Per costruirsi un fidanzato virtuale o controllare se ci sono fantasmi nei dintorni, 10 app divertenti talmente assurde che le vorrete sicuramente scaricare
Applicazioni strane ne abbiamo?
Ecco la top ten di app davvero ma davvero assurde e originali da scaricare subito.
Per baciare a distanza, costruirsi un fidanzato virtuale o verificare l'eventuale presenza di fantasmi nei paraggi, queste applicazioni sono talmente allucinanti che probabilmente le vorrete tutte.
Fidatevi: trovate un wifi e leggete qui.
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In foto: Kissenger, l'app con dispositivo annesso per baciare a distanza
Con le 10 seguenti applicazioni potrete dirvi soddisfatti perché il livello di stranezza del vostro smartphone sarà inversamente proporzionale alla batteria (pochissima a furia di tenere aperte tutte queste applicazioni ipnotiche, scaricare per credere).
Ecco 10 app strane e originali da provare subito!
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Ghost Detector, l’app che rileva la presenza di fantasmi
L’app da Ghostbuster che rileva la presenza di eventuali ectoplasmi nella stanza si chiama Ghost Detector ed è dedicata ai cellulari Android. La schermata mostra un radar che permette di scovare i fantasmi nascosti in casa. Nel caso di presenze inquietanti, verrà mostrata la foto del ghost in questione e l’utente potrà addirittura parlarci.

PoopLog, l’app che analizza come vai di corpo
PoopLog è il diario telematico che tiene traccia dei propri moti intestinali, analizzandone il risultato. Si basa sulla Bristol Stool Scale, il sistema di classificazione delle feci che fa da cartina di tornasole dello stato di salute. Gli scarti del corpo, infatti, sono spie che offrono innumerevoli informazioni su ciò che accade all’interno dell’organismo e sullo stato di benessere generale. La cosa inquietante è che PoopLog offre la possibilità di condividere i propri dati di evacuazione su Facebook e Twitter.

My Virtual Boyfriend, l’app per costruirsi il fidanzato virtuale
My Virtual Boyfriend è l'app che ogni donna dovrebbe avere. Si tratta infatti di uno strumento per crearsi il proprio ragazzo ideale e farlo vivere virtualmente, come un Tamagotchi. Per crearlo, si possono usare anche foto reali. Lo si coccola, si trascorre tempo assieme a lui e, in tutta risposta, il Virtual Boyfriend continuerà a dire alla propria Real Girlfriend cose carine, da sciogliersi proprio. Ma tra le cose più assurde che questo fidanzato impalpabile può fare, una su tutte vi lascerà senza parole: lui vi ascolta!

Akinator il Genio, l’app che ti legge la mente
Akinator il Genio riesce a indovinare a quale personaggio stai pensando e lo fa ponendoti poche semplici domande. Il suo metodo è infallibile, provare per credere! Il personaggio che immancabilmente azzeccherà può essere reale, immaginario, vivente o trapassato da un pezzo. Akinator lo scoverà tra i meandri della tua mente grazie a poche domande dirette. Roba da rimanere a bocca aperta.

Abu Moo, l’app più cara del mondo
Abu Moo non è solo l’app più cara del mondo ma anche una delle più insolite per la sua dichiarata mission d'inutilità totale. Si tratta di un pacchetto di 5 app collegate, ciascuna al costo di 350 euro, da scaricare con un unico intento: mostrare il widget sullo schermo del proprio cellulare per far vedere agli altri che si è ricchi. Insomma, non certo un nobile proposito, anzi! I vari pacchetti si chiamano Black Diamond, Aquamarine, Amethyst, Emerald e Sapphire, come pietre preziose da incastonare in un anello, e l’applicazione consiglia di regalarle alla fidanzata come pegno d’amore, esattamente come se fossero un anello di fidanzamento virtuale. Che però poi non si può rivendere una volta finita la storia, quindi ciaone Abu Moo!

Lick the Icicle, l’app con cui leccare un pezzo di ghiaccio sullo schermo
Lick the Icicle vince il premio per l’app più brutta della storia. Gli stessi sviluppatori la definiscono una “stupid app” e hanno scelto una grafica orrenda, in stile preistoria videogame a 8-bit. Ma questo suo essere assurdamente idiota e orripilante la rende un’applicazione geniale, da avere assolutamente. Mostra sullo schermo dello smartphone un ghiacciolo (tipo stalattite) che bisogna sciogliere leccandolo con la lingua fino a farlo scomparire. Preparatevi a lavare bene con una salvietta disinfettante il vostro iPhone perché bisogna davvero leccare lo schermo! Bleah!

WeCroak, l’app che ricorda che bisogna morire
WeCroak è un'app macabra ma benefica, almeno secondo la filosofia vigente in Bhutan. Nel regno buddista sull'Himalaya orientale si dice infatti che soltanto ricordandosi cinque volte al giorno che bisogna morire si riuscirà a essere davvero felici. E questa applicazione ha preso il monito alla lettera, creando un memento mori virtuale che invia sullo smartphone cinque volte al dì un “Nota Bene: ricordati che devi morire!”. Lo fa sotto forma di citazioni di personaggi celebri, frasi da film e da canzoni. Ma la sostanza non cambia: s’adda murì.

ReplyASAP, l’app che obbliga figli o fidanzati a rispondere
ReplyASAP è l’app che qualsiasi genitore ha sempre sognato e che infatti è stata inventata da un padre italiano esasperato dalla prole adolescente, sempre attaccata allo smartphone ma che mai rispondeva alle sue telefonate. Lanciata per la prima volta nell’agosto 2017 sui dispositivi Android, è tornata attuale perché ne è stata appena annunciata una versione per iOS in uscita. Perfetta non solo per figli disubbidienti ma anche per fidanzati che rispondono ai messaggi solamente dopo interminabili ore di attesa. Una volta installata sul dispositivo del malcapitato, se un genitore (o una fidanzata rabbiosa) invia un sms, chatta su WhatsApp o chiama tramite ReplyASAP, questa app bloccherà il telefono finché il proprietario non risponde. Avete già aperto Google Play per scaricarla, non è vero?

Pimple Popper, l’app per schiacciare i punti neri
Pimple Popper è l’applicazione perfetta per chi soffre di una lieve forma di dermotillomania, ossia quell’ossessione che porta a schiacciare punti neri e a togliere qualsiasi imperfezione cutanea. L'app mostra la faccia di dodici persone con problemi di brufoli e comedoni. L'utente potrà divertirsi a schiacciare masochisticamente tutte le imperfezioni sullo schermo. Un modo perfetto per lasciare stare i propri brufoletti, mai e poi mai da stuzzicare! Intesi?

Die With Me, l’app che puoi usare solo quando la batteria è scarica
Die With Me è la geniale app che si può usare solo quando la batteria dello smartphone arriva a toccare il 5%, ossia la fase di pre-morte. A quel punto critico della carica del cellulare, Die With Me si attiva e permette di chattare con altri sfortunati che si trovano nella stessa drastica situazione.
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