Cosa mangiare a colazione per aumentare la memoria

Lo stress, le troppe cose da fare e la stanchezza possono mettere alla prova le nostre risorse: ecco cosa mangiare a colazione per aumentare la memoria e rendere corpo e cervello reattivi.
** Ecco perché non riusciamo proprio a ricordare il nome di alcune persone **
Quello che mangiamo appena svegli infatti può aiutarci a ridurre lo stress e fare il pieno di energie, fisiche e mentali.
Cibi sani e ricchi di vitamine, sali minerali e acidi grassi polinsaturi.
I cosiddetti super food, insomma, in grado di influire in modo importante sul nostro umore e sulle nostre capacità cognitive perché compensano le carenze dovute all'ansia e allo stress emotivo.
Ecco cosa mangiare a colazione per aumentare la memoria, ridurre lo stress e dare il meglio.
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Oatmeal con mirtilli e noci
L’avena, alla base di questo composto che va lasciato riposare per l’intera notte prima di essere consumato, è un cereale dalle mille proprietà: fonte di carboidrati complessi a lunga digestione che mantengono bassi i livelli di insulina nel sangue, è anche ricchissima di proteine (in media dal 12 al 14%), acidi grassi omega 6 e fibre solubili.
Se a questo porridge (che preparerete semplicemente bagnando l’avena con del latte - meglio se vegetale) aggiungete poi mirtilli freschi e noci, otterrete la colazione ideale.
Nutriente, ottima per il funzionamento metabolico e un boost di energie per il cervello. Che cosa chiedere di più?
Crackers integrali con burro di noccioline
Di regola, quando si sceglie di mangiare dei carboidrati, è sempre meglio che siano integrali.
Ecco dunque che per una colazione nutriente e sana, dei crackers di farina non raffinata ricoperti di burro di noccioline (sempre meglio se biologico) saranno l’ideale.
Fonte di fibre, carboidrati ad assorbimento lento e grassi polinsaturi (quelli sani), hanno funzione antistress perché stimolano il rilascio di endorfine.
Anacardi
Sapete che gli anacardi sono considerati una specie di Prozac naturale?
Una manciata di queste noccioline deliziose induce la produzione di serotonina, una sostanza che ci fa sentire naturalmente sereni e rilassati, e abbassano anche la pressione sanguigna.
Non superate i 30 grammi.
Cioccolato fondente
Ormai si sa, il cioccolato fondente è un altro incredibile antidepressivo naturale e una buonissima (letteralmente) fonte di energia per corpo e cervello.
La sua assunzione produce nel nostro corpo serotonina ed endorfine, sostanze in grado di influenzare significativamente il tono dell’umore e il livello di reattività della mente.
Uova
Essere sotto stress significa perdere memoria e capacità cognitive, perché il cervello non dà il meglio si sé.
Le uova sono un'importante fonte di colina, un nutriente essenziale che supporta le funzioni mnemoniche, e di amminoacidi essenziali.
Sode o alla coque, in padella o strapazzate, o gustate con delle fette di pane tostato (integrale) e avocado: noterete voi stessi il cambiamento.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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