L’ascendente racconta molto più di quanto pensiate: ecco come influenza la vostra personalità
L’ascendente, più del segno zodiacale, influenza la prima impressione che diamo, il carattere e il nostro modo di affrontare la vita
Tutti sanno il proprio segno zodiacale, ma quando qualcuno ci chiede “Qual è il tuo ascendente?”, la risposta spesso è “Non ne ho idea”.
Eppure, l’ascendente racconta molto più di quanto immaginiamo: è il segno zodiacale che si affaccia sull’orizzonte al momento esatto della nostra nascita, e rappresenta la prima energia che abbiamo mostrato al mondo.
In altre parole, è il nostro biglietto da visita astrologico; quello che determina il modo in cui gli altri ci percepiscono, la prima impressione che diamo, e persino l’atteggiamento con cui affrontiamo la vita.
Non è un dettaglio da rubrica oroscopo, ma una chiave per capirci meglio. Perché il nostro segno zodiacale spiega chi siamo dentro, ma l’ascendente svela come scegliamo di mostrarlo al mondo.
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Cosa rappresenta l’ascendente: tra apparenza, energia e prime impressioni
L’ascendente è legato al nostro corpo, al modo in cui ci muoviamo, al tono della voce e persino alle nostre reazioni istintive. Non parla solo di estetica, ma di energia: spiega perché qualcuno sembra naturalmente magnetico e un altro più introspettivo, anche se appartengono allo stesso segno zodiacale.
Nell’oroscopo personale, l’ascendente segna anche l’inizio della prima casa astrologica, quella che rappresenta il nostro modo di affrontare la vita. È ciò che si attiva nei momenti di cambiamento: un nuovo lavoro, un primo incontro, una sfida inaspettata. È la maschera che indossiamo, non per nasconderci, ma per proteggerci e interagire con il mondo.
Ecco perché due persone dello stesso segno possono sembrare opposte. Ad esempio, una Bilancia con ascendente Scorpione avrà uno sguardo più profondo, intenso, forse enigmatico; mentre una Bilancia con ascendente Gemelli sarà invece più comunicativa e leggera.
Che influenza ha l’ascendente sul proprio segno zodiacale
Se il segno zodiacale è la nostra voce interiore, l’ascendente è il modo in cui la usiamo per dialogare con il mondo. Sono due energie che si completano, due lati della stessa personalità che non sempre coincidono ma si arricchiscono a vicenda.
Il segno racconta la direzione della nostra crescita, i desideri profondi, le aspirazioni. L’ascendente invece descrive lo stile con cui ci muoviamo: l’approccio alla vita, la postura davanti agli altri, la forma che diamo ai nostri pensieri.
Conoscerli entrambi significa riconoscere quella dualità che tutti abbiamo: chi siamo davvero e come ci mostriamo.
Oltre l’oroscopo per conoscersi meglio
Conoscere il proprio ascendente non serve solo a spiegare perché gli altri ci percepiscono in un certo modo, ma anche a comprendere noi stessi con più consapevolezza. È un modo per guardare da fuori ciò che viviamo dentro, per capire le nostre dinamiche relazionali e le reazioni istintive che spesso non sappiamo spiegare.
In fondo, l’astrologia è una lente di introspezione. E tra segno zodiacale e ascendente si gioca una delle dicotomie più affascinanti: quella tra essenza e immagine, interiorità e azione, io e mondo.
Scoprire il proprio ascendente, allora, non è solo una curiosità astrologica: è un piccolo atto di conoscenza di sé. Perché a volte basta sapere chi siamo davvero (e come ci vedono gli altri) per imparare a brillare con la nostra luce, quella autentica, che non ha bisogno di oroscopi per farsi riconoscere.
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