Come diventare assertivo e avere successo nella vita (in 7 passi)
Imparare a relazionarsi con gli altri senza sottomettersi né imporsi porta vantaggi in tanti campi diversi: ecco come diventare assertivo e stare bene
Essere diretti, sinceri e rispettosi tanto di se stessi quanto degli altri.
In questo consiste il comportamento assertivo, che permette di far valere il proprio punto di vista senza prevaricare sugli altri (perché i bulli non piacciono a nessuno).
Riuscire a esprimersi in modo chiaro e sicuro senza risultare né remissivi né prepotenti ha molti vantaggi, che riguardano sia la sfera privata della vita sia quella lavorativa.
Comunicare le proprie idee in maniera franca, infatti, evita di sentirsi frustrati, arrabbiati o in colpa, permettendo anche di migliorare la propria autostima (non se ne ha mai abbastanza!).
Ecco come diventare (più) assertivi in 7 passaggi.
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1. Concentrati sul tuo valore
Tieni sempre presente che i tuoi bisogni e le tue aspettative contano tanto quanto quelle degli altri.
Non cedere alla tentazione di compiacere chi ti circonda, perché se lo fai, finirai col pentirtene.
Credi in te stesso e nelle tue capacità: hai tutte le risorse interne per affrontare difficoltà e situazioni nuove.
Se ti capita di sentirti sopraffatto da problemi e richieste esterne, prova a immaginarli come sfide.
Nessuna missione sarà più impossibile.
2. Dai importanza alle parole
Prima di iniziare qualsiasi discorso, chiarisci mentalmente cosa vuoi comunicare esattamente e con che obiettivi. Se hai idee vaghe e confuse al riguardo, i tuoi interlocutori non tarderanno ad accorgersene.
Quando parli usa frasi brevi, chiare, che vadano dritto al punto.
Evita di scusarti in continuazione, chiedere il permesso o girare intorno ai concetti; sii preciso e diretto.
Usa un tono di voce calmo, deciso e abbastanza alto perché tutti possano sentirti senza difficoltà (non c'è bisogno di urlare in stile televendita, ma anche i bisbiglii sono decisamente vietati).
Per finire, credi in ciò che stai dicendo, non mostrare esitazione (e ricordati di respirare!).
3. Cura il linguaggio non verbale
Rilassa le spalle e portale all'indietro, alza la testa... e sorridi (sì, anche se intanto stai facendo uno sforzo immane).
Quando ti rivolgi a qualcuno, guardalo sempre negli occhi, cerca di trasmettergli fiducia e mantieni la giusta distanza (una via di mezzo tra lo stare letteralmente col fiato sul collo e dall'altra parte della stanza).
Sono da evitare gli atteggiamenti dittatoriali, come puntare il dito contro o mettersi le mani sulle anche.
4. Sii aperto e in ascolto
Il fatto di aver ben presente quali sono le tue opinioni non deve impedirti di essere ricettivo rispetto a punti di vista diversi.
Il modo più fruttuoso di relazionarsi con gli altri, infatti, non consiste né nel sottomettersi né nell'imporsi, ma nel cercare una mediazione tra i propri bisogni e quelli altrui.
Quando ti trovi a una riunione di lavoro, ad esempio, esprimi le tue idee senza remore, ma non dimenticarti di ascoltare con attenzione anche quelle dei tuoi interlocutori, riportandole sempre nei tuoi discorsi.
Raggiungere un compromesso tra le tue esigenze e quelle dei colleghi eviterà sia a te che a loro di rimanere delusi o di sentirsi sconfitti.
5. Ribadisci il tuo punto di vista
Quando stai parlando con qualcuno e hai già detto come la pensi su un certo argomento, non avere paura di ripeterlo.
Spesso la chiave della persuasione è affermare più e più volte le proprie idee.
Si tratta, in un certo senso, di imitare quei bambini che a furia di ribadire quello che vorrebbero, convincono i genitori per sfinimento.
Tutto questo però a patto di mantenere sempre la calma, non alzare la voce ed essere comunque aperti a un compromesso.
6. Non fuggire, non aggredire
Davanti a una situazione di conflitto resta tranquillo e tratta chi hai di fronte con calma ma in modo deciso.
Se hai davanti una persona tanto arrabbiata da risultare aggressiva, non farti contagiare dalle sue emozioni. Lasciala sfogare, ascoltala e poi guardandola dritto negli occhi, spiegale le tue ragioni.
In questo modo darai l'esempio per assumere a sua volta un atteggiamento assertivo.
7. Non fare la bulla
Coltiva il rispetto nei confronti di te stessa di pari passo con quello che nutri per gli altri.
Trattare le persone come se fossero subalterni e aggredirle verbalmente è un comportamento che ti si può ritorcere contro in almeno due modi. Innanzitutto chi ti circonda potrebbe vendicarsi alla prima occasione.
Inoltre, il senso di colpa che senti nei confronti di chi hai trattato dall'alto in basso potrebbe essere molto difficile da gestire a livello emotivo.
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