La caffeina non è solo in caffè e tè: se soffrite d'insonnia o siete sempre troppo agitati ecco 6 alimenti da evitare perché (a sorpresa) la contengono
In Italia il caffè è sacro, ma per molti è un piacere proibito a causa della caffeina.
Questa sostanza, naturalmente presente in natura (non solo nei chicchi di caffè e cacao, ma anche nelle foglie di tè, bacche di guaranà e noce di cola) è nota per le sue proprietà eccitanti e per questo altamente sconsigliata per chi soffre d'insonnia.
Ma non solo: il consumo eccessivo di caffeina può essere dannoso per la salute, motivo per cui è stata identificata in 200 mg la quantità massima giornaliera consigliata (circa due tazzine e mezzo di espresso).
Ma se pensate che basti solo ridurre le tazzine di caffè per essere a posto con la coscienza, vi sbagliate: ci sono anche altri prodotti in cui la caffeina è presente.
Ecco quali sono.
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Cioccolato
Come già detto, la caffeina è presente naturalmente nelle bacche di cacao e dunque anche in tutti i prodotti derivati.
Una barretta fondente può arrivare a contenerne circa 50 mg, poco meno di una tazzina di caffè (che ne contiene 80).
Lo stesso, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, vale per il cioccolato al latte e tutti gli alimenti a base di cacao.
Barrette proteiche
Piccole quantità di caffeina sono presenti anche in integratori alimentari come le barrette proteiche.
Spesso si crede che l'aumento di energia sia dato dalle proteine, in realtà è la caffeina a dare quella sensazione di maggior resistenza.
Non solo: questo genere di prodotti, venduti come dimagranti e miglioratori della prestazione sportiva, oltre alla caffeina contengono anche sinefrina.
Alimenti al gusto di caffè
Non è solo il caffè puro ad avere dosi importanti di caffeina, ma anche tutti i derivati.
Siamo portati a pensare che molti alimenti siano semplicemente aromatizzati al caffè, ma questo non sempre è vero e, in ogni caso, questo non impedisce loro di contenere caffeina.
Per esempio anche yogurt e gelati possono averne in piccole quantità.
Antidolorifici
C'è un motivo se dopo una sbornia, per attutirne i postumi, si beve il caffè.
Così come c'è un motivo se dopo una tazza di espresso al mattino spesso il mal di testa da risveglio scompare.
Per lo stesso principio alcuni analgesici, comunemente usati per alleviare dolori, possono contenere piccole quantità di caffeina.
Leggete la composizione indicata nel foglietto illustrativo per accertarvene.
Bevande
Quando si pensa alla caffeina, oltre al caffè, vengono subito in mente la Coca Cola e il tè, seguiti dalla Red Bull e dagli altri energy drink, che contengono anche taurina.
In realtà la stessa sostanza è presente anche in altre bibite, come in alcuni tipi di lemon soda e bevande gasate.
Decaffeinato
Sostituire l'espresso con il decaffeinato è una soluzione fino a un certo punto.
Anche questo caffè contiene caffeina, seppur in quantità minori.
Si parla di circa 5 mg per tazza, anche se alcune marche arrivano a contenerne fino a 32 mg.
Dosi comunque inferiori, ma di cui va tenuto conto per non rischiare di esagerare.
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