Tutto quello che dovete sapere su Vero, il social network più in voga del momento
Meno social, più vita sociale. Vero è la nuova app del momento e potrebbe oscurare definitivamente Instagram e Facebook: ecco come funziona e perché piace
Se avete l'occhio un po' attento alle novità social, vi sarete resi conto che c'è un argomento di cui tutti - ma proprio tutti - parlano: Vero.
Di cosa si tratta?
Vero (o Vero - True Social) è il nome di una nuova social media app che in queste ultime settimane ha conquistato il mercato, raggiungendo oltre 500mila download in sole 24 ore e piazzandosi nella classifica delle app più scaricate nell'app Store di iOS.
Come mai?
Vero è aria di novità, con grafica intuitiva, design elegante e patinato.
Ecco perché Vero potrebbe oscurare presto i ben più celebri colossi Instagram e Facebook.
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Che cos'è Vero?
Questa nuova app non è nuova a tutti gli effetti.
Infatti, Vero era già disponibile (sia per sistema operativo Android che per iOS) dal 2015, quando è stata creata dal milionario libanese Ayman Hariri assieme ad altri due soci, l’impresario cinematografico Motaz Nabulsi e il capitalista Scott Birnbaum.
Nel suo manifesto Vero si propone di mettere a disposizione degli utenti una "più autentica" esperienza, affermando di essere un "social network that lets you be yourself".
Da notare inoltre che nella schermata iniziate appare in grandi lettere l'affermazione "Meno social media, più vita sociale. Comportati online come ti comporti offline".
Questo perché, come si legge sul loro sito, l'applicazione non ha bisogno di inserire pubblicità perché le spese di gestione sono coperte dalla piccola somma che si paga al momento dell'iscrizione.
O forse dovrei meglio dire che si pagava, poiché i fondatori hanno annunciato con un post su Twitter che, grazie alla straordinaria domanda, l'applicazione sarà d'ora in poi gratutia.
In light of the extraordinary demand for Vero, we're extending our free for life offer.https://t.co/g3QpjGIyEj
— Vero (@verotruesocial) 28 febbraio 2018
Come funziona Vero
La registrazione avviene direttamente all'interno della piattaforma e poi il funzionamento è abbastanza immediato, e non molto diverso da quello di Instagram.
Molti utenti condividono principalmente foto, ma in realtà si può postare di tutto: la posizione, un link, ma anche un film, un brano o un libro (copiando e incollando il link fornito dall'archivio di iTunes).
Una novità è che i contatti si dividono in quattro categorie: privati, amici, conoscenti, seguaci (sarà l'utente stesso a scegliere in quale categoria posizionare i suoi contatti).
Sempre sul loro sito si legge:
«Il feed è composto dai tuoi post e dai post delle persone con cui sei connesso e che segui. Noi non lo curiamo, non lo manipoliamo, non inseriamo pubblicità e non nascondiamo post. Vedi quello che è stato condiviso con te quando è stato condiviso».
Perché è diventata famosa proprio ora?
Considerando che l'app è stata creata nel 2015, la domanda è d'obbligo: perché ora?
Il cambiamento è iniziato la scorsa settimana quando Vero ha iniziato all'improvviso a scalare la classifica.
Non è chiaro cosa abbia dato il via all'impennata di Vero, ma tutto questo sembra essere dovuto alla generale frustrazione che si è diffusa per via dell'algoritmo usato da Instagram che ha fatto crescere il malcontento degli utenti, che - in parole povere - ci mostra prima quello che ha crede essere di nostro maggiore interesse secondo la profilazione dei nostri dati, tra post consigliati e la nuova organizzazione del feed, e poi quelli che sono i profili magari dei nostri amici.
Avrà vita lunga Vero - True Social? Diventerà seriamente la nuova app più usata dai millenials?
Al momento questo non ci è dato saperlo, ma sta di fatto che Vero stia dando del filo da torcere a Instagram e simili.
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