Lo zucchero di cocco è davvero più sano di quello bianco? Ecco la risposta
Lo zucchero di cocco ha il vantaggio di avere indice glicemico più basso. Ma è davvero più sano rispetto a quello tradizionale? Ecco la verità
Lo zucchero di cocco è un dolcificante naturale ricavato dai fiori della palma di cocco.
Ha colore scuro e un sapore intenso simili a quelli dello zucchero di canna.
Dal punto di vista nutrizionale differisce però sia da quest’ultimo che da quello bianco anche se ha su per giù lo stesso contenuto calorico.
Cento grammi di zucchero di cocco apportano circa 380 calorie, al pari degli altri dolcificanti zuccheri semplici, facilmente assimilabili dall’organismo.
Ma a differenza di quello tradizionale, questo dolcificante naturale non è raffinato. Di conseguenza conserva meglio alcuni nutrienti utili per il funzionamento dell’organismo.
Ecco 3 buoni ragioni per scegliere lo zucchero di cocco.
(Continua dopo la foto)
È integrale
Rispetto a quello bianco, lo zucchero di cocco non è sottoposto a raffinazione.
Di conseguenza contiene più vitamine, in particolare vitamine del gruppo B e vitamina C e minerali come il potassio.
Ha indice glicemico più basso
Lo zucchero di cocco apporta fibre solubili, tra cui l’inulina.
E ha indice glicemico più basso.
Stimola dunque una minore produzione dell’ormone insulina e aiuta a mantenere più stabile i livelli di glucosio nel sangue.
È amico dell’ambiente
Secondo la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) lo zucchero di cocco è il dolcificante più ecosostenibile.
Viene ricavato infatti dal nettare dei fiori della palma di cocco che per crescere richiede poca acqua.
© Riproduzione riservata