3 (ottimi) motivi per mangiare più spesso quinoa
La quinoa è uno pseudocereale molto nutriente. Ha un buon potere saziante ed è molto digeribile.
I suoi chicchi offrono una combinazione eccellente di aminoacidi essenziali, tra cui la lisina di cui spesso i cereali più comuni difettano, oltre a vitamine e minerali. È poi priva di glutine, quindi può essere tranquillamente consumata da tutti, compresi gli intolleranti. Ma i vantaggi della quinoa dal punto di vista nutrizionale sono anche altri.
** 4 cose da sapere sulla dieta vegana **
Ecco perché dovreste mangiarla più spesso.
3 benefici della quinoa (che ve la faranno amare)
(Continua dopo la foto)
Combatte l’invecchiamento
La quinoa è ricca di acidi grassi polinsaturi benefici, tra cui l’acido linoleico e alfa-linoleico che hanno azione antinfiammatoria.
Apporta poi aminoacidi essenziali per l’organismo che favoriscono la salute e la rigenerazione dei tessuti.
n più questo pseudocereale è una buona fonte di calcio, un minerale utile per mantenere le ossa sane e forti. Interessante anche per il suo contenuto di vitamina C e di vitamina E, utilissime per mantenere in salute la pelle e il cuore.
Aiuta a rimanere in forma
La quinoa è un alimento alleato per chi deve perdere peso o ha necessità di mantenersi in forma.
Al suo interno custodisce antiossidanti e fibre che riducono il rischio di sovrappeso e obesità.
Apporta poi carboidrati a lento rilascio che assicurano buoni livelli di energia. Sempre poi le fibre, in particolare quelle solubili rallentano l’assorbimento di zuccheri e grassi e danno un buon senso di sazietà.
È un’alleata per chi fa sport
La quinoa è un alimento dalle proprietà benefiche anche per chi fa attività fisica.
Fornisce vitamine del complesso B, tra cui la vitamina B1, B2, B3, B6 e B9 che favoriscono la produzione di energia e aiutano a stare alla larga dall’affaticamento.
Presenta poi un ottimo contenuto di minerali e oligoelementi tra cui il ferro, il rame, lo zinco e il potassio, che sono alleati contro la stanchezza.
Photo Credits: Unsplash
© Riproduzione riservata