Mangiare in compagnia ci rende più felici (lo dicono due studi internazionali)


Cosa nota che alcuni alimenti sono in grado di scatenare sensazioni positive, come quando si ripensa ai ricordi più belli. Ma ora due studi scoprono che condividerli può far diventare più felici che non mangiare da soli.
Sedersi a tavola in compagnia, con amici e parenti, infatti, fa bene all'umore e alla salute.
A confermarlo arrivano due studi internazionali. Il primo è dell’università del Minnesota, in collaborazione col Gruppo Barilla, pubblicato sulla rivista “Family, System and Health” che fotografa l’attuale “stato di salute” della convivialità analizzando abitudini e riti quotidiani in Italia, Germania e Stati Uniti, con oltre mille partecipanti per ciascun Paese. Il secondo è un report italiano pubblicato sulla rivista “Nutrition Research”, che analizza la più recente letteratura per confermare quanto mangiare insieme faccia bene alla salute, renda più felici e meno stressati.
Mangiare in compagnia fa diventare più felici: ecco perché
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Insieme a tavola per migliorare l’umore
Lo studio dell’università del Minnesota ha registrato che chi mangia più spesso in compagnia è meno stressato. Di più: gli intervistati hanno anche dichiarato di avere un umore migliore a fine pasto e di mantenerlo inalterato per il resto della giornata.
Mangiare insieme rafforza le relazioni
Secondo i due studi, sono state riscontrate correlazioni positive significative tra la frequenza dei pasti condivisi e il rafforzamento dei legami sociali. In Italia il 74% degli intervistati ha dichiarato di consumare sei o più pasti a settimana in famiglia o con gli amici.
Fa bene alla salute
Sedersi a tavola in compagnia fa bene anche al proprio corpo. Secondo Francesco Visioli, professore associato di Nutrizione umana del dipartimento di Medicina molecolare dell’università di Padova “il contesto sociale esercita una profonda influenza sul comportamento alimentare: quando le persone condividono il pasto danno priorità alla salute e al benessere, prediligendo una sana alimentazione e aumentando il consumo di frutta e ortaggi”.

Tra i piatti migliori per diventare più felici c’è la pasta
Uno studio realizzato dal nostro Centro di Ricerca di Neuromarketing “Behavior & Brain Lab” dell’università Iulm ha dimostrato che l’esperienza emotiva vissuta durante la degustazione della pasta preferita è pari a quella generata dalla rievocazione di ricordi felici, in particolare quelli legati alla famiglia".
Mangiare penne, spaghetti e maccheroni, insomma, “provoca nell’individuo uno stato emotivo-cognitivo positivo con dei risultati uguali, se non addirittura superiori, rispetto a quelli registrati, con tecniche neuroscientifiche, ascoltando la musica preferita o assistendo a una manifestazione con lo sportivo che si tifa”, spiega Vincenzo Russo, professore di Psicologia dei consumi e Neuromarketing.
** Mangiare cioccolato ci rende davvero più felici, lo dice la scienza **
Attenzione però ai social
A fare da guasta feste può arrivare però la fotocamera del telefonino, pronta a immortalare il piatto da condividere su Instagram: lo fa il 20% degli italiani. Un atteggiamento che è ormai diventato un'abitudine e che è "tollerato" dai commensali, purché non si esageri e purché non ci intrattenga anche in videochiamate o telefonate.
(foto: Unsplash)
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