Nicole Grimaudo è diventata mamma di un altro maschietto. L'attrice siciliana, oggi volto noto di film e fiction, ha dato alla luce Giulio, arrivato sette anni dopo Pietro. Entrambi i piccoli sono frutto dell’amore con il marito Francesco, un giornalista Rai.
Fotografata per le strade di Roma mentre coccola e porta a spasso Giulio nell’iconico passeggino Stokke Xplory X (colore golden yellow), la bella e solare Nicole ci ha raccontato della gravidanza e della sua vita da neo-mamma per la seconda volta.
Prima VS Dopo: come sono cambiati il tuo corpo e il tuo stile con la maternità?
Ho vissuto entrambe le gravidanze con la consapevolezza che il cambiamento fosse uno step naturale nel percorso della maternità. Per questo motivo ho scelto di non pormi obiettivi troppo rigidi rispetto a me stessa. Ho avuto una risposta fisica piuttosto veloce, ma l’ho scoperto solo a posteriori. Già nella prima gravidanza mi sono focalizzata sugli aspetti più sorprendenti e meravigliosi di questa trasformazione, che è a tutti gli effetti un viaggio alla scoperta del proprio corpo, da una prospettiva completamente nuova. Anche ora, a meno di tre mesi dalla nascita di Giulio e con i 3 kg in più che non se ne sono ancora andati, il mio sguardo - ma credo anche quello degli altri - coglie prima la luminosità e la morbidezza, non l’appesantimento. Credo sia importante restare spensierate e positive, con la giusta dose di pragmatismo e di apertura al naturale evolversi della vita. La bellezza è soprattutto nell’equilibrio della persona. Per quanto riguarda il mio stile, anche prima di diventare mamma sono sempre stata un’amante del comfy, perché credo che sentirsi a proprio agio sia la chiave per esprimersi senza filtri e costruire un’estetica personale coerente, fatto che ritengo alla base del fascino di ciascuno. Quindi anche in questo caso posso dire di non aver dovuto apportare grandi stravolgimenti al mio guardaroba per adeguarlo ai ritmi della vita con i bambini: ero e resto un tipo dailywear, peraltro mai come ora – anche se del tutto involontariamente – in tendenza con i trend dettati dal momento storico!
Cinque essenziali del tuo guardaroba daily
Tinte unite e basici mon amour! Non mi mancano mai t-shirt o tutte bianche o tutte nere, biker in pelle, jeans e capi spalla un po’ tomboy. Ho un grande amore per collane, cappelli e orecchini, quindi avere un look tendenzialmente essenziale mi aiuta a sbizzarrirmi con gli accessori. Quando arriva la primavera sento il richiamo dei colori pastello, soprattutto dell’azzurro e del verde acqua, con cui “tradisco” ogni tanto il mio amore per il bianco e per il nero.
Un accessorio o capo feticcio per quando vuoi osare
Me l’ero già ripromessa come rituale post seconda maternità e post pandemia: festeggerò con una catwalk liberatoria sulla Flaminia con ai piedi le mie adorate scarpe rosse con il tacco. Se devo pensare a un feticcio, loro sono il mio.
Ci descrivi la tua giornata tipo e quella ideale con i tuoi figli?
La mia giornata tipo somiglia a quella di qualsiasi altra mamma con un bambino neonato e l’altro in età scolare: un frullatore perpetuo di poppate, cambi pannolino e giretti in passeggino alternati a trasferimenti casa-scuola-tennis, compiti, varie ed eventuali, e un solo epilogo: sognare il divano e cinque minuti di silenzio dopo cena. Anche se ho la fortuna di avere vicino un aiuto sono un po’ chioccia e non mi piace delegare completamente la gestione della mia famiglia, anche per non far mancare la mia presenza al grande in questo momento di transizione con l’arrivo del fratellino. La giornata ideale, invece, inizia con un check-in direzione Sicilia e prosegue con tutto quello che amo della mia terra e che vorrei anche i miei figli vivessero ed amassero: il mare, il sole, il contatto con la natura.
Mamma in una grande città: quali sono i tuoi luoghi preferiti e le sfide quotidiane?
Proprio perché sono cresciuta a stretto contatto con la natura, la parte più sfidante del vivere con i bambini in una grande città è la ricerca di spazi di sfogo per il corpo ma anche per la mente. Fortunatamente Roma ha dei grandi polmoni verdi di cui sono un’habituè: Villa Borghese, Ada e Torlonia non hanno più segreti per me, le ho esplorate in lungo e in largo spingendo il passeggino, che per me deve essere rigorosamente a tenuta di qualunque strada! In generale amo andare alla scoperta degli angoli nascosti insieme ai bambini, condividere con loro quest’esperienza è un ottimo stimolo per la loro curiosità e un’occasione quotidiana per rafforzare il nostro legame: amo osservare il loro sguardo che si apre al mondo mentre siamo in giro insieme e per questo ho scelto un passeggino che consente il contatto visivo costante.
Credits
Nicole Grimaudo fotografata per le strade di Roma con il nuovo passeggino Stokke Xplory X
Foto di Maddalena Petrosino
Mua: Raffaele Schioppo using Lash Idole LANCÔME
Trench: K-Way
Coordinamento: EPSUITE19 PR
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