Le privazioni a tavola spingono a mangiare di più e favoriscono l'aumento di peso. Ecco 5 errori che fanno ingrassare e che probabilmente fate pensando di far bene
Molte scelte che si fanno a tavola con la convinzione che siano sane in realtà non lo sono.
Le abitudini alimentari sbagliate spingono a mangiare di più e fanno ingrassare.
Un esempio? Spesso quando si vuole dimagrire la prima cosa che si fa è ridurre in modo drastico porzioni e calorie.
Questa strategia sembra apparentemente giusta per perdere peso. In realtà, non lo è affatto.
Tagliare in modo netto l’introito calorico favorisce a lungo andare l’accumulo dei centimetri in più, visto che rallenta il metabolismo: l'organismo quando rimane a corto di “carburante” va in modalità “risparmio” e tende a consumare di meno e accumulare di più.
Ecco 5 abitudini che sembrano sane e utili per dimagrire ma non lo sono.
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Sostituire il pranzo con un gelato
Il gelato dal punto di vista nutrizionale oltre a essere ricco di zuccheri e grassi, non è un alimento completo.
Difetta delle fibre che favoriscono il senso di sazietà.
Se viene consumato al posto di un piatto di pasta o di un secondo e un contorno, dopo poco favorisce gli attacchi di fame.

Mangiare solo verdure
Le verdure e gli ortaggi apportano tante sostanze alleate del peso forma.
Assicurano una gran varietà di antiossidanti, vitamine, minerali e fibre.
Mangiarli però da soli a pranzo o a cena non fa dimagrire.
Anzi, rischia di avere l’effetto opposto.
Sono carenti di proteine e carboidrati, due nutrienti preziosi per il buon funzionamento dell’organismo.
In più, mangiati da soli non assicurano una sazietà duratura, essenziale per non cedere con facilità a sgarri e abbuffate.

Non usare l’olio
L’olio extravergine d’oliva a crudo oltre a essere ricco di gusto contiene nutrienti super per la linea.
Ecco perché dovrebbe essere il condimento principale dei piatti anche a dieta.
Fornisce grassi “buoni” e antiossidanti come i polifenoli.
Queste sostanze hanno proprietà antinfiammatorie.
Inoltre, favoriscono il corretto funzionamento della circolazione sanguigna, essenziale per contrastare gonfiore e cellulite.

Mangiare la pasta in bianco
Un piatto di pasta al pomodoro o alle verdure di stagione condita con dell’olio extravergine d’oliva è meglio di un piatto di spaghetti sconditi.
Apporta più vitamine e antiossidanti.
Ha poi un maggiore potere saziante.
Fornisce infatti più fibre e grassi “buoni” che aiutano a tenere a bada la glicemia (i livelli di zuccheri nel sangue) e gli attacchi di fame improvvisi.

Cuocere tutto alla griglia
Le cotture troppo aggressive come il barbecue o alla griglia deteriorano preziosi nutrienti come le vitamine, in particolare quelle sensibili al calore come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E.
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