5 motivi per cui dovreste iniziare a bere una tazza di tè giallo tutti i giorni

Il tè è una bevanda che ha attraversato secoli e culture, evolvendosi in numerose varianti, ciascuna con le proprie peculiarità. Tra queste, il tè giallo è una gemma poco conosciuta ma dal fascino irresistibile; non solo per il suo gusto delicato, ma anche per le sue straordinarie proprietà benefiche.
Se non avete ancora provato questa varietà di tè, è il momento di aggiungerlo alla vostra routine quotidiana.
Non solo scoprirete un nuovo mondo di sapori, ma anche una serie di benefici che vi faranno sentire meglio e più in forma.
**Quello che non sapete di poter fare con il tè (oltre a berlo)**
Tè giallo: un vero elisir di benessere
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Cos'è il tè giallo e quali sono le sue origini
Il tè giallo è una varietà di tè cinese rara e pregiata, nota per il suo processo di produzione unico e il suo sapore delicato.
Questo tipo di tè viene prodotto principalmente nelle province di Hunan, Sichuan e Anhui in Cina. Il suo nome deriva dal caratteristico colore dorato delle foglie e dell'infusione.
Le sue origini risalgono alla dinastia Ming (1368-1644), quando veniva considerato una delle bevande preferite dagli imperatori cinesi.
All'epica la sua produzione era un segreto ben custodito e riservato solo alle classi più elevate. Oggi però sappiamo che la produzione del tè giallo è simile a quella del tè verde, ma include una fase aggiuntiva chiamata "menhuang", che significa "soffocare il giallo".
Durante questa fase, le foglie di tè vengono leggermente fermentate, avvolte in panni umidi e lasciate riposare per periodi specifici.
Questo processo conferisce al tè giallo il suo sapore unico e le sue proprietà benefiche per la salute.
I benefici del tè giallo per la salute
1. È ricco di antiossidanti
Il tè giallo è una fonte eccellente di antiossidanti, in particolare di polifenoli e catechine.
Gli antiossidanti sono composti che aiutano a proteggere le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi, molecole instabili che possono causare invecchiamento precoce e malattie croniche. Quindi, consumare regolarmente questo tè può aiutare a migliorare la salute generale riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
2. Supporta la digestione
Il tè giallo è noto per le sue proprietà digestive: aiuta a stimolare la produzione di enzimi digestivi, migliorando l'assorbimento dei nutrienti e alleviando i disturbi digestivi come gonfiore e indigestione.
3. Favorisce la perdita di peso
Chi vuole perdere peso o mantenere un peso corporeo sano, trova in questo tè un valido alleato. Le catechine presenti in questo tè aiutano a aumentare il metabolismo e a bruciare i grassi. Inoltre, questa bevanda ha un effetto termogenico, che significa che può aiutare il corpo a bruciare più calorie.
Integrare questa bevanda nella propria routine quotidiana, insieme a una dieta equilibrata e a un regolare esercizio fisico, può contribuire al raggiungimento degli obiettivi di perdita di peso.
4. Migliora la salute della pelle
Le proprietà antiossidanti del tè giallo non solo proteggono le cellule interne, ma hanno anche benefici evidenti sulla pelle. Gli antiossidanti aiutano a combattere i danni causati dai raggi UV e dall'inquinamento, contribuendo a mantenere la pelle giovane e luminosa.
Il tè giallo può anche aiutare a ridurre l'infiammazione e a prevenire l'acne, rendendolo una scelta eccellente per chi desidera una pelle sana e radiosa.
5. Rafforza il sistema immunitario
Un altro vantaggio significativo di questa bevanda è il suo effetto positivo sul sistema immunitario. Grazie alla presenza di composti bioattivi come le catechine e i flavonoidi, il tè giallo può aiutare a rafforzare le difese immunitarie del corpo, rendendolo più resistente alle infezioni e alle malattie.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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