Non tutte le single sono uguali: per scelta, per caso o tragicamente; vendicative, recenti o iperttive, ecco gli 8 tipi di donne single tra cui riconoscersi
Vi siete mai chieste che tipo di single siete?
Una di quelle disperate che credono che la loro vita sentimentale sarà sempre un disatro e non troveranno mai nessuno?
O una di quelle che invece passano da un uomo all'altro e li gestiscono come fossero polli su un girarrosto?
Oppure siete single da troppo poco tempo e ancora il vostro umore somiglia a quello di una donna costantemente in sindrome pre mestruale.
Scoprite in quale di queste otto tipologie vi riconoscete.
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Le single da poco
Le riconosci perché sono quelle che arrivano in ufficio con gli occhiali da sole gli occhi gonfi e l'aria da rockstar o da funerale, non è chiaro se abbiano pianto o fatto festa tutta la notte, o forse le due cose insieme alternate nel corso di una serata.
Cambiano umore più di 20 volte al giorno, hanno reazioni esagerate a qualsiasi cosa gli succeda e possono essere felicissime per una festa improvvisa o tristissime e disperate per un'amica che disdice un appuntamento.
Le single girarrosto
Sono quelle che mantengono aperte più opzioni maschili, come polli su un girarrosto, così se un «pollo» non è buono o lo bruciano, girano il girarrosto e puntano su un altro: l'importante è averne più di uno per non pensare, per non rimanere sole, deluse, o non far tornare il proprio ex.
I polli possono essere gestiti anche contemporaneamente così da non dargli mai l'impressione di essere a loro completa disposizione.
Le single iperattive
Devono dimostrare a ex, amici, conoscenti e loro stesse che la vita è meravigliosa quando si è da sole, quindi partecipano a duemila corsi, da quello di pittura, a quello di tango, cucina e yoga.
In più spesso prendono parte a imprese estreme e randomiche come un viaggio in Groenlandia in canoa, il lancio dal paracadute e la corsa nel fango.
Nelle Instagram Stories sono contente, libere e felici. Nella vita reale chissà.
Le single nostalgiche
Sono quelle che rimangono ancorate per settimane, mesi, anni al ricordo del loro ultimo ex, quelle che fanno continuamente paragoni e che salvano solo i ricordi buoni di quando stavano insieme a qualcuno.
Cancellano completamente i momenti negativi e idealizzano un ricordo da coppia perfetta che non è mai nemmeno esistito a volte.
La verità è che hanno nostalgia della loro versione di coppia, non di un fidanzato specifico.
Le single per scelta
Sono quelle che hanno chiuso con i sentimenti e le relazioni che non vogliono un fidanzato.
Trovano le relazioni troppo complicate, tra bugie, compromessi, io ti do una cosa tu me ne dai un'altra, cosa mangiamo a cena, dove andiamo in vacanza?
È uno stress inutile, e ogni domanda comporta dei litigi: preferiscono essere libere e senza pensieri, a decidere da sole per dove prenotare il prossimo volo aereo.
Le single drama
Sono quelle disperate, che dicono che rimarrano single e sole per sempre, fino alla loro morte.
Quelle che piangono al telefono dicendo che nessuno al mondo le vuole o mai lo farà, che non hanno motivi per essere felici e il loro telefono è freddo e silenzioso come un cadavere e il loro letto è vuoto.
Non c'è niente da fare, nessuno può convinverle che non è così, state solo attente a utilizzare la domanda «Come stai?» con molta attenzione.
Le single su Tinder
«No, no, questo no, e neanche questo, no ti prego mi ha scritto, devo avergli dato il like per errore», quelle che sono tornate single da poco e si scaricano Tinder.
Solo che non sanno bene come usarlo, né se vogliono veramente esserci, o eliminare l'account dopo poche ore.
Non sanno come rispondere ai ragazzi che scrivono e che non conoscono e non sanno se vogliono veramente uscire con qualcuno o solo sentirsi meno sole.
Le single vendicative
Sono quelle che vivono in vista della vendetta, cercando di capire come farla pagare all'ex e non vedono l'ora di poterlo umiliare o ripagarlo con la stessa moneta.
Sanno bene che la vendettà va servita fredda e quindi pazientemente aspettano che lui non se lo aspetti o semplicemente che decida di tornare per fargliela pagare, magari facendogli credere di poter tornare per poi servirgli un bel due di picche plateale.
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