Come far durare una relazione agli inizi con la regola del meno
Per far durare una relazione esiste una regola molto semplice, quella del meno: meno attenzioni, meno paranoie, meno chat. Ecco in cosa consiste
Una relazione agli inizi è come un cactus: ha sì bisogno di acqua, ma non troppa, o rischia di annegare.
L'eccesso di attenzioni, cure e amore può soffocare sul nascere l'amore, che invece, nelle sue fasi embrionali, ha bisogno di tempo e spazio per crescere e diventare forte.
Questo non vuol dire ergere muri o non provare sentimenti, solo che forse dovreste mostrarli un po' di meno.
Con la regola del meno, appunto.
Ecco come e perché.
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Meno voli pindarici
Vi piace qualcuno e tutte le volte partite a razzo con mille aspettative?
Dite alle vostre amiche che questa volta volete fare le cose per bene e partite convinte che da qui a un paio di anni avrete dei bambini biondi e convolerete a nozze con un matrimonio da favola.
Ecco, provate a vivere un pochino più giorno per giorno, magari vi aiuta a non caricare tutto d'ansia, no?
Meno moine
Non è necessario diventare una specie di gattina che fa le fusa, anche quando stanno palesemente usando il potere che hanno su di voi per fare quello che vogliono.
Le moine non vi serviranno, anzi, meno smancerie quindi, provate ad andare dritto al sodo anche con quelli che vi piacciono, non chiamateli «amore, tesoro, bellezza», lasciate che siano loro a chiamarvi così.
Non siete cheerleader.
Meno ore con il telefono in mano
Non dovete farlo diventare un'ossessione, non stalkerate ogni sua stories dopo cinque secondi che l'ha pubblicata commentando con delle emoticons, non aspettate che vi scriva fissando il suo profilo e recitando delle preghiere agli dei greci.
Mollate, se vi scrive vi scrive.
Meno paranoie
Esco o non esco? Scrivo o non scrivo? Saluto i suoi amici o non saluto i suoi amici? Sorrido di più o sorrido di meno?
Ho sbagliato a scrivergli per prima, forse dovevo aspettare che lo facesse lui.
Ecco, in questo caso non c'è qualcosa di sbagliato, sono tutte queste domande a esserlo.
Sì, ok, è difficile essere naturali e sereni quando vi piace qualcuno ma provate almeno a fare quello che vi viene spontaneo, risulterete più vere.
Meno parole sulle chat
Essere quelle che scrivono di più non è mai un buon segno.
Se lui vi risponde solo con delle emoticons o con un paio di parole voi non potete mandare dei messaggi che occupano tutta la schermata del telefono, perché in questo caso diventa una specie di monologo.
Non siate prolisse, le cose ditevele a voce, non su una chat.
Meno silenzi accondiscendenti
Non dire quello che si pensa per paura di deludere, spaventare, allontanare qualcuno non fa mai bene.
A volte neanche cercare modi diplomatici per farlo fa bene, rischiate come minimo di farvi venire l'herpes.
Quindi se il tizio con cui state uscendo fa qualcosa che vi urta i nervi, beh dovreste manifestare questo vostro disappunto in modo naturale e sincero.
Come? Incazzandovi.
Meno trasparenza
Se vi piace qualcuno non dovete per forza farglielo capire a chiare lettere scrivendovelo chiaro e tondo sulla fronte.
Spesso un po' di mistero aiuta, non far capire subito quello che si prova può far aumentare l'interesse. E all'inizio è fondamentale.
Meno geisha
Se vi scrive all'ultimo minuto che vuole passare a cena a casa vostra non andate a cercare la ricetta di Cannavacciuolo, non catapultatevi dal pescivendolo per poi farvi la ceretta mentre state sfilettando il pesce.
Ordinate del pollo e delle patatine fritte o dite a lui di andare a prendere una pizza e delle birre e nel frattempo rilassatevi.
Vedrete che meno farete più riuscirete a capire quanto a lui interessate
Togliete, non aggiungete, e andrete lontano più veloci e leggere.
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