione tattile di calore.

Sotto il rivestimento superficiale, i sedili nascondono uno strato di 15 mm di schiuma strutturata che evita l'effetto di "affossamento" tipico delle sedute troppo morbide, garantendo sostegno posturale anche dopo ore di viaggio.

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Accanto alla comodità, il sistema di Ambient Lighting - illuminazione d’ambiente - definisce l’atmosfera desiderata a bordo: i punti luce discreti posizionati nei vani portaoggetti, nel tunnel centrale e lungo la plancia creano una luce soffusa che riduce l’affaticamento visivo durante la guida notturna. 

Questa "bolla luminosa" esalta i volumi dell'abitacolo e aumenta la percezione di spazio e protezione, rendendo l'ambiente accogliente come una stanza ben illuminata.

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Tutto a portata di mano

L’ottimizzazione dell’ergonomia sul Nuovo SUV C5 Aircross passa per una riprogettazione della console centrale, ora più pulita e razionale. 

La seduta è alta per dominare la strada, ma qui è stata affinata per garantire che ogni comando sia dove il conducente si aspetta di trovarlo. Il nuovo posizionamento dello schermo da 10" è studiato per essere perfettamente in linea con lo sguardo, riducendo i movimenti della testa e permettendo di mantenere la massima concentrazione sulla guida. L'obiettivo è semplice: fare in modo che il conducente abbia tutte le informazioni davanti a sé e a portata di mano, in modo da poter guidare in tranquillità e ridurre lo stress, con l'ausilio di schermi digitali che offrono chiarezza e grafica accattivante. 

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Gamma completamente elettrificata

Per la prima volta anche 100% elettrico, Nuovo SUV C5 Aircross è disponibile in due versioni, la più equilibrata e accessibile Comfort Range, dotata di un motore da 210 CV / 157 kW abbinato a una batteria da 73 kWh, per un'autonomia di 520 km, e la Long Range, con motore da 230 CV/170 kW e una batteria da 97 kWh, presto ordinabile, che offrirà un’eccezionale autonomia di 680 km.

Non mancano Nuovo SUV C5 Aircross Hybrid 145 Automatic, la porta d'ingresso all'elettrificazione offerta a 28.900 euro, e Nuovo SUV C5 Aircross Plug-In Hybrid 195 Automat