La modella curvy Ashley Graham ha denunciato (di nuovo) l'oggettivizzazione del corpo, promuovendo l'accettazione e l'inclusione nell'industria della moda
La supermodella curvy Ashley Graham, che ha contribuito a ridefinire gli standard dell'industria della moda e della bellezza, ha rilasciato una lunga intervista in cui racconta di come, per anni, il suo corpo è stato trattato come un oggetto.
E nemmeno suo.
«Tu sei la ragazza sexy, sei la ragazza nuda. Gli uomini idolatreranno la tua figura a clessidra», ha raccontato ad Allure.
«Il mio corpo è sempre stato trattato come una cosa, come un oggetto, e non come quello che veramente è, cioè il mio corpo. In questa industria il tuo corpo è quello che poi fa dire agli altri chi sei, ma è sbagliato»·
L'oggettivazione del corpo non è sexy: l'unica cosa che conta per davvero è cosa pensa una donna del proprio corpo.
«Per anni tutto è ruotato intorno a quello che gli altri avrebbero pensato del mio corpo. Ora invece sono io a dire agli altri cosa io penso del mio corpo».
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Le parole della modella
Ashley Graham, 31 anni, è ora un'icona dell'industria della moda, e vuole sfruttare la sua piattaforma per difendere la bellezza della vita reale e soprattutto l'accettazione di se stessi.
«Tutta la mia carriera è sempre girata attorno a quello che gli altri pensavano, fino a quando ho deciso che era arrivato il momento di prendere in mano la situazione. Ora posso dire alla gente cosa penso io».
E ancora: «La più grande battaglia che dobbiamo riuscire a vincere è l'accettazione della diversità e l'inclusione».
Ashley Graham, come modella, ha fatto irruzione sulla scena con una figura non convenzionale, e proprio per questo è stata una forza chiave che ha aiutato ad aprire la strada ai cambiamenti nel settore della moda, al di fuori degli schemi imposti per decenni.
«Ora, dalle modelle si ricerca altro: ora vogliono sentire la tua voce, vogliono sapere se hai un cervello e se lo sai usare; vogliono sapere qual è la tua forza e ciò che rappresenti - ha aggiunto Ashley nell'intervista prima di menzionare il recente cambiamento nella struttura retributiva maschile-femminile del settore
Le donne sono effettivamente pagate di più rispetto ai modelli maschili. Non credo proprio ci siano altre industrie in cui le donne hanno un salario più alto».
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