5 alimenti da aggiungere alla vostra colazione per fare il pieno di proteine (ed energia)

Quali sono i cibi per rendere super gustosa la colazione proteica? Questa è una domanda molto comune che si pone chi ha la necessità di rendere il primo pasto della giornata più ricco di proteine.
Il principale errore di chi vuole fare una colazione proteica è limitarsi a sostituire alimenti come biscotti e altri cibi dolci optando per affettati, salumi e formaggi.
Un consumo frequente di questi cibi è infatti associato a un maggior rischio cardiovascolare per via della loro ricchezza di grassi saturi e di una certa quantità di colesterolo che contribuiscono ad aumentare i livelli di quello cattivo LDL e dei trigliceridi nel sangue; nonché lo stato infiammatorio e naturalmente il rischio di ingrassare.
L’ideale invece è puntare su alimenti ricchi in proteine di qualità che abbiano un buon profilo nutrizionale.
Non sapete quale scegliere? Vi suggeriamo 5 cibi per rendere super la colazione proteica.
**Colazione sana: 5 cibi da mettere in tavola**
**Cosa succede al corpo se si salta la colazione**
Colazione proteica: cosa mangiare
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Kefir
Il kefir è ricco di proteine e allo stesso tempo fornisce calcio, che è prezioso per le ossa, e fermenti lattici vivi, che favoriscono l’equilibrio del microbiota intestinale, prezioso per la salute in generale compresa quella del cervello.
Ricotta
La ricotta, oltre a essere un’ottima fonte di proteine, è un alimento molto versatile. Può per esempio essere usata al posto delle classiche creme al cioccolato con l’aggiunta di una spolverata di cacao amaro. Rispetto a marmellate e creme ha un profilo nutrizionale migliore, avvantaggiando la linea e la salute.
Uova
Le uovo hanno un contenuto calorico inferiore rispetto alle altre fonti proteiche tra cui la carne e i formaggi. Inoltre, grazie alla loro ricchezza di proteine e lipidi rallentano i tempi di svuotamento gastrico e i picchi di glicemia, regalandoci così un ottimo effetto saziante.
Sono infine ricche di minerali tra cui il selenio, lo iodio e lo zinco e vitamine del complesso B che favoriscono il corretto funzionamento del metabolismo.
Salmone
Il salmone fornisce proteine e allo stesso tempo acidi grassi essenziali buoni, che hanno un’azione antinfiammatoria e protettiva per la salute del cuore e del cervello.
Questo alimento apporta poi selenio, zinco e vitamine del complesso B, tra cui la vitamina B12, preziosi per darsi la carica al mattino.
Hummus di ceci
Oltre a essere ricchi di proteine vegetali, i ceci forniscono carboidrati a lento rilascio e nutrienti come il calcio, prezioso non solo per la salute dello scheletro ma anche per l’equilibrio del sistema nervoso.
Apportano inoltre triptofano, precursore della serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore e la sazietà.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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