Studenti.it e Intesa Sanpaolo insieme per l’educazione finanziaria

Studenti.it, il brand del Gruppo Mondadori punto di riferimento nel segmento education, lancia in collaborazione con Intesa Sanpaolo, leader italiano nelle attività finanziarie per famiglie e imprese e tra i principali in Europa, YounGOALS, un progetto di educazione finanziaria rivolto alle giovani generazioni, invitate a mettere in gioco le proprie conoscenze in ambito economico.
Con questa attività, Intesa Sanpaolo metterà al servizio delle ragazze e dei ragazzi le proprie competenze per avvicinarli ai concetti di risparmio e investimento e renderli più consapevoli delle loro scelte finanziarie attuali e future, avvalendosi della collaborazione di Studenti.it per entrare in contatto con la Generazione Z e intercettarne i bisogni e gli interessi.
Il progetto - realizzato con il supporto di Mediamond, concessionaria di pubblicità di Mediaset e del Gruppo Mondadori - si articola in più tappe e attesta la forza e la capacità di Studenti.it di saper dialogare con una community sempre più ampia.
Il brand presidia, infatti, da anni il pubblico più giovane con la sua formula di linguaggi e contenuti innovativi, che gli ha permesso di raggiungere un’audience di oltre 3,7 milioni di utenti unici al mese (fonte: Audiweb, media gennaio-luglio 2021) e quasi 1 milione di fan sui social network (fonte: Shareablee + TikTok e Pinterest Insight, ottobre 2021), di cui 400.000 solo su TikTok.
Un successo ottenuto grazie a un'offerta editoriale unica e in continuo aggiornamento, elaborata con il contributo di una squadra di giovani creator, al lavoro per coinvolgere gli studenti in esperienze di apprendimento sempre diverse con lezioni, audio e video-pillole, guide allo studio, consigli, appunti e tante curiosità.
Un percorso tematico in più tappe
Il progetto sviluppato in partnership con Intesa Sanpaolo si pone l’obiettivo specifico di aiutare i ragazzi a potenziare le conoscenze in fatto di economia e finanza, facilitando la comprensione di temi e concetti apparentemente complessi.
«La gestione del risparmio si insegna e si impara fin da piccoli: aumenta le nostre opportunità di scelta, ci rende più autonomi, contribuisce alla serenità del nostro futuro» spiega Andrea Lecce, Direttore Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo.
«Per questo l’educazione finanziaria, trasmessa con un approccio ludico ma concreto, come nel caso della collaborazione con Studenti.it, è da sempre al centro dell’attenzione di Intesa Sanpaolo. Negli ultimi anni un milione di giovani, di cui circa 300.000 under 18, ha scelto di aprire il nostro conto, completamente senza spese affinché sia possibile familiarizzare con tutti i servizi finanziari di base. Circa il 30% dei mutui sono rivolti ai giovani, con condizioni agevolate per realizzare il sogno della casa di proprietà. A loro dedichiamo il nostro impegno per offrire da subito le migliori soluzioni finanziarie, l’appoggio più completo per gli studi e, un domani, gli strumenti più innovativi per affrontare le sfide del mondo del lavoro».
«Il progetto di educazione finanziaria realizzato insieme a Intesa Sanpaolo ci permette di consolidare ulteriormente il ruolo di Studenti.it nella formazione dei ragazzi», afferma Pamela Carati, Brand Manager Entertainment & Scienza di Mondadori Media.
«Questa collaborazione è, infatti, una prova di quanto, nel corso degli ultimi anni, il nostro brand sia stato capace di diventare un punto di riferimento nell’intero percorso di crescita delle giovani generazioni. Ogni giorno siamo pronti a rispondere alle loro esigenze attraverso contenuti formativi originali, proposti in formati e linguaggi dinamici e sempre più social. Questi i punti di forza che ci permettono di sintonizzarci con i bisogni della Generazione Z e di mantenere con le ragazze e i ragazzi un dialogo e uno scambio produttivo. Una formula vincente che, anche grazie all'impegno dei giovani creator, ci sta premiando su tutte le piattaforme, in particolare su TikTok, dove il brand ha raggiunto risultati davvero straordinari e dove abbiamo dimostrato, con tutti i contenuti marcati #imparacontiktok, che il mezzo è leggerezza ma anche sostanza, conquistando 400.000 follower in un solo anno», conclude Carati.
La campagna ha preso il via con un’indagine online che ha coinvolto più di 56.000 utenti tra i 16 e i 25 anni, permettendo di individuare i temi di maggior interesse e di mettere a punto la seconda fase dell’iniziativa: un palinsesto di contenuti su 6 diversi macro-temi, disponibile con aggiornamenti settimanali su tutti i canali di cui si compone l’offerta di Studenti.it: articoli web, podcast, video su Youtube e contributi su TikTok, Instagram e Facebook, oltre a un quiz finale. Spazio ai metodi per una corretta gestione dei risparmi, agli strumenti per un’efficace pianificazione delle spese, alle modalità per concludere acquisti online e a quelle per proteggersi dalle truffe, ma anche alle forme di assicurazione e alle tipologie più diffuse di finanziamento per i viaggi-studio e la formazione, fino ad arrivare alla ricerca delle prime fonti di guadagno, alla sharing economy e alla sostenibilità.
Il profilo dei giovani italiani
Ma quanto ne sanno davvero i giovani italiani di economia e finanza? Dall’indagine condotta da Studenti.it in collaborazione con Intesa Sanpaolo, prima fase dell’intera campagna, è emerso che di denaro e risparmio si comincia a parlare in famiglia ed è infatti questa la prima fonte di informazioni per il 36% dei ragazzi che hanno partecipato al sondaggio.
Al 26% le prime nozioni finanziarie arrivano dalla scuola, mentre un altro 26% sceglie di informarsi sulle piattaforme digitali. Tra gli argomenti di carattere economico/finanziario di cui vorrebbero saperne di più, quasi i 2/3 dei partecipanti mettono al primo posto i piani di risparmio per poter, un giorno, concludere acquisti importanti o pagarsi gli studi (32%), Quanto ai canali per trovare lavoro e beneficiare di una fonte di guadagno, il 48% degli intervistati, infatti, non ha dubbi: frequentare l’università e ottenere un titolo di studio distintivo sul mercato.
3 studenti su 4 hanno già iniziato a risparmiare, ma solo il 31% di loro programma con metodo le spese mensili. Per gestire le proprie risorse, il 24% degli intervistati si avvale di una carta prepagata, il 22% usa prevalentemente un conto corrente bancario e un altro 12% un conto corrente postale. La maggior parte dei partecipanti ritiene, infine, che i viaggi lontano dalla famiglia rappresentino il primo banco di prova per misurarsi con la gestione di un budget: non a caso, per il 46% l’obiettivo principale è pianificare al meglio le spese per non rischiare di rimanere a corto di denaro, mentre per il 21% la priorità è assicurarsi contro furti, infortuni e altri imprevisti.
Risultati che attestano la necessità di un percorso di educazione mirato e innovativo, a cui questo progetto risponde, in un contesto di apprendimento che si conferma sempre più social e digitale.
Tutti i contenuti del progetto YounGOALS - in aggiornamento - sono disponibili qui.
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Il teatro è donna: "Lezione d'amore"
Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro è la pièce in scena al Teatro Parenti di Milano diretta da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, il giovanissimo Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini.
Inserito nella rassegna "Il teatro è donna", di cui Grazia è partner culturale, lo spettacolo mette al centro una relazione inattesa.
Racconta un incontro a due, costruito come una partitura musicale: un dialogo fatto di pause, crescendo e silenzi, capace di trasformarsi in un’esperienza che cambierà la vita di entrambi i protagonisti.
Milena Vukotic è Madame A., insegnante di pianoforte dal passato enigmatico e doloroso, che apre la porta del proprio mondo a un giovane fragile e inquieto, interpretato da Federico De Giacomo. Le lezioni di musica diventano subito altro: educazione sentimentale, scambio profondo, possibilità di riconoscersi. Il dialogo tra i due attraversa lo scontro generazionale, la rabbia, l’incomprensione, ma si accende anche di momenti di rara dolcezza e rivela come certi incontri possano aprire varchi nell’animo, indicare strade nuove, offrire una possibilità di salvezza reciproca.
La pièce è un invito all’ascolto, alla cura, alla possibilità di rinascere attraverso l’altro, in cui Milena Vukotic regala una Madame A. di straordinaria grazia e intensità, capace di affrontare il proprio passato tragico e misterioso.
Accanto a lei, Federico De Giacomo – appena diciassettenne – conferma un talento già maturo, dando voce e corpo alle inquietudini della sua età: il sentirsi fuori tempo, inadeguato, alla ricerca di un posto nel mondo.
Andrea Soffiantini accompagna la narrazione, guidando lo spettatore nelle pieghe più intime della relazione tra i due protagonisti. In scena fino all’11 gennaio 2026.
Gli ospiti della serata, dopo la rappresentazione, hanno festeggiato con la direttrice di Grazia, Silvia Grilli, e i protagonisti dello spettacolo teatrale gustando le delizie dello chef stellato Stefano Cerveni e i vini di Masciarelli Tenute Agricole.
Nelle foto, dall'alto:
1- Federico De Giacomo e Milena Vukotic
2- Silvia Grilli e Milena Vukotic
3- Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara
4- Sheila De Pietri
5- Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini
6- Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole
7- Lo chef Stefano Cerveni
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Lusso, calore, sostenibilità: c'è tutto nella nuova collezione homewear Della Rovere
Della Rovere di Longastrino, azienda tessile protagonista nel mondo della moda made in Italy dal 1963, insieme a Gaudenzi, boutique di lusso a Ravenna, ha presentato una nuova linea Homewear di alta gamma. Il progetto, messo a punto dai due brand, ha coinvolto anche oltre 300 bambini delle scuole elementari del Ravennate in un percorso educativo sulla sostenibilità, il riciclo e l’upcycling.
Cuscini, coperte, stole e plaid in colori naturali in maglieria realizzati con filati di lane e cashmere tricot. Ma quest'anno, ad illuminare la boutique in Via Armando Diaz 16, a Ravenna, c’è anche un grande albero di Natale di otto metri di altezza, con gli addobbi realizzati in tessuti riciclati e scarti di lavorazione dello stabilimento di Longastrino dagli alunni delle scuole della città.
Un simbolo delle Feste, ma anche un monito per il futuro sostenibile della moda. L’azienda Della Rovere ha condotto lezioni frontali con cinque plessi scolastici primari della provincia su economia circolare, merceologia, educazione al consumo e rischi per l’ambiente, riscontrando una vivace partecipazione sia da parte dei ragazzi che docenti.
L’incontro con le scuole:
Il tema principale degli incontri è stato quello degli acquisti consapevoli. Gli alunni sono stati invitati a riflettere sulla questione della provenienza dei capi, la loro composizione, gli sprechi generali dalla sovrapproduzione, il costo ambientale che il mondo sta già pagando.
È stata poi proposta un’analisi sensoriale di diverse materie prime naturali, di origine sia vegetale sia animale (cotone, lino, seta, cashmere, lana), che i bambini hanno potuto toccare e confrontare, imparando le differenze di stagionalità, utilizzo e i processi che portano dalla fibra al prodotto finito.
Il percorso si è concluso con un laboratorio creativo che ha mostrato il valore degli scarti tessili e come una destinazione d’uso diversa possa aumentarne l’utilità. Non si è trattato di greenwashing, ma di un insieme di buone pratiche concrete per ridurre gli sprechi è prolungare la vita dei capi, come lo scambio di indumenti tra fratelli e sorelle, la donazione degli abiti usati o la riparazione di ciò che si rovina.
Le scuole hanno espresso la volontà di proseguire il progetto anche nei prossimi anni, coinvolgendo un numero maggiore di classi e includendo anche gli istituti superiori. E proprio questo è l’impegno preso dal brand: continuare su questa strada per accrescere la sensibilità delle nuove generazioni.
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L'arte come strumento di crescita personale: apre a Firenze la mostra "Cosmogonia"

Prima di sfociare in una mostra vera e propria, Cosmogonia è un progetto artistico, nato e sviluppatosi con una finalità sociale e culturale ben precisa: offrire alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa, l’opportunità concreta di sperimentare sul campo l’enorme valore dell’arte e della cultura come strumento utile e necessario per la crescita personale e per costruire un progetto di vita.
Da quando è nata, nel 2021, ABF Globalab, braccio operativo della Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, si propone questo obiettivo: incentivare e guidare il talento dei cittadini di domani. Lo fa promuovendo la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani tra i 16 e i 35 anni a laboratori, workshop, eventi, viaggi esperienza e masterclass musicali. «I linguaggi del digitale, dell’arte e della musica guidano il processo di crescita personale, dando forma a un ambiente dove l’educazione si fa esperienza e la cultura diventa pratica quotidiana», spiega Laura Biancalini, direttore generale ABF, che aggiunge: «ABF Globalab è un luogo dove la cultura diventa esperienza, dove chi partecipa cambia e fa cambiare ciò che lo circonda. Le ragazze e i ragazzi si trasformano, e con loro si trasforma anche il programma: ogni edizione cresce grazie alle loro proposte, competenze e visioni. È una trasformazione reciproca, che nasce dal fare insieme», conclude Biancalini.
La mostra
Uno spazio fluido in condizione di metamorfosi costante. Le dimensioni del presente e del passato che dialogano fino a compenetrarsi. Materiali contemporanei che si fondono con quelli, nobili, della tradizione. Come una danza che segue cadenze ancestrali e nuove, riflettendo sulle origini dell’universo. Tutto questo è Cosmogonia, allestita nella Sala della Musica del Complesso di San Firenze, dal 13 al 17 dicembre.
Cosmogonia, del resto, è un termine che deriva dalla composizione delle parole greche κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». All’interno dell’Oratorio la mostra segue uno sviluppo verticale, ponendo subito lo spettatore in rapporto con il cielo e le stelle e, dunque, con una dimensione spirituale. Le opere, firmate dagli artisti 108, Moneyless e Muz, vivono quindi una dimensione di sintonia con l’architettura della chiesa, valorizzando ulteriormente uno spazio già iconico come quello di San Firenze.
Nel frattempo, le musiche di Demetrio Cecchittelli scandiscono il tempo della nuova generazione alla quale si assiste. Anche la scelta del periodo dell’esposizione è coerente rispetto a questa logica: tra dicembre e gennaio si consuma il solstizio d’inverno e sorge il nuovo anno, quello che i romani celebravano con la festa del Sol Invictus, e che coincide, non a caso, con il nostro Natale.
«La mostra – spiega il curatore Gian Guido Grassi – compie al suo interno un rito ciclico e generativo che aggancia in un’unica ecumene tutta l’umanità. Si tratta di un’esperienza che segna un rapporto tra terra e cielo immediato, un’opera d’arte totale in cui architettura, spazio, scultura, pittura e musica si fondono insieme».
Le opere
Sul pavimento dell’Oratorio, 108 trasforma la superficie in un paesaggio cosmico. La sua installazione Prima del ritorno del sole è composta da due campi di colore bianco e nero - grazie all’utilizzo di marmo di Carrara e basalto - che dialogano come poli complementari, simbolo di un equilibrio in costante trasformazione.
Sulle pareti, Muz costruisce una nuova architettura dentro l’architettura. Con Geometrie morali inserisce cinque gruppi di sagome lignee nelle nicchie barocche, ridefinendo lo spazio con un linguaggio essenziale e calibrato.
L’opera di Moneyless introduce un magnetismo nuovo nel cuore dell’Oratorio: una grande figura circolare, intreccio ipnotico di linee bianche su fondo nero, che domina la sala come un portale simbolico. È un varco concettuale che invita a oltrepassare la soglia tra il visibile e l’invisibile.
Intorno, il paesaggio sonoro di Demetrio Cecchitelli accompagna il percorso come se fosse il respiro invisibile dell’universo, fondendo la luce e la pietra circostanti in una dimensione immersiva e sinestetica.
Il progetto "pre-mostra"
In linea con le finalità filantropiche, culturali ed educative perseguite dalla Andrea Bocelli Foundation, l’esposizione è stata preceduta dal workshop artistico “Linguaggi Contemporanei”, tenutosi sempre a San Firenze, organizzato da Start Attitude, e rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni.
Tra momenti pratici e teorici, lo scopo è stato quello di fornire ai partecipanti un’opportunità di crescita e orientamento nel mondo dell’arte contemporanea. Quattro gli aspetti trattati: la curatela (con Gian Guido Grassi), la comunicazione (con Paolo Lazzari), la grafica (con Stefano Menconi), la documentazione video/grafica (con Leonardo Morfini). In seguito, i partecipanti hanno potuto incontrare gli artisti, ascoltare le loro esperienze di carriera e porre domande, quindi affiancarli nell’allestimento dell’esposizione.
Appuntamento a San Firenze
La mostra Cosmogonia sarà accessibile gratuitamente dal 13 al 16 dicembre, dalle 14.30 alle 19.30.
Il progetto artistico è promosso da Andrea Bocelli Foundation con il programma ABF Globalab. Il percorso immersivo è firmato dall’associazione lucchese Start Attitude, curato da Gian Guido Grassi, con le opere degli artisti 108, Moneyless e Muz, che si allacciano alle musiche di Demetrio Cecchittelli.
Per saperne di più
108 (Guido Bisagni) è considerato uno dei maggiori esponenti del Postgraffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra. Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo, tra queste il “Nusing” di Parigi (2004), prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima Biennale di Venezia.
Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, è un pioniere del muralismo astratto in Italia e oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere esposte in spazi pubblici, musei, collezioni e gallerie di tutto il mondo. Partito dallo studio del minimalismo e della geometria, ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione, che lo hanno portato a indagare il cerchio e ad arrivare quindi a frammentare le linee e le forme per disperderle nello spazio come “fuochi d’artificio”. Il suo stile unico trasferisce un’immediata percezione cinetica rilevatrice dell’intimo mistero della materia secondo l’assioma «ubi materia ibi geometria»
Samuel Rosi, in arte Muz, nato nel 1995 a San Miniato. Provenendo dal contesto dell’arte urbana, ha sviluppato un’attrazione verso il paesaggio contemporaneo, un luogo privo di orizzonti e capace di prestarsi ad ogni tipo di elemento costitutivo. Il paesaggio urbano diventa così un modo per ripensare lo spazio come un insieme di relazioni, un supporto su cui intervenire.
Demetrio Cecchittelli è musicista e artista del suono con base in Italia. Conduce il proprio lavoro di ricerca indipendente. La sua poetica si concentra soprattutto sull’immaginario e la conoscenza di sé come oggetto d’arte specifico, evolvendo un discorso musicale e sonoro strutturato specialmente su memoria sonora e ascolto profondo, come parti integranti di un linguaggio plastico e spontaneo, in continua trasformazione.
L’associazione stART Attitude coinvolge giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti). Il suo fondatore, Gian Guido Maria Grassi, curatore d’arte contemporanea, con Start Attitude ha realizzato progetti artistici afferenti al mondo della street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri.
Andrea Bocelli Foundation è un ente filantropico impegnato a valorizzare il potenziale di bambini e giovani che vivono in contesti vulnerabili, affinché diventino consapevoli dei propri talenti e protagonisti della loro storia. In linea con la mission “Empowering people and communities” ABF promuove innovazione sociale nelle comunità che versano in condizioni povertà culturale, socioeconomica attraverso un approccio educativo che favorisce l’emersione delle competenze trasversali quali la creatività attraverso i linguaggi di arte, musica e digitale. Andrea Bocelli Foundation contribuisce a garantire l’accesso ad un’educazione equa, inclusiva e di qualità, in linea con il Goal 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affinché ogni bambino e ogni giovane possa esprimere appieno il proprio potenziale.
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