Gli attacchi di fame improvvisi possono avere cause biologiche o psicologiche. Vi spieghiamo cosa significa averne e come ridurli
Gli attacchi di fame hanno la caratteristica di essere improvvisi e di arrivare nei momenti più inaspettati.
Spesso accade in quei minuti di quiete in cui la mente sembra potersi finalmente riposare.
Dovete sapere che gli attacchi di fame possono derivare da abitudini alimentari sbagliate oppure da uno stato di nervosismo.
In questo caso non è realmente appetito per nutrirsi ma è bisogno di sentirsi pieni e appagati, da un punto di vista psicologico.
Ecco perché è importante sapere perché arrivano gli attacchi di fame nervosa e come imparare a gestirli.
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Avete abitudini alimentari sbagliate?
La prima cosa che dovreste verificare è in quali momenti e con quale frequenza arrivano gli attacchi di fame.
Per capire se si tratta di cause puramente biologiche dovreste prendere consapevolezza della quantità di nutrienti giornalieri che assumete.
Se mangiate cibi poco nutrienti oppure assumete scarse quantità del cibo di cui avreste bisogno, allora l’attacco di fame potrebbe trattarsi di un segnale di allarme che arriva dal vostro corpo.
Non ve ne state prendendo cura abbastanza.
In generale, carenze di carboidrati complessi e proteine potrebbero farvi svuotare lo stomaco troppo rapidamente.

Le possibili cause psicologiche
Nel caso in cui vi rendiate conto che vi nutrite anche troppo allora l'attacco di fame potrebbe avere cause psicologiche.
Fate caso alle emozioni che provate mentre avete l’attacco di fame e nei momenti in cui lo precedono.
Spesso si tratta di noia, solitudine, tristezza o rabbia.
Immediatamente dopo l’attacco invece è molto probabile che vi sentirete in colpa.
Una volta compresa l’emozione sottostante allora potreste capirne le cause e sostituire il cibo con qualcosa che possa essere più utile alla vostra emotività.

Usate il cibo per combattere lo stress?
Gli attacchi di fame spesso possono essere il segnale di un periodo particolarmente stressante in cui il vostro corpo richiede di essere consolato e di assumere energia extra.
Infatti il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress, stimola l’appetito di cibi particolarmente grassi o zuccherati poiché questi riducono la percezione dello stress.
Se vi accorgete che questo è il vero motivo delle abbuffate dovreste cominciare a dedicarvi di più a voi stessi.

Come smettere di soffrirne
Se gli attacchi di fame derivano da cause prettamente biologiche, potete affidarvi a un nutrizionista che possa darvi indicazioni su cibi nutrienti e gustosi che possano integrare la vostra alimentazione.
Se avete scoperto che le cause sono perlopiù emotive invece è necessario fermarsi su quello che state vivendo per comprenderne le cause e modificare le abitudini.
Intanto quando arriva la fame nervosa potreste cominciare con analizzare le emozioni che la accompagnano e poi distrarvi con qualcosa che vi piace o lavarvi i denti. La sensazione del dentifricio ridurrà il bisogno di mangiare.
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